LEZIONE 11
Le coordinate chilometriche
Le coordinate chilometriche
Oltre alle coordinate geografiche esitono anche quelle chilometriche che fanno riferimento al sistema UTM di cui abbiamo parlato nella seonda lezione. Con queste diamo le coordinate usando delle distanze chilometriche e non angolari, quindi ci sono anche più utili perchè noi possiamo calcolare una distanza nella realtà e non degli angoli.
Queste sono anche quelle più usate nelle nostre attività. Naturalmente bisogna avere una cartina con questo reticolato. Le IGM hanno già riportato questa griglia e adesso anche alcune cartine della Tabacco che coprono le nostre montagne friulane. Nelle cartine da noi normalmente usate nella scala 1:25.000 questi linee sono perpendicolari tra loro a 90° e distano una dall'altra di 4cm, corrispondenti ad un chilometro sul terreno. Alle estremità di queste linee, sul bordo della carta, vi è indicato un valore che indica la distanza in Km dal parallelo e dal meridiano di riferimento di cui abbiamo già parlato. A volte questi numeri sono riportati anche all'interno della carta a cavallo delle linee.
Se il punto cade nell'incrocio di due linee come ad esempio il punto A le sue coordinate saranno date dai due valori delle singole linee, nel nostro caso Long. 42 e Lat. 44
Vedremo poi come si indicano correttamente.
Il punto B invece non cade su un'intersezione, ma a differenza delle coordiante geografiche qui non servono le proporzioni. Basta misurare con il righello le distanze dalle due linee. Sappiamo che ad ogni millimetro sulla carta corrispondono 25m sul terreno.
La Long. sarà 43Km ossia il valore più vicino a sinistra del nostro punto più 24mm x 25= 600m
ossia indicheremo 4360 i metri non vengono considerati.
La latitudine sarà 45Km ossia il valore più vicino al disotto del punto più 28mm x 25=700m
perciò indicheremo 4570.
Alcuni indicano le coppie con tre soli numeri ma è un'indicazione meno precisa.
Se siete in possesso di un coordinatometro queste misure saranno immediate. Questo è riportato nel bordo della carta. Vedi lezione tre.
Designazione delle coordinate
Anche di queste avete trovato alcune indicazioni sulla lezione tre, infatti sul bordo destro delle carte IGM viene spiegato come indicare le coordinate chilometriche. Questa desinazione serve a far capire a chiunque le diate il punto esatto che di cui state parlando. Se date le due sole coppie di numeri queste non servono a niente.
Vediamo perciò la designazione corretta.
Queste sono anche quelle più usate nelle nostre attività. Naturalmente bisogna avere una cartina con questo reticolato. Le IGM hanno già riportato questa griglia e adesso anche alcune cartine della Tabacco che coprono le nostre montagne friulane. Nelle cartine da noi normalmente usate nella scala 1:25.000 questi linee sono perpendicolari tra loro a 90° e distano una dall'altra di 4cm, corrispondenti ad un chilometro sul terreno. Alle estremità di queste linee, sul bordo della carta, vi è indicato un valore che indica la distanza in Km dal parallelo e dal meridiano di riferimento di cui abbiamo già parlato. A volte questi numeri sono riportati anche all'interno della carta a cavallo delle linee.
Vedremo poi come si indicano correttamente.
Il punto B invece non cade su un'intersezione, ma a differenza delle coordiante geografiche qui non servono le proporzioni. Basta misurare con il righello le distanze dalle due linee. Sappiamo che ad ogni millimetro sulla carta corrispondono 25m sul terreno.
La Long. sarà 43Km ossia il valore più vicino a sinistra del nostro punto più 24mm x 25= 600m
ossia indicheremo 4360 i metri non vengono considerati.
La latitudine sarà 45Km ossia il valore più vicino al disotto del punto più 28mm x 25=700m
perciò indicheremo 4570.
Alcuni indicano le coppie con tre soli numeri ma è un'indicazione meno precisa.
Se siete in possesso di un coordinatometro queste misure saranno immediate. Questo è riportato nel bordo della carta. Vedi lezione tre.
Designazione delle coordinate
Anche di queste avete trovato alcune indicazioni sulla lezione tre, infatti sul bordo destro delle carte IGM viene spiegato come indicare le coordinate chilometriche. Questa desinazione serve a far capire a chiunque le diate il punto esatto che di cui state parlando. Se date le due sole coppie di numeri queste non servono a niente.
Vediamo perciò la designazione corretta.
Bisogna indicare la designazione della zona, che troviamo sul bordo della carta, ad esempio in questo caso 33T, seguito dall'identificazione del quadrato di 100Km di lato, nel nostro caso UM di solito questo è anche riportato al centro della carta. A questi facciamo seguire le due coppie di numeri, prima il valore della longitudine e poi quello della latitudine, ossia prima x e poi y.
Avremo perciò la seguente designazione per i due punti A e B:
per il punto A: 33TUM42004400
per il punto B: 33TUM43604570
Come vedete anche nel punto A bisogna aggiungere i due zeri dei decametri.
Solo dando queste indicazioni tutti in tutto il mondo sapranno di che punto state parlando
Determinazione delle coordinate geografiche
Se il punto si trova nell'intersezione delle maglie del reticolato, le coordinate hanno il valore del meridiano e del parallelo che lo attraversano. Ma generalmente il punto cade all'interno di questo.
Ad esempio il punto A che cade nell'intersezione di un meridiano e di un parallelo avrà coordinate:
latitudine 41°55'00" + 1' = 41°56'00"
aggiungiamo cioè al valore del vertice un tratto nero sulla cornice che equivale ad 1'
longitudine 0°37'30" + 30" = 0°38'00"
come vediamo il tratto sulla cornice non è completo, infatti abbiamo un valore di 30" cioè a metà tratto, quindi alla fine del tratto avremo un secondo completo.
Per una definizione precisa delle coordinate diremo che il punto A ha coordinate:
Lat. 41°56'00" Nord
Long. 0°38'00" Est
La latitudine può essere Nord o Sud, a seconda che siamo sopra o sotto l'equatore e può avere un valore massimo di 90° quando siamo ai poli.
La longitudine può essere Est o Ovest a seconda della rispettiva posizione rispetto al meridiano di Greenwich e può avere un valore massimo di 180°.
E' possibile anche sapendo le coordinate di un punto trovarlo sulla cartina, il procedimento è l'inverso di quello usato.
Come al solito esercitatevi per far pratica.
Avremo perciò la seguente designazione per i due punti A e B:
per il punto A: 33TUM42004400
per il punto B: 33TUM43604570
Come vedete anche nel punto A bisogna aggiungere i due zeri dei decametri.
Solo dando queste indicazioni tutti in tutto il mondo sapranno di che punto state parlando
Determinazione delle coordinate geografiche
Se il punto si trova nell'intersezione delle maglie del reticolato, le coordinate hanno il valore del meridiano e del parallelo che lo attraversano. Ma generalmente il punto cade all'interno di questo.
latitudine 41°55'00" + 1' = 41°56'00"
aggiungiamo cioè al valore del vertice un tratto nero sulla cornice che equivale ad 1'
longitudine 0°37'30" + 30" = 0°38'00"
come vediamo il tratto sulla cornice non è completo, infatti abbiamo un valore di 30" cioè a metà tratto, quindi alla fine del tratto avremo un secondo completo.
Per una definizione precisa delle coordinate diremo che il punto A ha coordinate:
Lat. 41°56'00" Nord
Long. 0°38'00" Est
La latitudine può essere Nord o Sud, a seconda che siamo sopra o sotto l'equatore e può avere un valore massimo di 90° quando siamo ai poli.
La longitudine può essere Est o Ovest a seconda della rispettiva posizione rispetto al meridiano di Greenwich e può avere un valore massimo di 180°.
E' possibile anche sapendo le coordinate di un punto trovarlo sulla cartina, il procedimento è l'inverso di quello usato.
Come al solito esercitatevi per far pratica.