Raduno Front da Enduro 2021 a Paganella

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Guxx

Up without drugs, Down without cuts
3/11/12
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solo
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ce l'ho
Alla fine arrivò il video :yeah!:

Grandissimo @tirrolo sia per la guida che per aver dedicato del tempo a tutto questo. Grazie anche se non sono stato dei vostri.
Una curiosità: in queste uscite sto filmando con la GoPro, sono le mie prime volte, tu che supporto usi che la camera sembra muoversi in maniera indipendente rispetto alle oscillazioni del casco?
 

tirrolo

Cicliere Provetto
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Acciaio e Carbonio.
Grandissimo @tirrolo sia per la guida che per aver dedicato del tempo a tutto questo. Grazie anche se non sono stato dei vostri.
Una curiosità: in queste uscite sto filmando con la GoPro, sono le mie prime volte, tu che supporto usi che la camera sembra muoversi in maniera indipendente rispetto alle oscillazioni del casco?
Grazie :prost:

L'oscillazione che vedi è dovuta alla stabilizzazione della GOPRO, uso il semplice supporto adesivo.
 

Badorx

Biker infernalis
7/4/12
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Trentino
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Stasera mi guardo il video!
Sarebbe piaciuto anche a me esserci e potervi conoscere di persona, ma questa stagione una serie di sfighe mi hanno tenuto lontano dal bike park e anche dalla bici a dire il vero.
Sarà per la prossima...
 
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paolop72

Biker superioris
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Orbea Occam TR M10 -upgraded
Noto che i video hanno lo stesso strano effetto "reale" di quelli cha abbiamo girato in questi giorni con i miei amici sugli stessi percorsi, ovvero si immagina di andare a velocità "normale" e poi rivedi il filmato e noti un effetto "targatura" o addirittura sembra "camminare" sui trail per quanto sono lente le immagini rispetto ai filmati girati da quelli "bravi" o dai pro..
sono convinto che tutti i trail siano stati concepiti con una "velocità" ottimale di percorrenza, ovviamente direttamente proporzionale al manico di chi guida, le paraboliche, i wall ride. le curve con wall aggiuntivo hanno un effetto se percorse a velocità tale da creare una accelerazione che contrasta la gravità, un altro se uno (come me) ci sale un po forzatamente rispetto alla traiettoria e velocità di percorrenza.
Idem i salti con i flat, o i kick, se affrontati alla giusta velocità permetterebbero di atterrare sulla discesa con minimi impatti alla bici e al pilota, atterrati "corti" come faccio io, la bici si schianta sul flat con sollecitazioni enormi di forcella (ammo chi ce l'ha), movimento centrale, e articolazioni del guidatore...

Il video infine rende onore alla giada line, che a sentire dire sarebbe una sorta di "Passeggiata", invece è bella impegnativa anche perchè molto lunga (se presa da sopra) soprattutto per chi l'ha fatta in front, rocce tante, sassi smossi, terra, e radici.. Anche qui andando piano si fatica tanto, la bici si pianta, si rischia sugli ostacoli e le braccia patiscono. Se vedi i video di chi ci va forte, sembra un percorso facilissimo, anche in questo caso chi ha una vera guida "enduro" passa a una velocità ottimale sugli ostacoli, riducendo l'impatto e il lavoro della sospensioni e aumentando la scorrevolezza, purtroppo ci vuole manico prima che bici adatta per farlo in sicurezza..

un limite del bellissimo comprensorio a mio avviso è che manca un trail "pettinato" che colleghi Andalo a Fai in alternativa alla giada line, la soluzione di ripiego è fare le sterrate forestali di taglio del pendio, ma non sono il massimo...Nel rientro invece in alternativa ai trail enduristici un breve tratto di discesa su percorso cementato porta rapidamente all'inizio dell' Huste and FLow.
non so se avete girato pure alla "easy" molveno, a me la seguenza blade runner + goonies con terreno non troppo bagnato piace molto, un ibrido tra trail naturale e pettinato, purtroppo si sfrutta ancora poco il potenziale del pendio e dislivello su quel versante (ma ci sono progetti "In corso"). L'ottimo big hero, il trail da principianti, in verità ha due curve (una con wall di legno senza rete) che a farle bene ci vuole un bel manico...
 
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gargasecca

Il maestro
17/8/05
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Orbea Rallon M-Team 2020 - Cinelli The Machine 1992
Noto che i video hanno lo stesso strano effetto "reale" di quelli cha abbiamo girato in questi giorni con i miei amici sugli stessi percorsi, ovvero si immagina di andare a velocità "normale" e poi rivedi il filmato e noti un effetto "targatura" o addirittura sembra "camminare" sui trail per quanto sono lente le immagini rispetto ai filmati girati da quelli "bravi" o dai pro..
sono convinto che tutti i trail siano stati concepiti con una "velocità" ottimale di percorrenza, ovviamente direttamente proporzionale al manico di chi guida, le paraboliche, i wall ride. le curve con wall aggiuntivo hanno un effetto se percorse a velocità tale da creare una accelerazione che contrasta la gravità, un altro se uno (come me) ci sale un po forzatamente rispetto alla traiettoria e velocità di percorrenza.
Idem i salti con i flat, o i kick, se affrontati alla giusta velocità permetterebbero di atterrare sulla discesa con minimi impatti alla bici e al pilota, atterrati "corti" come faccio io, la bici si schianta sul flat con sollecitazioni enormi di forcella (ammo chi ce l'ha), movimento centrale, e articolazioni del guidatore...

Il video infine rende onore alla giada line, che a sentire dire sarebbe una sorta di "Passeggiata", invece è bella impegnativa anche perchè molto lunga (se presa da sopra) soprattutto per chi l'ha fatta in front, rocce tante, sassi smossi, terra, e radici.. Anche qui andando piano si fatica tanto, la bici si pianta, si rischia sugli ostacoli e le braccia patiscono. Se vedi i video di chi ci va forte, sembra un percorso facilissimo, anche in questo caso chi ha una vera guida "enduro" passa a una velocità ottimale sugli ostacoli, riducendo l'impatto e il lavoro della sospensioni e aumentando la scorrevolezza, purtroppo ci vuole manico prima che bici adatta per farlo in sicurezza..

un limite del bellissimo comprensorio a mio avviso è che manca un trail "pettinato" che colleghi Andalo a Fai in alternativa alla giada line, la soluzione di ripiego è fare le sterrate forestali di taglio del pendio, ma non sono il massimo...Nel rientro invece in alternativa ai trail enduristici un breve tratto di discesa su percorso cementato porta rapidamente all'inizio dell' Huste and FLow.
non so se avete girato pure alla "easy" molveno, a me la seguenza blade runner + goonies con terreno non troppo bagnato piace molto, un ibrido tra trail naturale e pettinato, purtroppo si sfrutta ancora poco il potenziale del pendio e dislivello su quel versante (ma ci sono progetti "In corso"). L'ottimo big hero, il trail da principianti, in verità ha due curve (una con wall di legno senza rete) che a farle bene ci vuole un bel manico...
Molveno ci abbiamo girato solo io, Michele e Davide ma solo perché dovevamo rientrare dal Secret Trail.
Abbiamo fatto Blade Runner e Used Trail.
:prost:
 

paolop72

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Molveno ci abbiamo girato solo io, Michele e Davide ma solo perché dovevamo rientrare dal Secret Trail.
Abbiamo fatto Blade Runner e Used Trail.
:prost:
l'udes trail penso che intendiate solo il tratto intermedio che si incontra dal blade runner per rientrare ad Andalo.
il trail completo preso da sopra la seggiovia ha una prima parte un pò ostica (peggio del giada line come pendenza e terreno) su sentiero e roccia, poi c'è l'intermedia nel bosco che arriva fino all'altopiano di andalo,(la cui parte inferiore si percorre nel rientro dal blade runner) da li per completarlo si dovrebbe pedalare in salita per ulteriori 200-250 m di dislivello e prendere la terza sezione che è un bel natural flow nel bosco che arriva in zona activity di andalo e da li si riprende la strada per gli impainti. A mio avviso per la presenza di molti tratti in piano e la tempisitca non è un percorso ottimale, la prima parte buona per enduristi di buon livello (non per me).

Il tratto del blade runner inferiore e a seguire il goonies sarebbero la parte piu "tecnica e divertente" dei trail preparati di Molveno, piu natural di Andalo ma con qualche sequenza di curve dossi divertenti.

il secret trail dovrebbe essere molto bello come paesaggio e traccia, ma nella seconda parte di livello tecnico molto impegnativo, come vi siete trovati?
 

tirrolo

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l'udes trail penso che intendiate solo il tratto intermedio che si incontra dal blade runner per rientrare ad Andalo.
il trail completo preso da sopra la seggiovia ha una prima parte un pò ostica (peggio del giada line come pendenza e terreno) su sentiero e roccia, poi c'è l'intermedia nel bosco che arriva fino all'altopiano di andalo,(la cui parte inferiore si percorre nel rientro dal blade runner) da li per completarlo si dovrebbe pedalare in salita per ulteriori 200-250 m di dislivello e prendere la terza sezione che è un bel natural flow nel bosco che arriva in zona activity di andalo e da li si riprende la strada per gli impainti. A mio avviso per la presenza di molti tratti in piano e la tempisitca non è un percorso ottimale, la prima parte buona per enduristi di buon livello (non per me).

Il tratto del blade runner inferiore e a seguire il goonies sarebbero la parte piu "tecnica e divertente" dei trail preparati di Molveno, piu natural di Andalo ma con qualche sequenza di curve dossi divertenti.

il secret trail dovrebbe essere molto bello come paesaggio e traccia, ma nella seconda parte di livello tecnico molto impegnativo, come vi siete trovati?
Esatto, solo quel tratto dell'ude's.

Sul secret pareri discordanti: a tutti è piaciuto molto; poi c'è chi dice che è più facile della giada (io) e chi no (gli altri due). Penso dipenda molto da dove uno è abituato a girare: i calcari lisci sono un terreno che non ho mai affrontato e la giada ne è piena (inoltre quando abbiamo percorso la giada l'abbiamo trovata bagnata, mentre il secret l'abbiamo trovato in condizioni perfette).
 

gargasecca

Il maestro
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Esatto, solo quel tratto dell'ude's.

Sul secret pareri discordanti: a tutti è piaciuto molto; poi c'è chi dice che è più facile della giada (io) e chi no (gli altri due). Penso dipenda molto da dove uno è abituato a girare: i calcari lisci sono un terreno che non ho mai affrontato e la giada ne è piena (inoltre quando abbiamo percorso la giada l'abbiamo trovata bagnata, mentre il secret l'abbiamo trovato in condizioni perfette).
Si questione di feeling con le gomme e il terreno.
La Giada l' ho fatta tutta in sella guardando un paio di passaggi prima di farli...parlo della parte alta...poi nel centro mi sono cappottato in un tratto di relax, figurati.
Poi...ho proseguito dolorante quindi quello che ho fatto e non fatto non fa più testo.
La Secret bella...fatta tutta in sella tranne il piccolo cavatappi nella staccionata...e un grosso masso che il grande @mik69 Ha droppato.
Io ero stanco e ancora dolorante del giorno prima...quindi penso di aver fatto cmq bella figura... :-?:
Difficoltà diverse...poi va a gusti...per me forse il Secret più tosto.

PS...il giro fatto è da 1600mt di dislivello con tratti bici in spalla...e altri 450mt di funivia...quindi 2mila a scendere...ci abbiamo messo 8h e mezza
 
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l'udes trail penso che intendiate solo il tratto intermedio che si incontra dal blade runner per rientrare ad Andalo.
il trail completo preso da sopra la seggiovia ha una prima parte un pò ostica (peggio del giada line come pendenza e terreno) su sentiero e roccia, poi c'è l'intermedia nel bosco che arriva fino all'altopiano di andalo,(la cui parte inferiore si percorre nel rientro dal blade runner) da li per completarlo si dovrebbe pedalare in salita per ulteriori 200-250 m di dislivello e prendere la terza sezione che è un bel natural flow nel bosco che arriva in zona activity di andalo e da li si riprende la strada per gli impainti. A mio avviso per la presenza di molti tratti in piano e la tempisitca non è un percorso ottimale, la prima parte buona per enduristi di buon livello (non per me).

Il tratto del blade runner inferiore e a seguire il goonies sarebbero la parte piu "tecnica e divertente" dei trail preparati di Molveno, piu natural di Andalo ma con qualche sequenza di curve dossi divertenti.

il secret trail dovrebbe essere molto bello come paesaggio e traccia, ma nella seconda parte di livello tecnico molto impegnativo, come vi siete trovati?
guardando la scala di progressione che fornisce la paganella, l'Ude's trail è il + basso di difficoltà
 

paolop72

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guardando la scala di progressione che fornisce la paganella, l'Ude's trail è il + basso di difficoltà
Infatti mi aspettavo che fosse molto piu facile, ma da sopra è un sentiero cai piuttosto ripido, peraltro la roccia era tutta umida per cui diffile, si tratta dei primi 100-200 m di dislivello poi diventa piu natural di bosco con radici..
effettivamente anche nella descrizione la parte iniziale è indicata come "tecnica"
o https://www.trailforks.com/video/37823/ dal video di trail fork, si capisce che i primi 2 minuti sono di un livello tecnico nettamente superiore al resto del percorso
 

baffo82

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Infatti mi aspettavo che fosse molto piu facile, ma da sopra è un sentiero cai piuttosto ripido, peraltro la roccia era tutta umida per cui diffile, si tratta dei primi 100-200 m di dislivello poi diventa piu natural di bosco con radici..
effettivamente anche nella descrizione la parte iniziale è indicata come "tecnica"
o https://www.trailforks.com/video/37823/ dal video di trail fork, si capisce che i primi 2 minuti sono di un livello tecnico nettamente superiore al resto del percorso
è un po' tecnico, ma rispetto alla giada è + semplice. poi ovvio che le condizioni del sentiero possono temporaneamente cambiare molto la difficoltà
 

paolop72

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è un po' tecnico, ma rispetto alla giada è + semplice. poi ovvio che le condizioni del sentiero possono temporaneamente cambiare molto la difficoltà
solo la prima parte è al livello della giada, il resto piu semplice e senza particolari ostacoli. La parte alta mi è sembrata superiore alla classificazione del percorso come difficoltà del terreno
 

Classifica mensile dislivello positivo