Riccò, che delusione...
- Creatore Discussione jacopo80
- Data di inizio
Il punto è semplice. Riccò è sempre stato molto chiacchierato anche da dilettante. In gruppo, fra di loro, sanno tutto di tutti e lui era particolarmente inviso perchè faceva lo smargiasso essendo pieno fino alla cima dei capelli (non che fosse o sia l'unico). Il fatto che nessuno del gruppo dicesse nulla ti fa capire che razza di omertà ci sia fra loro
.Per quanto riguarda Riccò, lui il Tour non doveva farlo, quindi non aveva senso che prendesse l'epo apposta, infatti ha deciso pochi giorni prima di farlo e l'epo non è una cosa che si prende nell'immediatezza, ma va per cicli programmati, quindi è impensabile che si sia "fatto" pochi giorni prima. Lui, sapendo che non aveva buone carte in mano da giocare se non negare l'evidenza, ha pensato bene di confessare il minimo e cioè l'evidenza, per beccarsi uno sconto sulla pena, stando bene attento a negare il doping in altre gare, ben conscio che la sua positività in gare precedenti è indimostrabile.
Elementare Watson......
Riccò dichiara: "prima del Tour ho sempre vinto con le mie gambe"...
Io vorrei credergli ma... chi mi dice che anche questa volta non stia prendendo in giro noi (e mi ci metto anche io) suoi tifosi ed amanti del ciclismo?
Ormai l'iter è questo
1) il ciclista dichiara "io sono contro il doping"
2) il ciclista viene beccato positivo
3) il ciclista si dichiara sorpreso... ed aspetta le controanalisi
4) il ciclista parla di complotto
5) silenzio di qualche giorno
6) il ciclista confessa qualcosina
7) il ciclista promette grandi rivelazioni sul sistema doping (che poi non avvengono mai, chissà come mai...)
8) squalifica
9) il ciclista passati circa 12 mesi inizia a rilasciare dichiarazioni: "tornerò più forte di prima"
10) passati i due anni, i cronisti sportivi iniziano a decantarne di nuovo le virtù e parlano di incidente di percorso
Riccò è alla stazione n. 6)
1) il ciclista dichiara "io sono contro il doping"
2) il ciclista viene beccato positivo
3) il ciclista si dichiara sorpreso... ed aspetta le controanalisi
4) il ciclista parla di complotto
5) silenzio di qualche giorno
6) il ciclista confessa qualcosina
7) il ciclista promette grandi rivelazioni sul sistema doping (che poi non avvengono mai, chissà come mai...)
8) squalifica
9) il ciclista passati circa 12 mesi inizia a rilasciare dichiarazioni: "tornerò più forte di prima"
10) passati i due anni, i cronisti sportivi iniziano a decantarne di nuovo le virtù e parlano di incidente di percorso
Riccò è alla stazione n. 6)
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_731954478.html
CICLISMO, RICCO' AMMETTE: HO FATTO USO DI EPO
ROMA - ''Davanti alla procura antidoping mi sono preso le mie responsabilita'. Prima del Tour ho sbagliato, ho assunto la sostanza che tutti sapete. E' stato un errore soltanto mio''. Cosi' Riccardo Ricco', trovato positivo durante la corsa a tappe francese, ha confessato davanti al procuratore del Coni Ettore Torri l'uso dell'epo di ultima generazione.
Davanti alla procura antidoping, nel corso della prima udienza che si è svolta nello Stadio Olimpico, il corridore emiliano ha ammesso di avere assunto sostanze proibite alla vigilia del Tour de France, sottolineando di averlo fatto per conto proprio. "E' stato soltanto un mio errore - dice Riccò - anche per questo ho rifiutato di inoltrare la richiesta per le controanalisi. Il mio pensiero va anche alla squadra, perché per colpa mia qualcuno può aver perso il lavoro. Penso anche ai miei compagni del team che, sempre per causa mia, hanno dovuto rinunciare a proseguire la loro avventura al Tour de France". Riccò aggiunge un particolare: "Al Tour mi hanno sottoposto a diversi controlli antidoping, ma solo in due di essi è venuta fuori la sostanza che avevo assunto. Sono venuto davanti alla procura antidoping per togliermi un peso, perché mi sento in colpa e in dovere di scusarmi anche nei confronti dei miei tifosi".
"La cosa che mi ha ferito di più in tutta questa vicenda è stata l'ipocrisia dell'ambiente del ciclismo". Così Riccardo Riccò si è sfogato dopo l'audizione davanti alla Procura antidoping del Coni. "Come mi sono informato sulle conseguenze di questa sostanza che ho assunto? Basta andare su Internet e ci si informa presto. Quando l'ho presa, ero convinto di non rischiare nulla per la mia salute. Nel mio gesto non sono stato consigliato da nessuno".
CICLISMO, RICCO' AMMETTE: HO FATTO USO DI EPO
ROMA - ''Davanti alla procura antidoping mi sono preso le mie responsabilita'. Prima del Tour ho sbagliato, ho assunto la sostanza che tutti sapete. E' stato un errore soltanto mio''. Cosi' Riccardo Ricco', trovato positivo durante la corsa a tappe francese, ha confessato davanti al procuratore del Coni Ettore Torri l'uso dell'epo di ultima generazione.
Davanti alla procura antidoping, nel corso della prima udienza che si è svolta nello Stadio Olimpico, il corridore emiliano ha ammesso di avere assunto sostanze proibite alla vigilia del Tour de France, sottolineando di averlo fatto per conto proprio. "E' stato soltanto un mio errore - dice Riccò - anche per questo ho rifiutato di inoltrare la richiesta per le controanalisi. Il mio pensiero va anche alla squadra, perché per colpa mia qualcuno può aver perso il lavoro. Penso anche ai miei compagni del team che, sempre per causa mia, hanno dovuto rinunciare a proseguire la loro avventura al Tour de France". Riccò aggiunge un particolare: "Al Tour mi hanno sottoposto a diversi controlli antidoping, ma solo in due di essi è venuta fuori la sostanza che avevo assunto. Sono venuto davanti alla procura antidoping per togliermi un peso, perché mi sento in colpa e in dovere di scusarmi anche nei confronti dei miei tifosi".
"La cosa che mi ha ferito di più in tutta questa vicenda è stata l'ipocrisia dell'ambiente del ciclismo". Così Riccardo Riccò si è sfogato dopo l'audizione davanti alla Procura antidoping del Coni. "Come mi sono informato sulle conseguenze di questa sostanza che ho assunto? Basta andare su Internet e ci si informa presto. Quando l'ho presa, ero convinto di non rischiare nulla per la mia salute. Nel mio gesto non sono stato consigliato da nessuno".
La vittima alla fine è lui...
Perché non fa i nomi degli ipocriti? i nomi cioè di quelli che lui pensa siano dopati e non siano stati beccati...
tutto vero, se qualcuno poi non accetta il giochetto lo trovano stecchito in un'hotel di rimini........
sarebbe troppo. L'unica cosa vera che ha detto è quando ha parlato di ipocrisia nel mondo del ciclismo. pensa che nonostante la lettera di presa di distanze che hanno fatto quelli della sua squadra, lui si è scusato con loro, ma se qualcuno lo portasse in Tribunale, quel qualcuno sa che Riccò a quel punto farebbe nomi e cognomi. Perchè pensi che la sua squadra sia stata ritirata in blocco? Perchè Piepoli avrebbe confessato spontaneamente al suo DS? Scordatelo, quelli se ne guarderanno bene dal fare qualcosa contro Riccò e la lettera di proteste nei suoi coinfronti è solo di facciata per salvare il salvabile con gli sponsor, sebbene Saunier Duval se ne sia comunque andata e sia rimasta solo la SCOTT.
aho...samuel...Prima la battuta a leo, ora addirittura bannare un forumendolo dicendogli di non scrivere più solo per queste due scemenze, neanche avesse ammazzato qualcuno.....ma t'ha pizzicato un serpente a sonagli mentre facevi il tuo solito giro in bike???...
o-o
aho...samuel...Prima la battuta a leo, ora addirittura bannare un forumendolo dicendogli di non scrivere più solo per queste due scemenze, neanche avesse ammazzato qualcuno.....ma t'ha pizzicato un serpente a sonagli mentre facevi il tuo solito giro in bike???...
o-o
Lo so che non è previsto il bannaggio, ma se hai cura di rileggerti i post che ho evidenziato, mi pare che ci fossero scritte un pò più di un paio di scemenze. Fra l'altro non sopporto chi mi tratta con senso di superiorità ed alterigia. Io tra i miei tanti difetti, che certamente conosci, cerco di non farlo con nessuno.
Penso che la peggiore punizione per mbmtb sia l'essere stato ingannato da un amico (Riccò), il quale giurava di essere pulito..
.... be...veramente...insomma....se devo dire.....sei sicuro?...
Avevo riletto i post, e non ho visto niente di così grave da giustificare un atteggiamento così duro......
o-o
vabbè..fine OT
.... be...veramente...insomma....se devo dire.....sei sicuro?...
Avevo riletto i post, e non ho visto niente di così grave da giustificare un atteggiamento così duro......
o-o
vabbè..fine OT
Sarà che io sull'argomento doping mi accaloro parecchio anche con chi li difende, li giustifica o fa come lo struzzo, mettendo la testa sottto la sabbia e negando quel che è chiaro a tutti.
Non vi sembra che torni a galla un pò di quella italica impunità di cui blateravo tempo addietro?
il ciclismo come tanti altri sport è oramai segnato dal doping. non si tengono medie di 50 km/h per 20 giorni consecutivi. Riccò, come tanti altri è la punta del l'icebeg ma la vera malattia è ancora nel sottofondo ed inizia purtroppo quando i ragazzi hanno 14-15 anni ( a volte sono i genitori che richiedono il doping ).
la cosa che mi fa rabbia è vedere dei ragazzi giovani, che hanno possibilità di fare uno sport sano e meraviglioso, rendendolo il loro lavoro, che si rovinano per regalare potere e soldi a tutta una serie di sciacalli che girano intorno al ciclismo ( leggete sport in genere ... ma noi andiamo in bici e di questo parliamo )
la cosa che mi fa rabbia è vedere dei ragazzi giovani, che hanno possibilità di fare uno sport sano e meraviglioso, rendendolo il loro lavoro, che si rovinano per regalare potere e soldi a tutta una serie di sciacalli che girano intorno al ciclismo ( leggete sport in genere ... ma noi andiamo in bici e di questo parliamo )
Ho letto sul Forum BDC che i campioni di sangue prelevati li tengono per almeno 5 anni, sarebbe bello fare un po di controlli retroattivi per vedere se prima del Tour ha vinto sempre con le sue gambe, come ha dichiarato. Stesso discorso vale anche per tutti gli altri però.
ho letto il topic fino a un certo punto poi l'ho un po' perso e adesso ne ho ripreso alcuni post, ma io ieri ho visto il Tg e l'intervista a Riccò e ho subito pensato:
1) ma ci prende proprio per i fondelli ???
2) peccato di gioventù ??
Il tutto sorridendo e ridacchiando sotto i baffi
Ho avuto solo io questa impressione o anche qualcun altro, perché secondo me, uno che si comporta così dovrebbe essere radiato a vita e minimo la confisca di tutti i beni acquistati con gli stipendi e i soldi ricevuti da quando fa il "professionista" così magari va a lavorare in quella famosa acciaieria di cui si parlava qualche post indietro a 1000 euro al mese. Ma se io fossi il titolare dell'acciaieria uno così manco lo assumo
scusate, ma un'intervista così mi fa proprio imbestialire e nessun giornalista che abbia "criticato" l'episodio
1) ma ci prende proprio per i fondelli ???
2) peccato di gioventù ??
Il tutto sorridendo e ridacchiando sotto i baffi
Ho avuto solo io questa impressione o anche qualcun altro, perché secondo me, uno che si comporta così dovrebbe essere radiato a vita e minimo la confisca di tutti i beni acquistati con gli stipendi e i soldi ricevuti da quando fa il "professionista" così magari va a lavorare in quella famosa acciaieria di cui si parlava qualche post indietro a 1000 euro al mese. Ma se io fossi il titolare dell'acciaieria uno così manco lo assumo
scusate, ma un'intervista così mi fa proprio imbestialire e nessun giornalista che abbia "criticato" l'episodio