scusami eh, ma al netto del fatto che questo discorso poco attiene col doping e con gli atleti, mi sembra una visione abbastanza distorta della realtà, che non tiene conto, per esempio, di quante persone morivano facendo quelle cose che dici, di qual'era l'aspettativa media di vita 70 anni fa, ed anche e soprattutto del fatto che i ritmi della vita erano complessivamente BEN diversi da ora.
Sport pulito un utopia soprattutto nel ciclismo
dove ogni individuo non è una macchina ….
Un pò come credere a babbo natale e compagnia briscola....però ci sta' ...Sport pulito un utopia soprattutto nel ciclismo
I numeri sono scientifici quelli che lo sono. Quindi si può attribuire un vantaggio misurabile allo stare in scia a una determinata velocità e dietro a una determinata massa (stare dietro a un uomo non è come stare dietro a un camper). Il vantaggio che può darti un allenamento o una alimentazione non è misurabile al 100%. Come non lo è molto altro, che sia un asfalto nuovo piuttosto che un abbigliamento diverso specie se non hai quelli vecchi da confrontare sottomano. Diverso è non tenerne conto e spiegare tutto con congetture astratte che diventano quasi equazioni. Ha battuto un dopato=è un dopato anche lui. Quindi quello dell'articolo spiega che un vantaggio di quel genere può tranquillamente essere frutto di A+B+C, mentre qui si fanno solo equazioni superficiali. Va forte= è dopato.
Almeno crede a santa Lucia e babbo natale e’ bello e fa sognare quando si è piccoli , qua si è grandi e si crede alle favole , in pratica si è dei pirla in generale , ognuno è libero di credere a ciò che vuole , ma aprire gli occhi e’ una regola!
Esatto, ti avevo già dato ragione e concordo che l'analisi che fa nell'articolo è correttissima!
infatti il mio discorso era riferito al fatto che non sono sicuramente cose comuni per tutti , ma che comunque ci sono esseri umani che le hanno fatte, quindi sono plausibili.
Credevo di averti già risposto a questo. Lui dà delle possibili spiegazioni scientifiche ma non sono tutte oggettive. E' oggettivo quanto guadagni stando a ruota di tizio a tot kmh per tot tempo. Non è oggettivo quanto guadagni a mangiare meglio specie se io non so quanto tu abbia mangiato meglio, quindi ti dico che in astratto quello è un vantaggio che al verificarsi di determinate condizioni lecite è conseguibile ma io non posso sapere se quelle condizioni si sono verificate tutte e in che misura, quindi ti dico che si quel guadagno può essere lecito ma io non sono in grado di sapere se è lecito per intero. Qui mi pare che nessuno escluda il doping e non lo fa nemmeno quello dell'articolo. La questione è che potrebbe non essere frutto del doping quella prestazione e l'articolista spiega perchè.
si, è equivalente ad allenarsi in ipossia, lo puoi fare andando in quota o lo puoi fare tramite camera ipossica (le vendono anche su amazon link) , è una pratica che c'è da un sacco di tempo, in italia era illegale fino all'anno scorso.
Io l'idea che mi sono fatto è che il grosso di quel vantaggio è venuto fuori grazie alle condizioni perfette come dinamica di gara. 2 cronoscalate secche hanno la stessa dinamica di gara. A tutta dal 1 all'ultimo metro e fine. Una tappa non è così. Una tappa risente delle tattiche, vinche chi arriva su primo col maggior margine sugli altri non importa di metterci il minor tempo come si fosse soli. Basta stroncare gli altri e non stroncare se stessi. Nello specifico a quanto pare Pantani a inizio salita andò più piano per aspettare Ullrich che aveva forato. Poi era partito e si era fatto oltre 10 km di salita al vento. Stavolta la hanno presa come una cronoscalata. A tutta dal primo metro solamente che all'inizio erano a ruota di Jorgenson, poi Pogacar era a ruota di Vingegaard e solo l'ultimo tratto lo ha fatto solo. E non sono saliti a scatti e rilanci. Ne hanno fatti 2 in 15 km. E come quando nella maratona o nei 10.000 per fare il record ci si organizza con le lepri. Ecco Pogacar ha beneficiato delle lepri perfette seppur non fosse quello il loro intento ovviamente.
Io credo invece che ci si stia focalizzando troppo sulla questione del record di scalata..
Bhe dai.....a sto' punto va' bene tutto....mettiamo anche questo nel pentolone.....
Nel 1951 l'aspettativa di vita media mondiale era di 46 anni, ora 72...cazzo se erano più forti nel passato
