ci provo (pedalare a parole non è troppo faticoso...)
dunque, partenza da San Lazzaro (hotel del Lago) e trasferimento in piano su asfalto fino a Canovaccio, dove fare un po' di attenzione alle macchine nell'ultimo breve tratto (è la strada che va ad Urbino); da lì inizia la salita, subito "allegra", prima su asfalto e poi su sterrato compatto, con pendenze da rampichino (parlo per me, almeno); a metà della prima salita breve tratto in discesa di respiro (e freddo) e poi lungo tratto più ripido, sempre su fondo buono; finita la parte più impegnativa come pendenza, la salita continua più dolce (la cosa però è ovviamente compensata dal fondo peggiore!). Arrivati sull'asfalto si continua su un bel sentiero solo in teoria in pano: siamo infatti quasi "in cima" all'altopiano delle Cesane, ma il percorso continua in saliscendi, con qualche strappeto impegnativo e diversi tratti scorrevoli e divertenti in discesa; si arriva così, passando per la Baita (ristoro e ottimo caffè fatto dalla signora con la moka!), all'inizio delle discese. Come prima discesa si potrebbe fare la classicissima (e bellissima) Sorci Verdi, o freeride, con eventuali relative varianti per tagliare i tratti piò ostici. Arrivati quasi in fondo, in prossimità dell'asfalto, chi vuole potrà terminare il giro e tornare alle macchine, mente i bikers di buona volontà ripartiranno per una seconda salita: una bella mulattiera che con pendenze regolari (ma mai leggere) incrocia più volte i percorsi di discesa); in alto la strada si allarga e in prossimità di un tratto relativamente più dolce si potrà decidere se continuare su un sentierino in salita decisamente tosto che riporta in cima alle Cesane, e da lì velocemente all'attacco delle discese (in questo caso anche la seconda discesa sarebbe integrale); o proseguire in piano e scegliere uno dei percorsi che parte un poco più in basso: in entrambi i casi a fine discesa si torna alle macchine.
A questo punto direi che il giro si potrebbe dire concluso, ma se qualcuno si dovesse sentire particolarmente in forma potrà ripartire per una terza salita (al limite anche solo mezza sarebbe un bel compromesso...).
Non so esattamente le distanze, ma credo che il primo giro potrebbe stare sui 15/20 km, qualcosa meno il secondo (solo le discese complete sono lunghe intorno ai 4/5 km). Il dislivello, come detto, è di ca 500 mt a salita completa.
Il giro ovviamente un po impegnativo lo è, sia in salita che in discesa, ma l'abitudine al Conero aiuterà sicuramente. Nella prima salita si procederà a ritmo turistico, aspettando tranquillamente i più tranquilli ad ogni bivio, e così in discesa. Magari nell'eventuale secondo giro è richiesto un po' di allenamento, per evitare di impiegare troppo tempo per tornare su...
Spero di essere stato abbastanza esauriente: chi conosce le Cesane sa quanto il posto meriti, e per chi non ci è mai stato l'invito è a non perdere l'occasione per visitare uno dei più bei posti per andare in MTB nei pressi di Ancona...
salut
ste