paura delle discese

La paura della discesa (una delle mie principali, dopo che supero una certa velocità) è normalissima soprattutto all'inizio! A mio avviso scendere con gli attacchi è un suicidio premeditato...ma bisogna vedere anche che tipo di discesa state affrontando. Io ad esempio ho più paura delle discese in cui non raggiungi mai velocità folli ma che sono molto tecniche e tortuose...ad esempio, e so che qualcuno su questo forum la conosce bene, nella discesa di Monteduro della Bettola a Reggio Emilia vado giù abbastanza tranquillo (quando non c'è fango) fin quando non mi trovo davanti al tratto finale (così detto DH) in cui bisogna fare prima una curva strettissima a sx e poi c'è subito lo scivolo (con in fondo i sassoni del torrente ( )...morale della favola: mi blocco prima della curva perchè ho paura di perdere l'equilibrio nella manovra di svolta a sx. Se fosse diritta quella discesa probabilmente non mi farebbe così paura....qualcuno di voi che l'ha provata ha le stesse impressioni oppure è una fissa mia personale?

daniand ha scritto:

....A mio avviso scendere con gli attacchi è un suicidio premeditato...

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Sarà, eppure io li uso nove volte su dieci e sono ancora vivo

per quanto riguarda gli attacchi secondo me si sta facendo un pò di confusione e questo non aiuta chi ha lanciato il topic...in mtb (xc,mf,gf,marathon) si stà agganciati, fr, bmx, dh, anche piedi liberi.

muldox ha scritto:

Sarà, eppure io li uso nove volte su dieci e sono ancora vivo

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Concordo con muldox!
Anch'io li uso in discesa (sempre) e sono oramai abituato così. Secondo me in questo modo è più semplice controllare e "sentire" la bici (scusate la banalità) e poi c'è sempre la possibilità di sganciarsi dai pedali in certe situazioni, cosa che ho provato più volte, con successo, a fare. Dopo un pò di tempo che si prova diviene naturale.

paulsmart ha scritto:

in mtb (xc,mf,gf,marathon) si stà agganciati, fr, bmx, dh, anche piedi liberi.

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Concordo e sottolineo anche!!
Evidentemente la cosa è soggettiva anzi non può essere altrimenti ma soprattutto credo che il grado di preparazione tecnica condita con quella fisica e la confidenza con il proprio mezzo siano gli ingredienti necessesari per affrontare qualsiasi ostacolo ... dimenticavo ... ognuno poi ha quel po' di incoscienza che alla fine della "discesa" oltre la stima per se stessi nell'averla superata, quella discesa, gode dell'adrenalina che continua a circolare nel corpo ... forse l'essenza di buona parte di chi come me salire e scendere dalla rampa del box con una ruota è già stimolante. Scusate la piccola divagazione.

Va beh voglio dire la mia anch'io sui pedali ...aggancio si o no.
Io personalmente (per cosa ci faccio io con la bici) ho deciso di cancellare dalla mia vita gli SPD ....e dire che quando ero principiante ce n'é voluto di tempo per imparare a prenderci confidenza... poi per un periodo quando facevo solo XC non ne potevo fare ameno.
Ora che invece faccio un'uso più all mountain/ freeride non posso fare a meno dei flat , ne ho avuto la riprova proprio recentemente, avendo acquistato la nuova bici che aveva gli shimano con l'aggancio di serie ho voluto riprovare ad usarli ... un disastro, come appoggi il piede per terra basta che il terreno sia un pò umidiccio e l'aggancio viene compromesso, il risultato é che a volte aggancia a volte no... il piede é assolutamente instabile e a volte se aggancia poi non sgancia nel momento del bisogno.
Per un periodo Ho usato anche i pedali a doppia funzione e non mi ci sono trovato male fino a quando non ho cominciato a fare discese veramente tecniche dove ho constatato che hanno il difetto che quando sganci e fai girare il pedale dalla parte priva dell'aggancio la tacchetta sotto alla scarpa si trova a contatto con la parte metallica del pedale e metallo contro metallo rende il piede assolutamente scivoloso con le conseguenze immaginabili.
Quindi sono passato definitivamente ai Flat che con un buon paio di scarpe, e per buon non intendo costose o di marca ( io uso quelle da supermercato da 9 €) basta che abbiano la suola morbida e quasi liscia da poter far presa con i pin del pedale
e devo dire che per fare salite senza velleità da primato vanno comunque bene, in discesa tecnica sono ottimi , c'é solo una situazione dove prestare più attenzione, ed é la discesa veloce dove per i sobbalzi del terreno presi a cannone il piede può effettivamente saltare via dal pedale, ma anche li con l a pratica poi uno ci fa l'abitudine.
E non mi venite a portare il paragone dei Downhiller che scendono con i pedali agganciati...loro il piede a terra durante una manche di 2 minuti non lo mettono MAI , non è come fare un'uscita di 3 ore dove ti fermi e riparti 1000 volte

...quoto Mugnax

per xc ok per SPD. per Enduro/FR/DH ok per flat...ma questo rimane sempre un parere personale...

io ho gli sganci, per capirci gli shimano a gabbiona con spd centrale ed in effetti l'operazione di aggancio, soprattutto a scarpa sporca non è il massimo.......confesso che i flat non li ho mai provati, ma pomeriggio vado a cercarne un paio da provare domenica....sperem beno-o o-o o-o

littlejohn ha scritto:

io ho gli sganci, per capirci gli shimano a gabbiona con spd centrale ed in effetti l'operazione di aggancio, soprattutto a scarpa sporca non è il massimo.......confesso che i flat non li ho mai provati, ma pomeriggio vado a cercarne un paio da provare domenica....sperem beno-o o-o o-o

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se é per provare io ti consiglio di andare da Decathlon e prendere quelli economici ,costano pochissimo, mi sembra 9 € se non mi sbaglio, ce ne sono 2 tipi uno alluminio a forma classica e uno nero da BMX leggermente più largo ( forse un po troppo) hanno i pins fissi non intercambiabili, e sicuramente non avranno il top in quanto a cuscinetti... ma ti assicuro che funzionano benissimo soprattutto per prendere confidenza con i flat.
Già che sei da Deca... vai al reparto calzature e cerca le scarpe da "passeggio" quelle tutte nere a prezzo blu ...sotto sono belle morbide e lisce , altri 8 o 9 €
e con 18 € totali ti levi lo sfizio di provare senza spendere cifre
comunque vanno benissimo anche altre scarpe basta che sotto non abbianotroppo carrarmato.

PS
occhio alle scarpe lisce però sotto ottime per i pins dei pedali e ...vanno bene per l'asciutto , ma nel fango sui ripidoni se devi mettere piede a terra vai via come sul ghiaccio

muldox ha scritto:

Sarà, eppure io li uso nove volte su dieci e sono ancora vivo

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Idem....anche io sempre SPD...tranne quando ho fatto la discesa da FR di guarcino con la mia biga da XC....allora ho messo i flat con un bel paio di scarpoini della timberland...... :-?

mugnax ha scritto:

se é per provare io ti consiglio di andare da Decathlon e prendere quelli economici ,costano pochissimo, mi sembra 9 € se non mi sbaglio, ce ne sono 2 tipi uno alluminio a forma classica e uno nero da BMX leggermente più largo ( forse un po troppo) hanno i pins fissi non intercambiabili, e sicuramente non avranno il top in quanto a cuscinetti... ma ti assicuro che funzionano benissimo soprattutto per prendere confidenza con i flat.
Già che sei da Deca... vai al reparto calzature e cerca le scarpe da "passeggio" quelle tutte nere a prezzo blu ...sotto sono belle morbide e lisce , altri 8 o 9 €
e con 18 € totali ti levi lo sfizio di provare senza spendere cifre
comunque vanno benissimo anche altre scarpe basta che sotto non abbianotroppo carrarmato.

PS
occhio alle scarpe lisce però sotto ottime per i pins dei pedali e ...vanno bene per l'asciutto , ma nel fango sui ripidoni se devi mettere piede a terra vai via come sul ghiaccio

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thanxo-o o-o o-o o-o sabato vado da decathlon.....poca spesa e massima resa

Leggendo questo topic mi è venuta voglia di fare la prova.Erano anni che non usavo pedali flat. Oggi ho montato sulla mia bici quelli di mio figlio(Crank 5050 con pin lunghi),ho messo una scarpa con suola piatta e morbida, e sono andato a fare un giretto(6Km di salita per 500 m di dislivello con una rampa al 15% di terra smossa e 3 di discesa abbastanza varia con roccia,terra liscia,pietre smosse e un paio di dossi su cui fare dei saltini. In salita sono riuscito a non perdere i pedali, ma in discesa non mi sentivo sicuro e sul dosso più alto(salto di meno di 1 m) ho perso il pedale e...mi è andata bene.
Non sei abituato,direte voi,devi farci l'abitudine. Sarà,ma mi sentivo veramente a disagio per la mancanza di quella sensazione di "tutt'uno" con la bici che hai quando sei agganciato.In ogni caso,sono sempre sensazioni personali. Ribadisco che la cosa più pericolosa,imho, è scendere sganciati di proposito con gli SPD,allora meglio i flat con scarpe adatte.Solo in situazioni trialistiche(di fondo e di velocità) si può magari tenere un piede sganciato(quello che verosimilmente potrebbe servire mettere a terra).

@ GPA
sicuramente come concordiamo tutti é un fatto di abitudine e di pratica.
per il fatto di perdere il pedale sui salti.... mi succedeva anche a me e ti assicuro che é questione di posizione errata sulla bici , se perdi il pedale vuol dire che sei troppo avanti con il corpo e che non "lavori" bene con le gambe soprattutto quando atterri se sei troppo rigido rischi di rimblzare sui pedali stessi.

mugnax ha scritto:

@ GPA
sicuramente come concordiamo tutti é un fatto di abitudine e di pratica.
per il fatto di perdere il pedale sui salti.... mi succedeva anche a me e ti assicuro che é questione di posizione errata sulla bici , se perdi il pedale vuol dire che sei troppo avanti con il corpo e che non "lavori" bene con le gambe soprattutto quando atterri se sei troppo rigido rischi di rimblzare sui pedali stessi.

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Sono d'accordo. Ho impiegato anni prima di convincermi ad utilizzare i pedali a sgancio, e quando l'ho fatto ero l'uomo più felice del mondo. Poi, alla fine della scorsa estate mi sono procurato un paio di flat (DMR V8) da affiancare agli SPD per le uscite più FR... e non li ho più tolti, a parte un paio di volte che sono partito da casa sapendo di fare giri xc da 40km. I primi giorni perdevo il contatto con il pedale sia in salita che in discesa per l'abitudine di "tirare". Adesso in salita (anche se non sono rotondo come con gli SPD) pedalo benino e quello che perdo rispetto agli sganci lo guadagno in discesa. Sul tecnico mi sento molto più tranquillo (anche se nella maggior parte dei casi il piede a terra non lo metto, è solo un fatto psicologico) e sul veloce guido meglio perchè senza essere vincolato al pedale sei obbligato ad essere fluido e ad assecondare la bici. Su salti e droppini i primi tempi era panico, ora mi sento molto più a mio agio. Insomma, posso dire che grazie ai flat sono migliorato. Magari un giorno, quando sentirò di essere immune a eventuali "ricadute" nello stile dovute ad abuso di SPD, tornerò anch'io agli sganci

mugnax ha scritto:

Io personalmente (per cosa ci faccio io con la bici) ho deciso di cancellare dalla mia vita gli SPD ....e dire che quando ero principiante ce n'é voluto di tempo per imparare a prenderci confidenza... poi per un periodo quando facevo solo XC non ne potevo fare ameno.
Ora che invece faccio un'uso più all mountain/ freeride non posso fare a meno dei flat
E non mi venite a portare il paragone dei Downhiller che scendono con i pedali agganciati...loro il piede a terra durante una manche di 2 minuti non lo mettono MAI , non è come fare un'uscita di 3 ore dove ti fermi e riparti 1000 volte

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mah, nell'AM/fr si pedala per definizione , situazione in cui il flat va peggio.
in discesa non so che giri tu faccia ma se ti fermi molto spesso probabilmente il problema non e' nei pedali ma nei percorsi eccessivi. l'spd e' peggio solo quando cadi senza rendertene conto in anticipo (praticamente mai) , altrimenti se sei abituato hai sempre il tempo di sganciare. dove va veramente peggio e' nelle ripartenze sul tecnicissimo, se uno deve fermarsi spesso il flat e' meglio.
riguardo al bilanciamento sul difficile ci sono delle situazioni di forte squilibrio o perdita di controllo momentanea in cui coi flat perderesti l'appoggio mentre con l'spd, se decidi di farlo, puoi rimanere attaccato un po' di piu' per cercare di recuperare.

muldox ha scritto:

Sarà, eppure io li uso nove volte su dieci e sono ancora vivo

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ma quale suicidiooooooo!!! a parte ke governi meglio la bici e quando c'è da saltare un dosso puoi saltare... MA IO DOMENICA X GLI AGGANCI SONO CADUTO IN SALITAAAAAAAAAA

mikemtb ha scritto:

la preoccupazione di cadere in avanti è notevole. A Voi è mai successo?
Rispondetemi
Ciao guagliù

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Il "capottone" penso sia capitato un pò a tutti. Poi ci sono quelli che tendono a stare un pò troppo avanti,come il sottoscritto,e che quindi ne fanno più degli altri.Questione di esperienza e di assetto. Io ho parzialmente risolto montando una forka più lunga che,oltre alla maggiore escursione,mi ha aperto l'angolo di sterzo aiutando molto nei passaggi più a rischio.

io su sterrato non ho nessuna paura in discesa (dipende....):mi preoccupo di + in asflato con labdc,quando sembra che le pieghe anche minime,ti facciano cadere per terra

GPA ha scritto:

Il "capottone" penso sia capitato un pò a tutti. Poi ci sono quelli che tendono a stare un pò troppo avanti,come il sottoscritto,e che quindi ne fanno più degli altri.Questione di esperienza e di assetto. Io ho parzialmente risolto montando una forka più lunga che,oltre alla maggiore escursione,mi ha aperto l'angolo di sterzo aiutando molto nei passaggi più a rischio.

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Idem.
Anchio ho montato una forcella più lunga (più alta) e ho recuperato circa 3 cm.
Sembra poco ma la posizione ci guadagna molto.
Poi nei tratti più ripidi tutto il corpo indietro, dietro la sella (ho una front) e via di trial (per quel che si può) e soprattutto senza fretta (non ho una full 150+150 e nemmeno il manico!).
La questione del peso in avanti è particolarmente sentita da quelli piuttosto alti (dal 1,80 in su) per cui piccoli spostamenti del busto in avanti corrispondono ad un notevole spostamento del baricentro sull'anteriore.