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Eccomi, ordinata il 18/10, ordine modificato il 4/01 e bici consegnata il 17/01.
Al netto delle qualità della Spindrift, la mia opinione di Propain è : il servizio clienti, questo sconosciuto.
La mia storia parte il 10 Ottobre 2022 quando dopo mesi di ricerche e comparative, scelgo Propain Spindrift a discapito di YT Capra. Ero alla ricerca di una bella super enduro da utilizzare principalmente in park.
Quel giorno scrivo una mail a Propain, indicando la mia intenzione di staccare un ordine per una spindrift Mullet in alluminio e chiedo se ci sono particolari ritardi causa shortage su alcuni allestimenti.
Il giorno dopo mi rispondono da Propain “se la configuri con componentistica RS, la tua bici verrà prodotta subito”.
il 18 ottobre ordino una Spindrift mullet al con forca RS Zeb ultimate 190, super deluxe a molla dietro e
freni Cura 4. Data stimata di spedizione 29 Novembre.
Il 29 Novembre nessuno si fa sentire, aspetto ancora qualche giorno e il 5 dicembre scrivo a Propain… nessuna risposta!
Il 12 dicembre chiamo Propain in Germania, telefonata internazionale, 20 minuti di attesa e 16€ di costo (tu pensa se oltre a 4k€ di bicicletta pagata in anticipo devo anche pagare la telefonata).
L’impiegato di Propain, inizia a controllare il mio ordine, c’è tutto, ah no! Abbiamo finito i telai mullet in alluminio e non sappiamo quando verrano reintegrati perché i nostri fornitori in questo momento non sanno fornirci date certe.
Non so che fare, inizio a preoccuparmi e penso di essere l’ennesimo che aspetterà la bici più di un anno (se fate un giro sui gruppi Facebook Propain vedrete tante situazioni simili) leggendo la conferma d’ordine, sul fronte spizio vedo i nomi dei due amministratori di Propain, ne trovo uno su Instagram e senza troppe remore inizio a stalkerarlo in dm spiegandogli la mia situazione.
Dopo qualche giorno ricevo una mail da un suo collaboratore, che si scusa ma i fornitori dei telai in alluminio, causa situazione mondiale delle materie prime, non rispondono più con date certe sui reintegri.
Mi viene in mente di aver letto su un gruppo FB qualche giorno prima che un utente ha cambiato il telaio alluminio con uno in carbonio proprio per questa situazione e di aver pagato la differenza (800€).
Con una faccia di bronzo epica, scrivo di nuovo al mio contatto su Instagram e visto che mi avevano confermato pochi giorni prima la disponibilità della bici pretendo il cambio telaio, gratuito!
Siamo al 20/12, mi scrive di nuovo Propain e mi offre il cambio telaio a 200€ di differenza, rispondo dopo 30 minuti OK, Procediamo!
Nessuno si fa più vivo fino al 4 gennaio quando mi arriva una nuova fattura e la richiesta di pagamento della differenza pattuita. Nessuno mi ha chiesto che colore di telaio volessi, lo scopro dalla fattura, Raw Nero.
Il 9 gennaio la mia bici viene spedita, da allora entra nelle mani di DHL ed inizia un cinema imbarazzante, il pacco è fermo nel magazzino di Pozzuolo Martesana dal 12 gennaio perché la mia zona risulta poco raggiungibile (abito in provincia di Bergamo, il classico paese in valle, qui passano tranquillamente tutti i corrieri senza problemi, proprio DHL pochi giorni prima mi ha consegnato le pellicole per la spindrift!).
Inizio a tempestare DHL, chiedo di poter passare a ritirare io ma ricevo sempre e solo la stessa risposta: dobbiamo passare noi, il fermo deposito per il ritiro va autorizzato dal mittente. Provo a scrivere a Propain di questo, non ricevo risposte.
Il 17, senza nessun avviso, mi citofona il corriere, la mia Spindrift è arrivata.