Possibile Siena - Firenze in 2 giorni
- Creatore Discussione lellosplendor
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la penso come teBdc a palladicannone? boia, saranno quasi 300 km al giorno!Solo l'idea del traffico che c'è sulla statale del Brennero...
Dammi retta, meglio fa' Cecina-Pisa, aeroplanino, e i due giorni che mancano li passi in birreria...
ma se ti dico che l'anno scorso si sono sorbiti quasi 315 km in un giorno con quasi 5000 metri di dislivello.....
non sono normali e tra le altre cose si allenano solo per questa cosa per un anno intero
Figurati io ogni domenica vorrei farmi un giro diverso con gli amici e poi farmi una birra insieme.....
Comunque la SI-FI vedi di non organizzarla nel periodo che ho la gara (17 maggio) grazie
Per cui, almeno per quanto mi riguarda, scordatevi imprese eroiche, maratone di 10 giorni con pernottamenti sull'albero e andature "a tutta". Già è tanto se faccio il Si-Fi arrivando intero e passando la notte tra le due tappe in un comodo lettuccio!
Poi, nei sogni tutto può essere....
andature a tutta no, ma la prima tappa son 60 km con 1400 mt di dislivello, quindi un pò di callo all'ano ci vole.
io poi parlo, ma finora ho fatto 70 km dall'inizio dell'anno, anche se con un doccia-bilancino e ritorno in una mattinata.
io poi parlo, ma finora ho fatto 70 km dall'inizio dell'anno, anche se con un doccia-bilancino e ritorno in una mattinata.
Certo, ma 60 km con 1400 mt di dislivello sono fattibilissimi anche con calma, partendo di buon mattino. Se la cosa si fa a maggio di luce ce n'è fino a tardi. Cito queste poche righe: all'inizio del mese di maggio il Sole sorge alle 6:02 e tramonta alle 20:12. Alla fine del mese il Sole sorge alle 5:38 e tramonta alle 20.37 (i dati relativi al sorgere e tramontare del Sole sono calcolati alla latitudine media di 41° corrispondente al Centro Italia).
Questo direi che consente una relativa tranquillità per quanto riguarda i tempi di percorrenza. Anche perchè, per una volta a casa non ci aspetta nessuno ed è il caso di godere delle eventuali bellezze del percorso al massimo possibile... Una volta arrivati al punto intermedio uno deve solo mangiare(sbevicchiare), far due sane chiacchiere e dormire.
benissimo!!! con questo spirito si possono fare anche 1000 km!!!
assolutamente d'accordo, l'importante è essere determinati mentalmente, il resto viene da se!
considera che comunque a Siena ci devi arrivare, quindi non salirai in sella alle 7.00 del mattino...
assolutamente d'accordo, l'importante è essere determinati mentalmente, il resto viene da se!
considera che comunque a Siena ci devi arrivare, quindi non salirai in sella alle 7.00 del mattino...
L'esperienza che ho fatto con gli Amici della Bicicletta è che il trucco sta nell'andatura. Se l'andatura è tranquilla, ci sono soste per rifiatare e mangiare adeguatamente tutti riescono ad arrivare in fondo alla giornata: ovviamente chi è allenato arriva meno stanco, ma arrivano tutti. Se invece vai a manetta, chi non c'è abituato va in crisi e non riesce ad andare avanti, o peggio ancora cade vittima dei crampi ed allora son cartacce.
Il Siena-Firenze l'anno scorso l'ho organizzato appunto per gli AdB su un percorso decisamente più corto rispetto a quello di crinale (45 contro 55 km) ma con salite più impegnative e meno tratti dove "respirare": nonostante questo ed il fondo fangoso siamo arrivati entro le 18, ed eravamo in 35...
Il Siena-Firenze l'anno scorso l'ho organizzato appunto per gli AdB su un percorso decisamente più corto rispetto a quello di crinale (45 contro 55 km) ma con salite più impegnative e meno tratti dove "respirare": nonostante questo ed il fondo fangoso siamo arrivati entro le 18, ed eravamo in 35...
ciò non toglie che un minimo di preparazione alle lunghe distanze ci vuole, perchè oltre al primo giorno, c'è anche il secondo.
Certo, ma neanche alle 11...
E poi, perchè escludere la possibilità di andare a Siena la sera prima e svegliarsi comodi e riposati per mettersi direttamente in sella dopo una lauta colazione? Lavorandoci un po', una sistemazione economica che ci permetta di portarci dietro le bici, secondo me, si trova... tutto sommato anche con questa crisi, due notti fuori ce le possiamo permettere, magari mettendo da parte gli spiccioli a partire da oggi...
P.s.: Beh... per quanto riguarda la preparazione per le "lunghe" distanze(50/60 km) è obbligatoria. Aggiungerei anche la preparazione a stare diverse ore in sella! Chiaro che uno non può pensare di fare una cosa del genere se esce una volta ogni 15 giorni per 25 km...
Di nuovo, l'andatura è la chiave di tutto. Il primo giorno si deve andare più piano di quanto si è abituati a fare, in maniera da essere meno affaticati il secondo giorno: chi esce sia il sabato che la domenica è avvantaggiato, perchè il suo organismo è più abituato a recuperare. Poi occorre aiutare più possibile il recupero, sia limitando i danni che mangiando correttamente sia in quantità che in qualità, specie la sera quando l'euforia dell'arrivo potrebbe spingere ad esagerare.
Ovviamente tutto questo vale per chi in bici anche saltuariamente ci va già, parliamo di avere nelle gambe 30-35 km, se non si ha neppure questa base diventa un azzardo.
Anche. Ma scordati la "sistemazione economica" a Siena, è caro perfino l'ostello...Certo, ma neanche alle 11...
E poi, perchè escludere la possibilità di andare a Siena la sera prima e svegliarsi comodi e riposati per mettersi direttamente in sella dopo una lauta colazione?
Beh, se non capita il 30-31 maggio, ci sono.
Si è orientati all'agriturismo e alla cena servita oppure al fai-da-te di sterrrrriana memoria?
Si è orientati all'agriturismo e alla cena servita oppure al fai-da-te di sterrrrriana memoria?
Se si segue il percorso classico sullo 00 il pernottamento è al San Michele, dove tra l'altro si mangia pure benino.
La cosa mi affascina...molto.
Di 2 giorni ho fatto solo lo Sciliar e, a parte alcuni punti massacranti e non adatti alla mia modesta esperienza, è stato veramente affascinante.
Aspetto trepidante le vs decisioni in modo da potermi aggregare. (prole e moglie permettendo!!!)
Bravi!
Di 2 giorni ho fatto solo lo Sciliar e, a parte alcuni punti massacranti e non adatti alla mia modesta esperienza, è stato veramente affascinante.
Aspetto trepidante le vs decisioni in modo da potermi aggregare. (prole e moglie permettendo!!!)
Bravi!
Di nuovo, l'andatura è la chiave di tutto. Il primo giorno si deve andare più piano di quanto si è abituati a fare, in maniera da essere meno affaticati il secondo giorno: chi esce sia il sabato che la domenica è avvantaggiato, perchè il suo organismo è più abituato a recuperare. Poi occorre aiutare più possibile il recupero, sia limitando i danni che mangiando correttamente sia in quantità che in qualità, specie la sera quando l'euforia dell'arrivo potrebbe spingere ad esagerare.
Ovviamente tutto questo vale per chi in bici anche saltuariamente ci va già, parliamo di avere nelle gambe 30-35 km, se non si ha neppure questa base diventa un azzardo.
Anche. Ma scordati la "sistemazione economica" a Siena, è caro perfino l'ostello...
ognuno sarà in grado di stabilire le proprie capacità fisiche, ma anche mentali, e valutare se è il caso di partecipare o meno.
d'altronde, riconoscere i propri limiti è una virtù assai preziosa.