Possibile Siena - Firenze in 2 giorni

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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lellosplendor

Biker marathonensis
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Allora, inserisco il topic per vedere un pò i che succede, raccogliendo una proposta fatta da ANTOBIKE, anzi più che proposta, da quel che ho letto si tratta di un sogno nel cassetto di più di un biker.

Sembola, tu hai per caso qualche traccia o pezzo di percorso tanto per avere una base di partenza su cui lavorare?

Chi ha suggerimenti per percorsi, ostelli, punti di ristoro, fontane per l'acqua o quanto altro si faccia avanti.

Grazie
Lello
 

Paolino

Biker forumensus
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Valdelsa senese
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credo che gia' la primavera scorsa ci sia stato,organizzato dal SembolaTourOperator,un evento simile in due giorni-di cui il secondo sotto l'acqua,ricordo...-ma in direzione opposta,da siena a firenze


oops,vedo che il titolo del topic è nello stesso senso del giro fatto in primavera...sei a posto ,Lello!!!!
 

lellosplendor

Biker marathonensis
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credo che gia' la primavera scorsa ci sia stato,organizzato dal SembolaTourOperator,un evento simile in due giorni-di cui il secondo sotto l'acqua,ricordo...-ma in direzione opposta,da siena a firenze


oops,vedo che il titolo del topic è nello stesso senso del giro fatto in primavera...sei a posto ,Lello!!!!

Ancora è tutto campato in aria, da decidere, il senso ho messo questo su consiglio del Sembola, giustamente per non essere vincolati al ritorno dall'orario dei treni.
In teoria si farebbe in un giorno (quando le giornate son lunghe) ma lo spirito è quello di farlo con calma, foto, ecc. e renderlo accessibile a tutti.
 

Federico62

Biker poeticus
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Ancora è tutto campato in aria, da decidere, il senso ho messo questo su consiglio del Sembola, giustamente per non essere vincolati al ritorno dall'orario dei treni.
In teoria si farebbe in un giorno (quando le giornate son lunghe) ma lo spirito è quello di farlo con calma, foto, ecc. e renderlo accessibile a tutti.

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sembola

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una nera e l'altra pure
IL Siena-Firenze l'ho fatto diverse volte, almeno 5 che mi ricordi in questo momento, e sempre pernottando al Monte San Michele.

Per la prima tappa ci sono due direttrici possibili: una di "crinale" più lunga (Vico d'Arbia - Pianella - San Felice - Monte Luco - Montegrossi - Badia a Coltibuono - Parco di Cavriglia) ed una più diretta (Vagliagli - Radda - Badiaccia a Montemuro); nel primo caso sono 60 km, nel secondo 46 mentre il dislivello è simile (1600 contro 1450 metri). Si può limare qualcosa se si fa il percorso corto, ma poca roba.

Il territorio attraversato dalla seconda tappa lo conoscete anche voi: io ho sempre seguito lo 00 in maniera pressochè integrale: passo del Sugame, la Panca, Badia a Montescalari, Poggio alla Croce... fino a Fonte Santa: nell' ottica di un viaggio di due giorni può essere una buona idea scansare il tratto dopo il Sugame e raggiungere La Panca su asfalto, ed aggirare anzichè scalare il Poggio di Firenze. Dopo Fonte Santa io ho sempre proseguito per il Poggio dell'Incontro, ma nulla vieta di rientrare da Montisoni - Bagno a Ripoli: ma lì siete più esperti voi ;-). Qui i km sono 60 fino alla stazione di SMN, quindi calcolate tra 55 e 65 a seconda di dove dovete arrivare, mentre il dislivello è di 1250 metri. Anche in questo caso ovviamente sono possibili delle varianti, che però costringono ad un maggiore kilometraggio su asfalto.

Tecnicamente non è un percorso difficile, ma è al 90% in fuoristrada: ci sono soprattutto stradelli di bosco che possono essere viscidi col bagnato e un paio di discese da prendere con le molle (per esempio quella che scende a Poggio alla Croce). Per contro è un percorso estremamente panoramico, specie nel primo giorno.

Quanto al periodo, io l'ho sempre fatto in maggio o in ottobre. Secondo me è meglio a primavera, quando le giornate sono lunghe e si può pedalare senza l'incubo dell'orologio. L'unico problema è se avesse piovuto, in quel caso ci si concia ma soprattutto gli stradelli diventano più faticosi. Inoltre con la bella staglione lo zaino è giocoforza più leggero, fermo restando che avere un mezzo di appoggio per i bagagli sarebbe una buona cosa.
 

lellosplendor

Biker marathonensis
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IL Siena-Firenze l'ho fatto diverse volte, almeno 5 che mi ricordi in questo momento, e sempre pernottando al Monte San Michele.

Per la prima tappa ci sono due direttrici possibili: una di "crinale" più lunga (Vico d'Arbia - Pianella - San Felice - Monte Luco - Montegrossi - Badia a Coltibuono - Parco di Cavriglia) ed una più diretta (Vagliagli - Radda - Badiaccia a Montemuro); nel primo caso sono 60 km, nel secondo 46 mentre il dislivello è simile (1600 contro 1450 metri). Si può limare qualcosa se si fa il percorso corto, ma poca roba.

Il territorio attraversato dalla seconda tappa lo conoscete anche voi: io ho sempre seguito lo 00 in maniera pressochè integrale: passo del Sugame, la Panca, Badia a Montescalari, Poggio alla Croce... fino a Fonte Santa: nell' ottica di un viaggio di due giorni può essere una buona idea scansare il tratto dopo il Sugame e raggiungere La Panca su asfalto, ed aggirare anzichè scalare il Poggio di Firenze. Dopo Fonte Santa io ho sempre proseguito per il Poggio dell'Incontro, ma nulla vieta di rientrare da Montisoni - Bagno a Ripoli: ma lì siete più esperti voi ;-). Qui i km sono 60 fino alla stazione di SMN, quindi calcolate tra 55 e 65 a seconda di dove dovete arrivare, mentre il dislivello è di 1250 metri. Anche in questo caso ovviamente sono possibili delle varianti, che però costringono ad un maggiore kilometraggio su asfalto.

Tecnicamente non è un percorso difficile, ma è al 90% in fuoristrada: ci sono soprattutto stradelli di bosco che possono essere viscidi col bagnato e un paio di discese da prendere con le molle (per esempio quella che scende a Poggio alla Croce). Per contro è un percorso estremamente panoramico, specie nel primo giorno.

Quanto al periodo, io l'ho sempre fatto in maggio o in ottobre. Secondo me è meglio a primavera, quando le giornate sono lunghe e si può pedalare senza l'incubo dell'orologio. L'unico problema è se avesse piovuto, in quel caso ci si concia ma soprattutto gli stradelli diventano più faticosi. Inoltre con la bella staglione lo zaino è giocoforza più leggero, fermo restando che avere un mezzo di appoggio per i bagagli sarebbe una buona cosa.
Innanzi tutto grazie, per la seconda tappa non ci son problemi la conosco, da Montescalari si può evitare Poggio alla Croce.
Da Siena a San Michele non la conosco, hai una traccia?
Si trova bene dove passare?
 

antobike

Biker grossissimus
5/9/05
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Ovunque IO voglia.
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Bene! Eccomi. Ieri non avevo visto il topic.
Mi fa piacere che se ne parli e si cominci a pensare alla cosa. E' vero, questa è una di quelle "avventure" che una pippa come me si sogna spesso e se si riuscisse ad organizzarla davvero, ne sarei felice. Da quello che leggo la cosa è possibile, magari con un minimo di allenamento nelle settimane precedenti.
Sul periodo le riflessioni di Sembola sono motivate(...chiaramente visto che ha esperienza in queste cose!); se è un periodo umido probabilmente diventa tutto più difficile e faticoso così come va considerato il discorso zaino che sicuramente nei periodi freddi è più pesante.
La macchina d'appoggio a me piacerebbe evitarla per un discorso "filosofico/romantico": il "sogno nel cassetto" prevedeva un viaggio con le proprie forze senza macchine o aiuti per cui l'idea di farlo stile "escursione organizzata da un tour operator per i pedalatori della domenica"(senza alcuna intenzione di essere offensivo) toglierebbe molto fascino alla cosa. Chiaramente non voglio essere presuntuoso, sono una pippa e sono cosciente che potrei anche avere anche grosse difficoltà ma se devo fare una cosa deve essere quella e non un surrogato, altrimenti evito.
Sulla direzione Siena-Firenze ho solo un dubbio: se non ci porta qualcuno con un furgone a Siena ci tocca arrivarci con i mezzi scaricare le bici e partire per il senso contrario; se il periodo è autunnale-invernale questo significa avviarsi prestissimo da Firenze calcolando di prendere un treno che ci consenta di partire per la tappa almeno alle 8:30(ma io direi anche prima)... insomma, non conosco i collegamenti Fi-Si ma credo che ad occhio e croce significhi svegliarsi alle 5.... Forse non è il massimo per affrontare una tappa duretta.
Riguardo al percorso, pur avendo intenzione di farlo il più possibile su sterro, personalmente non schifo anche i passaggi su asfalto, soprattutto quando si parla di "viaggio" di 2 giorni. Insomma, nella mia testa c'era spazio anche per l'asfalto che su 2 giorni può anche servire a distendere e riposarsi, o evitare tratti conciati male per il possibile fango, purchè si tratti di strade non stressanti a livello traffico.
Termino dicendo che per quanto mi riguarda, qui se ne può parlare senza nessun obbligo di farlo assolutamente nelle prossime settimane; per me si può fare anche fra 4/5 mesi, l'importante è programmarlo come si deve e organizzarci al meglio. E, soprattutto, farlo. ;-)
Si programmano i raduni di una giornata mesi prima, lo si può fare anche per un viaggio di 2 gg.
La cosa da non fare secondo me è dire: "a be', se è per marzo se ne parla più avanti... " se si fa così è la volta buona che una cosa non si fa più.

Azz...mi scuso... devo imparare prima o poi ad essere più sintetico... scusatemi :-(
 

lellosplendor

Biker marathonensis
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Firenze
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Bene! Eccomi. Ieri non avevo visto il topic.
Mi fa piacere che se ne parli e si cominci a pensare alla cosa. E' vero, questa è una di quelle "avventure" che una pippa come me si sogna spesso e se si riuscisse ad organizzarla davvero, ne sarei felice. Da quello che leggo la cosa è possibile, magari con un minimo di allenamento nelle settimane precedenti.
Sul periodo le riflessioni di Sembola sono motivate(...chiaramente visto che ha esperienza in queste cose!); se è un periodo umido probabilmente diventa tutto più difficile e faticoso così come va considerato il discorso zaino che sicuramente nei periodi freddi è più pesante.
La macchina d'appoggio a me piacerebbe evitarla per un discorso "filosofico/romantico": il "sogno nel cassetto" prevedeva un viaggio con le proprie forze senza macchine o aiuti per cui l'idea di farlo stile "escursione organizzata da un tour operator per i pedalatori della domenica"(senza alcuna intenzione di essere offensivo) toglierebbe molto fascino alla cosa. Chiaramente non voglio essere presuntuoso, sono una pippa e sono cosciente che potrei anche avere anche grosse difficoltà ma se devo fare una cosa deve essere quella e non un surrogato, altrimenti evito.
Sulla direzione Siena-Firenze ho solo un dubbio: se non ci porta qualcuno con un furgone a Siena ci tocca arrivarci con i mezzi scaricare le bici e partire per il senso contrario; se il periodo è autunnale-invernale questo significa avviarsi prestissimo da Firenze calcolando di prendere un treno che ci consenta di partire per la tappa almeno alle 8:30(ma io direi anche prima)... insomma, non conosco i collegamenti Fi-Si ma credo che ad occhio e croce significhi svegliarsi alle 5.... Forse non è il massimo per affrontare una tappa duretta.
Riguardo al percorso, pur avendo intenzione di farlo il più possibile su sterro, personalmente non schifo anche i passaggi su asfalto, soprattutto quando si parla di "viaggio" di 2 giorni. Insomma, nella mia testa c'era spazio anche per l'asfalto che su 2 giorni può anche servire a distendere e riposarsi, o evitare tratti conciati male per il possibile fango, purchè si tratti di strade non stressanti a livello traffico.
Termino dicendo che per quanto mi riguarda, qui se ne può parlare senza nessun obbligo di farlo assolutamente nelle prossime settimane; per me si può fare anche fra 4/5 mesi, l'importante è programmarlo come si deve e organizzarci al meglio. E, soprattutto, farlo. ;-)
Si programmano i raduni di una giornata mesi prima, lo si può fare anche per un viaggio di 2 gg.
La cosa da non fare secondo me è dire: "a be', se è per marzo se ne parla più avanti... " se si fa così è la volta buona che una cosa non si fa più.

Azz...mi scuso... devo imparare prima o poi ad essere più sintetico... scusatemi :-(
Antò, si disdegna l'asfalto perchè facendolo si perde una parte di bosco o campagna che in queste zone sono tutte da vedere, poi se va fatto per vari motivi si fà, non abbiamo ne obblighi ne contratti da rispettare, come sai, anche nei miei giri spesso metto asfalto quando magari devo velocizzare il ritorno.....ma con due giorni a disposizione.
Per il periodo concordo che sarebbe meglio da Aprile a Giugno, anche come paesaggio la primavera attizza di più.
Il giro a San Michele che abbiamo fatto con OLDROCK è di 80km in un giorno e l'abbiam fatto in tranquillita facendo tutte le pause e foto che volevamo, compresa la sosta all'azienda agricola dell'amico di Rock.
 

antobike

Biker grossissimus
5/9/05
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Ovunque IO voglia.
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Antò, si disdegna l'asfalto perchè facendolo si perde una parte di bosco o campagna che in queste zone sono tutte da vedere, poi se va fatto per vari motivi si fà, non abbiamo ne obblighi ne contratti da rispettare, come sai, anche nei miei giri spesso metto asfalto quando magari devo velocizzare il ritorno.....ma con due giorni a disposizione.
Per il periodo concordo che sarebbe meglio da Aprile a Giugno, anche come paesaggio la primavera attizza di più.
Il giro a San Michele che abbiamo fatto con OLDROCK è di 80km in un giorno e l'abbiam fatto in tranquillita facendo tutte le pause e foto che volevamo, compresa la sosta all'azienda agricola dell'amico di Rock.

E certo!... mica voglio fare asfalto! Ne parlavo come ripiego in caso di necessità e per una mia naturale avversione verso gli schematismi. E' chiaro che la campagna è la campagna e poter godere di bei paesaggi e viottoli gustosi è sicuramente bello. Per me va benissimo anche a primavera se c'è la possibiltà che si unisca altra gente ma facciamolo iniziando a studiare il percorso e tutto il resto già da ora, senza fretta, con calma ma costantemente; insomma tenere vivo 'sto topic potrà aiutarci a non lasciar morire il progetto.
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
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46
Nella Fucina di eroi.
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1 Front race-1 Front enduro-1 BDC
a mio avviso parlare ora di un giro da fare a primavera, non ha molto senso (mi scusi il buon Lello), ossia ci si toglie la sete col prosciutto.
logisticamente non mi pare di difficoltà assoluta, c'è da fissare un pernotto, e trovare, a livello di meteo, un buon weekend.
il resto è consapevolezza di pedalare per due giorni interi.
quando ho visto gli eroi che hanno fatto il Bologna-Firenze, ho visto persone decise, senza troppe domande, che hanno compiuto un impresa splendida.o-o
 

lellosplendor

Biker marathonensis
1/5/07
4.263
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a mio avviso parlare ora di un giro da fare a primavera, non ha molto senso (mi scusi il buon Lello), ossia ci si toglie la sete col prosciutto.
logisticamente non mi pare di difficoltà assoluta, c'è da fissare un pernotto, e trovare, a livello di meteo, un buon weekend.
il resto è consapevolezza di pedalare per due giorni interi.
quando ho visto gli eroi che hanno fatto il Bologna-Firenze, ho visto persone decise, senza troppe domande, che hanno compiuto un impresa splendida.o-o
No problem, se ne parla ora perchè la cosa è venuta fuori per caso, poi non conoscendo il percorso da San Michele a Siena, intanto raccolgo le info, una volta che ho il percorso lo si può fare quando si vuole, se poi si mette nel roadbook è a disposizione di tutti.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Per quanto riguarda la direzione, io consiglio quella da Siena a Firenze perchè le salite sullo 00 (ma anche sull'altro percorso) sono più pedalabili dal lato senese.

Di treni ce ne sono abbastanza, sia per arrivare che per tornare: per fare un esempio sul prossimo we, potreste arrivare a SI alle 7.52 partendo alle 6.38, oppure alla 9.38 partendo alle 8.10; rientrare da Siena a Firenze la domenica sarebbe possibile alle 17.40, 18.18 e 20.18.

In ogni caso, visto che viaggi così occorre goderseli, io vi consiglio di progettarlo per maggio-giugno: non siete costretti all'alzataccia il primo giorno nè a fare le corse il secondo, e potete fermarvi a riprendere fiato ammirando il panorama quando e quanto volete. Specialmente se viaggiate con zaino in groppa, che vi assicuro si sente, anche se nella bella stagione potete caricarlo di meno.
 

lellosplendor

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Per quanto riguarda la direzione, io consiglio quella da Siena a Firenze perchè le salite sullo 00 (ma anche sull'altro percorso) sono più pedalabili dal lato senese.

Di treni ce ne sono abbastanza, sia per arrivare che per tornare: per fare un esempio sul prossimo we, potreste arrivare a SI alle 7.52 partendo alle 6.38, oppure alla 9.38 partendo alle 8.10; rientrare da Siena a Firenze la domenica sarebbe possibile alle 17.40, 18.18 e 20.18.

In ogni caso, visto che viaggi così occorre goderseli, io vi consiglio di progettarlo per maggio-giugno: non siete costretti all'alzataccia il primo giorno nè a fare le corse il secondo, e potete fermarvi a riprendere fiato ammirando il panorama quando e quanto volete. Specialmente se viaggiate con zaino in groppa, che vi assicuro si sente, anche se nella bella stagione potete caricarlo di meno.
Si, alla fine anche io sono arrivato a queste conclusioni.
Rimango in attesa della traccia per smanicchiarci un pò.
Vediamo come si evolverà la cosa.
Grazie 1000
 

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