Per come la vedo io la ebike costituisce innanzitutto un grave problema culturale (in ambito sportivo). Può certamente avere delle applicazioni specifiche: per esempio una persona non più giovanissima che ha problemi di artrosi o sovrappeso o altro che vorrebbe farsi un giro che altrimenti non potrebbe fare. Benissimo. Chi vuole fare DH e magari non c'è la funivia. Ok. Ma io vedo per lo più gente giovane che potrebbe allenarsi sodo e invece usa la pedalata assistita per fare giri di XC. Questa come dicevo è una deriva culturale molto negativa. Io mi ricordo 25 anni fa quando iniziavo ad andare in bici usavo un cancello di 20kg per fare giri con km e dislivelli notevoli, quando avevo 9 anni con mia mamma e un gruppo di amici abbiamo fatto la ferrata di Sass Rigais con le
scarpe da città semplicemente tenendoci con le mani (senza imbraghi, moschetti, caschi etc.), adesso quasi ti denunciano se lo fai. La gente oggi non ha più voglia di far fatica, non ha più voglia di soffrire, adesso uno appena ha il raffreddore va nel panico. La gente non sopporta più il minimo disagio. Questa non è più una società, questo è un disastro nelle fasi finali.