Pogacar , un Alieno in terra o la nuova frontiera del D.? ?

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albatros_la

Biker marathonensis
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Ed hai le prove di questa enorme resistenza che avevano vero?
Il fatto che noi non dobbiamo più fare certe cose(e meno male direi) non implica per forza di cose che non riusciamo a farle.
E infatti non può che essere così. Al netto del fatto che non c'è più una selezione naturale come quella che hanno attraversato certe generazioni (in primis dovuta a guerre e epidemie), siamo abbastanza vicini da beneficiare, se così si può dire, di quella selezione e la nostra genetica è la stessa di un essere umano di decine di migliaia di anni fa. tutto il resto è adattamento, forzato o volontario.
 

valerio_vanni

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Ed hai le prove di questa enorme resistenza che avevano vero?
Sì, mi basta guardare tutta la roba che ha costruito il mio nonno qui intorno a casa. Muro alto 7-8 metri con sassi di 60-70 kg, un tot di manufatti stampanti in cemento (travi, colonne, capitelli) con pesi anche più grandi. E il nonno lavorava da solo.
Lo vedo perché sto facendo manutenzione a tutta questa roba.

Ora sono lì davanti a una vasca di 300 e qualcosa chili, e mi chiedo come è finita lì. Ho provato a tirarla su da un lato, si è alzata un paio di cm e poi l'ho rimessa giù ;-)
Così come ho il racconto di gente che faceva lavori in una casa in campagna nel dopoguerra, raggiungibile solo con un sentiero. Ecco, andavano su con un sacchetto di cemento (allora erano 50 kg) sulle spalle.
Dai lo stesso sacchetto alla gente di oggi, quella che vuole la ruota 2 etti più leggera e che "la bici da 15 kg è impedalabile in salita".

Riguardo la resistenza, la mia nonna da giovane prendeva la bici e faceva 70-80 km per andare in una città vicina. Non andava in bici per sport, ma per necessità.

Prendi una ragazza moderna sedentaria e fagli fare questi 70-80 km.

Il fatto che noi non dobbiamo più fare certe cose(e meno male direi) non implica per forza di cose che non riusciamo a farle.
Il problema è che non siamo allenati a farle.
 

fab82

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Ciò non cambia che ben 122 atleti di allora, ora, se pur dopati, non farebbero i tempi di ora...converrai con chi ritiene che alimentazione, tipo di allenamento, e nel caso ciclismo, le bici, hanno avuto e hanno, comunque la loro incidenza nelle prestazioni di un atleta.
Attualmente TP sembra sia il più forte...quando Pantani staccava tutti rifilando minuti nessun italiano ha mai sentenziato fosse dopato, nemmeno quando lo fermarono, e nemmeno ora a 20 anni della sua morte.
Invece lo era
 

valerio_vanni

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E infatti non può che essere così. Al netto del fatto che non c'è più una selezione naturale come quella che hanno attraversato certe generazioni (in primis dovuta a guerre e epidemie), siamo abbastanza vicini da beneficiare, se così si può dire, di quella selezione e la nostra genetica è la stessa di un essere umano di decine di migliaia di anni fa. tutto il resto è adattamento, forzato o volontario.
Certo, geneticamente siamo identici perché i tempi di cambiamento sono molto più lunghi.

E' che siamo molto più sedentari, da giovani non ci alleniamo per fare quelle cose.
 

marco

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Ciò non cambia che ben 122 atleti di allora, ora, se pur dopati, non farebbero i tempi di ora...converrai con chi ritiene che alimentazione, tipo di allenamento, e nel caso ciclismo, le bici, hanno avuto e hanno, comunque la loro incidenza nelle prestazioni di un atleta.
Attualmente TP sembra sia il più forte...quando Pantani staccava tutti rifilando minuti nessun italiano ha mai sentenziato fosse dopato, nemmeno quando lo fermarono, e nemmeno ora a 20 anni della sua morte.
Mi ero perso questo commento... siamo in italia (il paese del clientelarismo per eccellenza...), vuoi che qualcuno dia addosso a qualche mito... ma per favore.
Pantani ufficialmente non era dopato, era stato beccato con il valore di ematocrito troppo alto, quindi per "per la sua salute" lo avevano fermato... aveva semplicemente esagerato... e mi fermo.
 
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Makkio

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Sì, mi basta guardare tutta la roba che ha costruito il mio nonno qui intorno a casa. Muro alto 7-8 metri con sassi di 60-70 kg, un tot di manufatti stampanti in cemento (travi, colonne, capitelli) con pesi anche più grandi. E il nonno lavorava da solo.
Lo vedo perché sto facendo manutenzione a tutta questa roba.

Ora sono lì davanti a una vasca di 300 e qualcosa chili, e mi chiedo come è finita lì. Ho provato a tirarla su da un lato, si è alzata un paio di cm e poi l'ho rimessa giù ;-)
Così come ho il racconto di gente che faceva lavori in una casa in campagna nel dopoguerra, raggiungibile solo con un sentiero. Ecco, andavano su con un sacchetto di cemento (allora erano 50 kg) sulle spalle.
Dai lo stesso sacchetto alla gente di oggi, quella che vuole la ruota 2 etti più leggera e che "la bici da 15 kg è impedalabile in salita".

Riguardo la resistenza, la mia nonna da giovane prendeva la bici e faceva 70-80 km per andare in una città vicina. Non andava in bici per sport, ma per necessità.

Prendi una ragazza moderna sedentaria e fagli fare questi 70-80 km.


Il problema è che non siamo allenati a farle.
Sottovaluti l'importanza del fattore tempo

I nostri nonni avevano molto piu tempo per fare le cose.
 

trvdario

Biker cesareus
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Sì, mi basta guardare tutta la roba che ha costruito il mio nonno qui intorno a casa. Muro alto 7-8 metri con sassi di 60-70 kg, un tot di manufatti stampanti in cemento (travi, colonne, capitelli) con pesi anche più grandi. E il nonno lavorava da solo.
Lo vedo perché sto facendo manutenzione a tutta questa roba.

Ora sono lì davanti a una vasca di 300 e qualcosa chili, e mi chiedo come è finita lì. Ho provato a tirarla su da un lato, si è alzata un paio di cm e poi l'ho rimessa giù ;-)
Così come ho il racconto di gente che faceva lavori in una casa in campagna nel dopoguerra, raggiungibile solo con un sentiero. Ecco, andavano su con un sacchetto di cemento (allora erano 50 kg) sulle spalle.
Dai lo stesso sacchetto alla gente di oggi, quella che vuole la ruota 2 etti più leggera e che "la bici da 15 kg è impedalabile in salita".

Riguardo la resistenza, la mia nonna da giovane prendeva la bici e faceva 70-80 km per andare in una città vicina. Non andava in bici per sport, ma per necessità.

Prendi una ragazza moderna sedentaria e fagli fare questi 70-80 km.


Il problema è che non siamo allenati a farle.
Io crederei un pò meno ai miti ed alle leggende raccontate dai nostri vecchi...e ricorda che loro a pranzo mangiavano a casa con le gambe sotto il tavolo e poi magari anche pennica, non pausa pranzo al bar con il tramezzino...e la sera dormivano non andavano ad allenarsi o guardavano il forum alle 4 del mattino...
 

Mar-cello

Biker urlandum
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Bellano
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Sarà, ma non ho capito il collegamento logico tra fare un ultra trail e arrivare fresco e la scienza dietro l'anti-aging. La prima è cosa che si raggiunge con allenamenti faticosi e usuranti e un certo tipo di farmacologia. La seconda è cosa che è più il frutto di un sano stile di vita, senza eccessi, ivi compresi quelli sportivi. Ciò che serve ad un atleta per eccellere non è ciò che serve a un essere umano per vivere bene e a lungo, se non in via incidentale sotto alcuni aspetti (e.g. in ambo i casi non si ingozzano di salsicce dalla mattina alla sera).
Vi sono scienza, allenamento, chimica in entrambi i casi nel primo per uno 'sprint' nel secondo per rallentare e mitigare gli effetti dell'invecchiamento. In entrambi i casi la parte chimica può essere evitata (vedi stile di vita alimentazione) accettando i limiti genetici/ambientali/altro
differenze: per finire un trail con tempi record, limitando le possibilità di infortunio, recuperando dalla fatica in tempi brevi -> usi chimica (rischi e benefici noti)
per arrivare es. a 75 anni in piena forma fisica, mentale, sessuale -> usi chimica (rischi e benefici noti)
 

Mar-cello

Biker urlandum
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Bellano
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Specialized Epic Comp
Certo, geneticamente siamo identici perché i tempi di cambiamento sono molto più lunghi.

E' che siamo molto più sedentari, da giovani non ci alleniamo per fare quelle cose.
NI.. la genetica è ancora rozza e primitiva ma ingozzarsi di zuccheri, cibi ultra lavorati, surplus calorico e sedentarietà non modifica la genetica ma accelera processi infiammatori che di fatto causano i sintomi qui sopra descritti. gli stati che abusano di 'schifezze' hanno il + alto tasso di diabete prepuberale, obesità infantile etc.
è la dose che fa il veleno.
 

VinciTrail

Biker assatanatus
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Tesero
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Orbea OIZ M-Team
non voglio andare fuori tema..
personalmente mi dispiace molto non aver mai visto un Van Aert protagonista in queste settimane..
Nemmeno un lontano parente del Van Aert in maglia verde, che l'anno scorso aveva fatto sfracelli al Tour.. Ricordo alcune di tappe veramente clamorose!
 

DrPeperino

Biker extra
15/5/14
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In linea generale onestamente apprezzo abbastanza il punto di vista garantista di @lorenzom89 : per fortuna siamo ancora in uno stato di diritto e abbiamo scelto che il modo civile di trattare questo argomento è quello dell'innocenza a meno di prove di colpevolezza.

Ma purtroppo sappiamo bene che è tutt'altro che inverosimile uno scenario in cui ex-post si scopre una triste verità.
Di tutti gli argomenti scettici riguardo questo strapotere quello che mi convince di più è quello di @marco : la cosa che nutre di più il mio scetticismo è la durata di questa performance.
O sei talmente più forte degli altri che in realtà stavi stravincendo senza neanche essere al top, oppure stai tirando fuori il tuo meglio da una quantità di tempo veramente insolita.
Ma per sostanziare questi argomenti credo che servirebbe entrare un po' più nel dettaglio, nelle valutazioni quantitative.
 
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valerio_vanni

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Io crederei un pò meno ai miti ed alle leggende raccontate dai nostri vecchi...
Io credo parecchio agli oggetti che ho intorno a casa.

e ricorda che loro a pranzo mangiavano a casa con le gambe sotto il tavolo e poi magari anche pennica, non pausa pranzo al bar con il tramezzino...e la sera dormivano non andavano ad allenarsi o guardavano il forum alle 4 del mattino...
Quindi lavoravano poco?
Sì, la sera dormivano. Ma poi la mattina stavano su presto.
 

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