Questo è ovvio, il mio messaggio infatti era riferito ai pedali NON pedivelle ;)L'altezza dei pedali influisce sulla giusta altezza sella, il fulcro della rotazione, ossia l'asse del pedale, rimane lo stesso anche se la scarpa o il pedale è il medesimo. Che circonferenza faccia il piede non conta, conta quella dell'asse del pedale.
Per cui, indipendentemente dalle scarpe e dai pedali, una pedivella da 175 lavora diversamente da una di 170 o 165.
Con questo non dico che montare pedali da 1cm o da 10 (estremizzando), sistemando la sella nella posizione corretta si abbia lo stesso identico rendimento in pedalata ma escludo che montare pedali o suole scarpe +/-2.5mm sia come accorciare o allungare le pedivella della stessa misura (cosa che ho provato a leggere in rete).
Il momento torcente è max quando la forza è applicata perpendicolarmente al braccio (pedivella), quindi in posizione 9 e 15 (pressappoco ovviamente), e lì avere un appoggio più alto o più basso non fa alcuna differenza nel valore del momento in quanto è dato dal prodotto vettoriale forza x lunghezza pedivella).
L'unico caso in cui un appoggio più alto o più basso accorcia o allunga la lunghezza effettiva delle pedivelle lo si ha ad ore 12 ed ore 6, posizione in cui la forza applica e parallela al braccio per cui la risultante del momento torcente sarà sempre nulla.
Tutto questo excursus sui miei scarsi ricordi di fisica era solamente per dire che cambiare l'altezza dell'appoggio pedale o suola NON è assolutamente equivalente a cambiare la lunghezza della pedivella di tale misura, forse per un professionista qualche lievissimo effetto sul rendimento della pedalata lo può avere ma per noi comuni mortali non cambia nulla, purché la sella venga sistemata di conseguenza.
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