a parte simpatie personali e gusti estetici è spesso una coperta tropo corta.
un
olio dry, cera, etc, sporca poco va bene con terreni asciutti ma se trovi terreno molle e fangoso non dura un'uscita, quando c'è fango, a meno di non avere un parafango "tattico" e funzionale si accumula "mappazza" proprio attorno alla catena e alla corona. La catena se pulita non si sporca tanto con l'argilla ma sicuramente il lubrificante viene rimosso velocemente e in pedalata si fa sentire...
un olio wet regge meglio in condizioni invernali ma si sporca di più con terreni polverosi e la polvere o sabbia sulla catena ha conseguenze peggiori per l'usura.
lo suirtt ad esempio ha il pregio che non sporca, e tenendo la catena pulita a lungo si agevola la manutenzione, ma deve esssere applicato su una catena molto molto pulita, quasi maniacale, altrimenti dura poco. In condizioni bagnate non è quasi utilizzabile, essendo anche biodegradabile non resiste.
Alla fine alternando un buon dry e un buon wet nella stagione (le condizioni cambiano anche in inverno e in autunno non sono sempre "bagnate") si ha il giusto compromesso.
E' importante evitare prodotti tipo olio viscoso (da bici da città) che attirano lo sporco e richiedono una pulizia impegnativa, viceversa tenendo la catena abbastanza pulita (il doppio spazzolino del tutorial è fantastico), con lubrificanti non troppo oleosi (ceramici e simili) e usando detergenti non troppo aggressivi à si trova un buon equilibrio, e una catena che rimane pulita aiuta sia la durata che la manutenzione. Poi per quanto costa una catena, anche inutile spendere di lubrificanti piu del costo della catena stessa..