Piscina

Production_Br0therS · 30/7/12

DOGO ha scritto:
Non sò se sia la vasca... ma i tempi sono migliorati in modo per me notevole, soprattutto in considerazione che nuoto solo 2 volte la settimana.

prova a spingere di meno in virata

DOGO · 31/7/12

In virata sono sempre attento a non spingere troppo... altrimenti mi viene la fascite plantare

C'è anche una cosa... sono due mesi che in palestra alleno meno il dorso... ossia lo alleno due volte al mese... ed in vasca sono più veloce... probabilmente grazie al minor carico.

Uè... parliamoci chiaro: forse sarebbe meglio dire che sono meno lento, perchè 7' sui 400 sono comunque tanti

danym · 31/7/12

DOGO ha scritto:
In virata sono sempre attento a non spingere troppo... altrimenti mi viene la fascite plantare

C'è anche una cosa... sono due mesi che in palestra alleno meno il dorso... ossia lo alleno due volte al mese... ed in vasca sono più veloce... probabilmente grazie al minor carico.

Uè... parliamoci chiaro: forse sarebbe meglio dire che sono meno lento, perchè 7' sui 400 sono comunque tanti

un po' di anni fa facevo i 1000 in 16 su vasca da 25, non mi sembri per nulla lento Dogo

kikkoz85 · 1/11/12

DOGO ha scritto:
In virata sono sempre attento a non spingere troppo... altrimenti mi viene la fascite plantare

C'è anche una cosa... sono due mesi che in palestra alleno meno il dorso... ossia lo alleno due volte al mese... ed in vasca sono più veloce... probabilmente grazie al minor carico.

Uè... parliamoci chiaro: forse sarebbe meglio dire che sono meno lento, perchè 7' sui 400 sono comunque tanti

Ok, dai tempi del mio ultimo messaggio in questa discussione son successe 2 cose:
1) DOGO ha iniziato ad andare a cannone e allenarsi serio in vasca...
2) IO ho smesso di andare ed ho poi ripreso un paio di settimane fa :-D

Ora, ho ripreso dopo 4 volte ad avere grossomodo il ritmo di prima seguendo più o meno questo programma:

-Riscaldamento 250m rana-stile
-2x800 nei 15':30" (stile)
-3x400 nei 7':30" (stile)
-250 solo gambe
-relax

Faccio ancora un po fatica nella terza serie dei 400 ma secondo me ho ancora sbagliato il ritmo in quelle da 800...
La prossima volta vorrei provare a fare un'endurance da un'ora e vedere quanto riesco a fare..

Con il nuovo anno non mi spiacerebbe provare a fare una garetta di Triathlon sprint...sono 750m di nuoto: consigli sul tipo di allenamento dato che da ora in bici non si riesce più ad uscire come nelle belle stagioni?

DOGO · 1/11/12

Dopo 4 volte non puoi essere al punto di prima... fra due mesi andrai molto di più di ora... senza alcun dubbio.
Quali sono le altre distanze nel triatlon sprint? Magari ti faccio le tabelle di corsa e bici... x il nuoto sai fare da solo?

kikkoz85 · 1/11/12

DOGO ha scritto:
Dopo 4 volte non puoi essere al punto di prima... fra due mesi andrai molto di più di ora... senza alcun dubbio.
Quali sono le altre distanze nel triatlon sprint? Magari ti faccio le tabelle di corsa e bici... x il nuoto sai fare da solo?

Partiamo da questi presupposti:
1) il Triathlon è solo una curiosità, vorrei provare ma intanto senza nessuna velleità aagonistica...provare. Non ho intenzione di mettermi li a preparare una gara un anno intero, anche perchè non ne avrei il tempo. VOglio fare qualcosa di più mirato di quel che faccio ora a caso, ma senza esagerare.
2) è tantissimo che non corro, vorrei riprendere ma senza esagerare perchè non è un'attività che amo particolarmente...e nemmeno le mie ginocchia la amano
3) per il nuoto..no, non so far da solo quindi ogni consiglio è ben accetto.

Prima cosa mi son ripromesso di mettermi li una volta, dopo la nuotata a provare mezz'oretta la virata.....non è concepibile che non la sappia fare dai!
Per le altre distanze del Triathlon sprint invece sono:
750m nuoto in vasca (non so se da 25 o 50m)
20km in bici (in anello da 10km)
5km a piedi.
Distanze oneste e assolutamente non impossibili. Per portarla a termine potrei forse (corsa a parte) farcela anche ora...ma con che tempo?
Questa è la mia incognita
Dai DOGO, consigli!!!

DOGO · 5/11/12

Quando sarebbe la gara?

kikkoz85 · 5/11/12

Non ne ho una in particolare a cui mirare....
So che qui nella zona verso fine estate inizio autunno se ne trovano alcune.
Comunque...vorrei innanzitutto assumere un metodo di allenamento piuttosto che fare tante cose a caso. Magari senza nemmeno un preciso scopo nel senso che non faccio gare ma mi accontento anche solamente di vedere i miglioramenti nei giri che faccio.
Ma dato che da un po' mi balena l'idea del triathlon magari fare qualcosa anche in funzione di quest'ottica (coinvolgendo quindi anche nuoto e corsa) non mi spiacerebbe...
Tant'è che appunto ora che fa freddo si tralascia un pochino la bici, soprattutto in settimana, privilegiando attività come corsa e nuoto.
Siccome poi, al contrario della MtB in cui spesso mi godo semplicemente l'uscita, la corsa e il nuoto sono discipline abbastanza ripetitive e "vuote" in se, avere delle tabelle e un minimo programma da seguire ti fa passare meglio il tempo e rende il tutto più interessante ed utile. ;)

luca.sushi · 5/11/12

kikkoz85 ha scritto:
Prima cosa mi son ripromesso di mettermi li una volta, dopo la nuotata a provare mezz'oretta la virata.....non è concepibile che non la sappia fare dai!

insegno nuoto ai bambini...per far capire bene la virata ed il movimento da eseguire la faccio fare sul tappetone facendoli finire in acqua, prima appoggiando la testa su di esso poi direttamente con la testa in acqua...questo per la respirazione e per far loro provare la situazione di "stordinamento" che si prova facendo girare la testa.
come secondo step puoi provare prima facendo una capovolta attorno al tondoludo oppure attorno alla corsia poi man mano che perfezioni la tecnica tenendo il tondoludo con le mani all'estremita puoi effettuare una capovolta all'interno di esso avvicinandoti sempre di piu' al muro di partenza al fine di utilizzarlo come base di appoggio per lo scivolamento dopo la virata...

BIRD65IT · 5/11/12

Ciao a tutti .
Un paio di anni fa mi ero iscritto a questa 3D e grazie soprattutto ai preziosi consigli di Dogo ero riuscito a far fruttare soprattutto in termine di fiato le sedute in piscina, che prima mi ero reso conto essere assolutamente inconcludenti.
Ora mi trovo in questa situazione: questa estate per una banale caduta in MTB ho riportato una frattura della C2, di conseguenza collare ortopedico per 3 mesi e totale inabilitazione ad attività sportive.
Circa 20 giorni fa ho tolto il collare (fortunatamente la frattura si è saldata a dovere), e mi è stato consigliato di fare piscina per riacquistare elasticità e tonicità ai muscoli del collo.
Ho ripreso quindi cercando di fare le sessioni che facevo prima, e cioè 3*400 e 3* 200.
per un paio di settimane i 400m erano un obiettivo insormontabile, senza una pausa di recupero di almeno 30" dopo i primi 200m, ora riesco a concluderli ma con tempi molto alti (tra gli 8'30" e i 10').
dato che la bicicletta mi è stato consigliato di evitarla almeno fino alla fine dell'anno, sopratutto per il rischio di traumi, ho pensato di abbinare la piscina con la spin bike, dovrebbe arrivarmi in questa settimana.
Faccio bene? e che tipo di allenamento dovrei fare con la spin bike?
Non ho trovato molto in rete, solo qualche video ma nessuna tabella.
Grazie in anticipo per chi mi vorrà aiutare

luca.sushi · 5/11/12

BIRD65IT ha scritto:
Ciao a tutti .
Un paio di anni fa mi ero iscritto a questa 3D e grazie soprattutto ai preziosi consigli di Dogo ero riuscito a far fruttare soprattutto in termine di fiato le sedute in piscina, che prima mi ero reso conto essere assolutamente inconcludenti.
Ora mi trovo in questa situazione: questa estate per una banale caduta in MTB ho riportato una frattura della C2, di conseguenza collare ortopedico per 3 mesi e totale inabilitazione ad attività sportive.
Circa 20 giorni fa ho tolto il collare (fortunatamente la frattura si è saldata a dovere), e mi è stato consigliato di fare piscina per riacquistare elasticità e tonicità ai muscoli del collo.
Ho ripreso quindi cercando di fare le sessioni che facevo prima, e cioè 3*400 e 3* 200.
per un paio di settimane i 400m erano un obiettivo insormontabile, senza una pausa di recupero di almeno 30" dopo i primi 200m, ora riesco a concluderli ma con tempi molto alti (tra gli 8'30" e i 10').
dato che la bicicletta mi è stato consigliato di evitarla almeno fino alla fine dell'anno, sopratutto per il rischio di traumi, ho pensato di abbinare la piscina con la spin bike, dovrebbe arrivarmi in questa settimana.
Faccio bene? e che tipo di allenamento dovrei fare con la spin bike?
Non ho trovato molto in rete, solo qualche video ma nessuna tabella.
Grazie in anticipo per chi mi vorrà aiutare

il programma che fai con una spin fondamentalmente sono gli stessi che si fanno con i rulli e qui ne trovi parecchi...
Una volta che hai cardio e contapedalate il gioco è fatto. Forse ci vorrà un pò di tempo per trovare la giusta cadenza tra una ripetuta e l'altra (per via del freno). Con la bici la trovi quasi subito, con la spin devi lavorare con il freno fino a quando non trovi la cadenza giusta alla giusta soglia....
ciao!

DOGO · 6/11/12

kikkoz85 ha scritto:
Non ne ho una in particolare a cui mirare....
So che qui nella zona verso fine estate inizio autunno se ne trovano alcune.
Comunque...vorrei innanzitutto assumere un metodo di allenamento piuttosto che fare tante cose a caso. Magari senza nemmeno un preciso scopo nel senso che non faccio gare ma mi accontento anche solamente di vedere i miglioramenti nei giri che faccio.
Ma dato che da un po' mi balena l'idea del triathlon magari fare qualcosa anche in funzione di quest'ottica (coinvolgendo quindi anche nuoto e corsa) non mi spiacerebbe...
Tant'è che appunto ora che fa freddo si tralascia un pochino la bici, soprattutto in settimana, privilegiando attività come corsa e nuoto.
Siccome poi, al contrario della MtB in cui spesso mi godo semplicemente l'uscita, la corsa e il nuoto sono discipline abbastanza ripetitive e "vuote" in se, avere delle tabelle e un minimo programma da seguire ti fa passare meglio il tempo e rende il tutto più interessante ed utile. ;)

Conosci i codici di allenemento del nuoto (validi poi per tutte le discipline)?
Sono ben illustrati sul sito nuotomania e sono i seguenti
http://www.nuotomania.it/nuoto_modelli_allenamento.html
Qualsiasi attività sportiva, ed in particolare quelle che hanno obiettivi in un determinato periodo, come ad esempio per la primavera voglio essere allenato e vorrei durare 3 mesi al top, vale sempre il seguente schema.

Preparazione di base
- settembre: A1 A2
- ottobre-novembre: A2 - B1
- novembre-dicembre: A2 - B1 - B2

Preparazione specifica
- gennaio: A2 - B2 C1
- febbraio: A2 - B2 C1 C2
- marzo: A2 - B2 C1 C2 C3
Preparazione mantenimento / pre-competivito.
Da Aprile parte il mantenimento, con sempre presente una base di A2 B1 B2 - C1 C2 C3 alternate secondo gli obiettivi personali.
Nel tuo caso, trattando di mezzo fondo, dovresti ovviamente seguire tutto quanto qua sopra, con obiettivo primario quello di aumentare la VAM, ossia il massimo consumo di ossigeno (V02 max), ossia B2. Quindi sarà bene concentrarsi su queste qualità già a partire da novembre per poi portare grande enfasi nel periodo gennaio-marzo, e continuando a lavorare anche nel periodo di mantenimento.

Per una scheda personalizzata, occorre un po di tempo e dedizione e conoscenza dellatleta.

DOGO · 6/11/12

BIRD65IT ha scritto:
Ciao a tutti .
Un paio di anni fa mi ero iscritto a questa 3D e grazie soprattutto ai preziosi consigli di Dogo ero riuscito a far fruttare soprattutto in termine di fiato le sedute in piscina, che prima mi ero reso conto essere assolutamente inconcludenti.
Ora mi trovo in questa situazione: questa estate per una banale caduta in MTB ho riportato una frattura della C2, di conseguenza collare ortopedico per 3 mesi e totale inabilitazione ad attività sportive.
Circa 20 giorni fa ho tolto il collare (fortunatamente la frattura si è saldata a dovere), e mi è stato consigliato di fare piscina per riacquistare elasticità e tonicità ai muscoli del collo.
Ho ripreso quindi cercando di fare le sessioni che facevo prima, e cioè 3*400 e 3* 200.
per un paio di settimane i 400m erano un obiettivo insormontabile, senza una pausa di recupero di almeno 30" dopo i primi 200m, ora riesco a concluderli ma con tempi molto alti (tra gli 8'30" e i 10').
dato che la bicicletta mi è stato consigliato di evitarla almeno fino alla fine dell'anno, sopratutto per il rischio di traumi, ho pensato di abbinare la piscina con la spin bike, dovrebbe arrivarmi in questa settimana.
Faccio bene? e che tipo di allenamento dovrei fare con la spin bike?
Non ho trovato molto in rete, solo qualche video ma nessuna tabella.
Grazie in anticipo per chi mi vorrà aiutare

Amico, innanzitutto ottimo il fatto che tu abbia recuperato in pieno .

A seguire: io resterei sul nuoto, che so ti piace molto.
Questo soprattutto in questa fase, dove è importante che tu recuperi tutta la muscolatura, soprattutto grazie a contrazioni "isometriche" tipiche del nuoto (ad esempio addome e lombari lavorano molto in isometria: cosa ottima soprattutto in condizioni di scarico gravitazionale come nel nuoto).

Riguardo i tempi: non guardarli nemmeno... nel senso "non cercare la performance"... è normalissimo che tu ora viaggi tra 8.30 e 10... non ti preoccupare!

Tempo un mese, e sarai già a 8' almeno sui 400.
Fai lavori di A1 A2 e B1, ma per ora fai solo A1 e A2, quindi direi allenamenti tipo 10*100mt a ritmo aerobico senza forzare, con recupero di 10", in modo di mantenere una buona tecnica, soprattutto ora che devi recuperare la muscolatura. Poi seguirei con 4x200mt sempre a ritmo blando (resta tranquillamente sui 8/9', con recupero 30'').

Tra due mesi sarai come prima!

DOGO · 6/11/12

luca.sushi ha scritto:
insegno nuoto ai bambini...per far capire bene la virata ed il movimento da eseguire la faccio fare sul tappetone facendoli finire in acqua, prima appoggiando la testa su di esso poi direttamente con la testa in acqua...questo per la respirazione e per far loro provare la situazione di "stordinamento" che si prova facendo girare la testa.
come secondo step puoi provare prima facendo una capovolta attorno al tondoludo oppure attorno alla corsia poi man mano che perfezioni la tecnica tenendo il tondoludo con le mani all'estremita puoi effettuare una capovolta all'interno di esso avvicinandoti sempre di piu' al muro di partenza al fine di utilizzarlo come base di appoggio per lo scivolamento dopo la virata...

Virata

Io ho notato una cosa:
- fare una virata decente non è difficile tuttavia spesso la virata sembra più una capriola sottacqua che una vera virata fatta bene.
- ho guardato bene gli agonisti, e mi pare che una virata fatta bene preveda un movimento non semplice delle gambe: queste restano praticamente quasi tese nel momento in cui testa e braccia si immergono: in pratica le gambe non seguono il corpo nella capriola e soprattutto non si piegano bensì escono fuori dallacqua fino alla coscia (ed in alcune virate più spettacolari escono fino al bacino e poi, come fossero un bastone, tirano una frustata allacqua, arrivando flesse il giusto per permettere ai piedi di appoggiarsi sul bordo per poter dare la spinta.
Questo movimento frustato è abbastanza lento, ma precisissimo e spesso anche rumoroso.

luca.sushi · 6/11/12

DOGO ha scritto:
Virata

Io ho notato una cosa:
- fare una virata decente non è difficile tuttavia spesso la virata sembra più una capriola sottacqua che una vera virata fatta bene.
- ho guardato bene gli agonisti, e mi pare che una virata fatta bene preveda un movimento non semplice delle gambe: queste restano praticamente quasi tese nel momento in cui testa e braccia si immergono: in pratica le gambe non seguono il corpo nella capriola e soprattutto non si piegano bensì escono fuori dallacqua fino alla coscia (ed in alcune virate più spettacolari escono fino al bacino e poi, come fossero un bastone, tirano una frustata allacqua, arrivando flesse il giusto per permettere ai piedi di appoggiarsi sul bordo per poter dare la spinta.
Questo movimento frustato è abbastanza lento, ma precisissimo e spesso anche rumoroso.

Nella virata a crawl è indispensabile portare il mento al petto, in questo modo ci si prepara alla vera e propria capriola dove le gambe vengono letteralmente catapultate in avanti!!!
per costruire bene nella tecnica può' essere utile farla per iniziare senza la bracciata, quindi arrivare con le braccia lungo i fianchi e "tirarle" verso i piedi quando si effettua la capovolta...

irongt · 6/11/12

luca.sushi ha scritto:
Nella virata a crawl è indispensabile portare il mento al petto, in questo modo ci si prepara alla vera e propria capriola dove le gambe vengono letteralmente catapultate in avanti!!!
per costruire bene nella tecnica può' essere utile farla per iniziare senza la bracciata, quindi arrivare con le braccia lungo i fianchi e "tirarle" verso i piedi quando si effettua la capovolta...

Dovrebbe servire anche per ridurre l'acqua in entrata nel naso che non sempre si riesce a fermare del tutto per espirando

Io mi ci ero applicato e ne imbroccavo ogni tanto una giusta, poi mi sono rotto e ho mollato il colpo. Però l'acqua nel naso era un bel problema e tenendo il mento al petto non ho avuto più questo problema

kikkoz85 · 12/11/12

Venerdì scorso di nuovo piscina....
Ho fatto seguito (e stavolta davvero bene) questo programma:
250 sciolti rana/stile
2x800 in 15'30'' - 1' di riposo tra una e l'altra
2' di riposo
3x400 in 7'30'' - 1' di riposo tra una e l'altra
250m gambe stile

Poi ho provato come volevo a fare la virata visto che ero assolutamente solo in corsia....
Primi tentativi pessimi, acqua nel naso, moviento totalmente scoordinato ecc ecc.....
Poi almeno l'acqua nel naso riuscivo a non farla più entrare eeee...riuscivo ad invertire il moto diciamo....chiamarla virata mi pare un po' eccessivo.
Se avrò ancora occasione sicuramente ripeterò, ma mi sa che prima di poterla inserire con successo nella nuotata ordinaria mi sa che ce ne vorrà: faccio il doppio della fatica!!!!!

Domani forse torno in vasca perchè non ho modo di fare altro e un mezzo pomeriggio libero...Magari proverò la tabellina data da DOGO a suo tempo:
1x800 15'30''
3x400 7'30''
3x200 4'30''

Son sicuro che le ultime serie da 200 morirò

DOGO · 14/11/12

kikkoz85 ha scritto:
Venerdì scorso di nuovo piscina....
Ho fatto seguito (e stavolta davvero bene) questo programma:
250 sciolti rana/stile
2x800 in 15'30'' - 1' di riposo tra una e l'altra
2' di riposo
3x400 in 7'30'' - 1' di riposo tra una e l'altra
250m gambe stile

Poi ho provato come volevo a fare la virata visto che ero assolutamente solo in corsia....
Primi tentativi pessimi, acqua nel naso, moviento totalmente scoordinato ecc ecc.....
Poi almeno l'acqua nel naso riuscivo a non farla più entrare eeee...riuscivo ad invertire il moto diciamo....chiamarla virata mi pare un po' eccessivo.
Se avrò ancora occasione sicuramente ripeterò, ma mi sa che prima di poterla inserire con successo nella nuotata ordinaria mi sa che ce ne vorrà: faccio il doppio della fatica!!!!!

Domani forse torno in vasca perchè non ho modo di fare altro e un mezzo pomeriggio libero...Magari proverò la tabellina data da DOGO a suo tempo:
1x800 15'30''
3x400 7'30''
3x200 4'30''

Son sicuro che le ultime serie da 200 morirò

1x800 15'30''
3x400 7'30''
3x200 3'40'' (4'30'' è troppo se fai i 400 in 7'30'')

luca.sushi · 14/11/12

kikkoz85 ha scritto:
Poi ho provato come volevo a fare la virata visto che ero assolutamente solo in corsia....
Primi tentativi pessimi, acqua nel naso, moviento totalmente scoordinato ecc ecc.....
Poi almeno l'acqua nel naso riuscivo a non farla più entrare eeee...riuscivo ad invertire il moto diciamo....chiamarla virata mi pare un po' eccessivo.
Se avrò ancora occasione sicuramente ripeterò, ma mi sa che prima di poterla inserire con successo nella nuotata ordinaria mi sa che ce ne vorrà: faccio il doppio della fatica!!!!!

Potresti provare con il pull-boy.
cinque bracciate e poi porta le braccia ai fianchi e fai una capriola di 360 gradi riportandoti in posizione per fare un'altra serie di bracciate e altra capriola a 360 gradi.
Questo ti aiuta a sentire la tua posizione nell'acqua mentre "ruoti" e allo stesso tempo non ti obbliga a pensare alla distanza dal fondo vasca e il pull ti agevola nel mantenere le gambe al pelo dell'acqua durante la fase natatoria e unite durante la capriola.
Se hai problemi nella fase di espirazione, puoi usare all'inizio il tappa naso, così ti puoi concentrare solo sulla fase di virata....
Quando il meccanismo inizia a entrare in funzione con una certa facilità, allora puoi iniziare a toccare il fondo vasca, e a togliere il tappa naso!!

kikkoz85 · 14/11/12

Innanzitutto grazie ad entrambi per le dritte!!

Ho provato a seguire la tabellina che ho detto ma problemi di "traffico" mi hanno poi fatto cambiare programma...
ho fatto tutto fino ai 3x400...poi sono entrate in vasca 5 persone dal nulla perchè hanno chiuso le corsie per i corsi; purtroppo in corsia c'erano anche 2 signere nè gentili nè tantomeno capaci di nuotare...e non in grado di capire che uno è li per nuotare..vabbè.
Morale...
Nel frattempo mi son fatto 250m solo gambe (era l'andatura che ero obbligato a tenere)...poi sono uscite le sciùre e ho provato a fare un 200: fatto in 3'27''.
Ho poi mollato il colpo perchè ormai era tardi e comunque in corsia c'era ancora gente e si faceva fatica nonostante la situazione fosse notevolmente migliorata. Ad esser sincero comunque non credo sarei mai riuscito a fare tutte e 3 le serie sotti i 3'30'', ansi molto molto improbabile per ora.
Comunque ne sono uscito soddisfatto

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