mi hanno dato indicazione che le forze dell'ordine in alcune località arancioni sarebbero favorevoli all'interpretazione indicata nel topic, visto
le FAQ con il DL di aprile sono state aggiornate rispetto ai precedenti DPCM, ed effettivamente il concetto applicato alle zone arancioni è diverso da quello esplicito delle zone rosse che vieta lo spostamento in assoluto dal comune.
Mentre prima le FAQ assimilavano rosso e arancione dicendo che in bici puoi uscire dal comune, ma solo partendo dallo stesso in sella, ora il nuovo testo sembra dare una "chance" a chi pratica sport che richiedono specifiche caratteristiche territoriali , e tra queste la mountain bike dovrebbe entrare per logica.
per quanto riguarda il movimento tra comuni in zona arancione si fa riferimento all'impossibilità di praticare attività sportiva indicata nel proprio comune :"È possibile recarsi in un altro Comune, dalle 5.00 alle 22.00, per fare attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), purché si trovi nella stessa Regione o Provincia autonoma."
E' possibile sostenere che a roma, venezia, mantova sipossa fare MTB nel comune? o il territorio non renda "disponibile" situazioni adeguate alla pratica, dello sport?
Mi è stato riferito che le indicazioni in alcune zone del Lazio siano di consentire al singolo di caricare la MTB per raggiungere una zona collinare montuosa, dove il trovarsi nel comune di destinazione o nel percorso darebbero logica interpretazione alla motivazione .
Varie associazioni , come CAI danno indicazioni di fattibilità in merito alle attività ricreative/sportive di pertinenza, in funzione di questa motivazione, sulle MTB mi pare che non ci siano grandi supporti.
se si ritiene la MTb uno sport con connotazioni territoriali specifiche di montagna, collina, sarebbe logico consentire lo spostamento al pari di quanto avviene a favore di trekking, ciaspolatori, alpinisti, etc..
Oppure le forse dell'ordine possono sostenere che una full sia una bici adeguata alle ciclabili urbane al pari della Graziella per cui hai possibilità di praticarla dentro il comune?
, diventa sempre problematico argomentare la corretta applicazione della norma, anche perchè la precedente interpretazione sembrava restrittiva questa più permissiva, purtroppo rimane un po una zona d'ombra per la MTB rispetto ad altri sport, anche per le fattibilità e caratteristiche tecniche delle singoli bici:
uno spostamento di 40 km con una front xc rimane "In media" , con una enduro assai piu ostico
Purtroppo non esiste una singola interpretazione di valore assoluto, chi non si muove non sbaglia di sicuro, ma chi si muove?