paura delle discese

chia87

Biker serius
22/4/08
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savona
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Probabilmente tengo le gomme troppo gonfie, il discorso delle pizzicature non è il solo motivo per cui le tengo così ( se buco cambio la camera d' aria da sola) ma anche perchè da casa mia agli sterrati devo farmi un po' di km su asfalto e in salita e con le gomme molli faccio più fatica... sì, potrei gonfiarle di più partendo e sgonfiarle per lo sterrato...
 

chia87

Biker serius
22/4/08
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savona
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Sì ce l' ho sempre dietro la pompetta quando giro... Proverò a fare così. Domani mattina vado a girare e vediamo se riesco a mettere in pratica i suggerimenti!
 

p78

Biker popularis
17/12/08
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Orosei
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Essendo passato anch'io sulle stesse paure ti dico quello che mi ha aiutato a superarle:

Nella prima uscita sono caduto 5 volte , lividi e cerchio irrimediabilmente storto .Nelle uscite successsive ho allentato gli sganci dei pedali spd : ci ho messo pure un pò di grasso e si sganciano ancora più facilmente..aiuta molto in situazioni limite e ti fornisce una confidenza simile a quella dei pedali flat con i vantaggi degli spd ; ovviamente così allentati in discese accidentate e veloci possono sganciarsi..ma mi pare di capire che per adesso non ne devi fare...
2 Ho verificato la taglia della nuova bici, ci ho messo 1 anno a capirlo, cercavo di assumere la corretta posizione col busto indietro etc. ma mi sentivo sempre impacciato: mi sono resoconto che mi stava un pò lunghetta, ho messo un attacco manubrio più corto di 2 cm buoni( da 115 a 90), da allora riesco a spostarmi dietro la sella molto più facilmente e mi sento molto più sicuro riuscendo a distribuire meglio il peso..anche 1 solo cm potrebbe la differenza..
Essendo fondamentale la postura ti consiglierei quindi di verificare se effettivamente riesci ad assumerla...dovresti riuscire a portare le gambe dietro la sella e appoggiare il ventre su di essa con una certa facilità.
Potresti anche nel caso non sia già al massimo, aumentare l'altezza del manubrio( con i distanziali e giocando con l'inclinazione della pipa), oppure mettere un manubrio rialzato con indubbi vantaggi in salita ma con maggiore tendenza all'impennata in salite ripide...
....spero di esserti stato utile
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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Salento
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Bike
BiXs Sauvage 100
Mòlle;4593656 ha scritto:
non si parlava di forature... ;-) il mio discorso sulla pressione delle gomme era un altro, se hai le gomme troppo gonfie rischi di trovarti seduto su di un canguro col raffreddore.:spetteguless:

Faccio bene io allora a portarmi sempre nello zaino l'aspirina!

Scherzi a parte, sulle mie bici ora uso gli SPD-M424 e SPD-M525.
Su tratti pericolosi, sgancio e tengo il piede un pochino più avanti.
Per me, andare con la tranquillità di avere sempre la situazione sotto controllo, mi aiuta molto.
Se le cose si mettono male salto via dalla bici...
 

blaz

Biker serius
22/9/05
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triste pianura
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Leggendo un po tutte le risposte date a questa ragazza credo ci sia una certa confusione in merito...
Io per prima cosa valuterei che tipo di percorsi sto facendo?...un conto è la discesa su uno sterrato compatto un conto è su una sassaia, poi cosa ti blocca?...la velocità o la pendenza?...tieni presente che alla velocità ci si abitua in fretta alla pendenza meno, le discesese che ti bloccano sono tratti tecnici o tratti veloci?...il tecnico si supera con tanto allenamento...magari se hai la fortuna di uscire durante la settimana studiati un percorsino con una variante tecnica e approfitta di insistere su punti dove fai più fatica, esci con qualcuo bravo che ti dia fiducia...si impara molto,
Un appunto...a chi ha detto frena solo dietro...a me hanno insegnato il contrario si frena con entrambi i freni e che ferma la bici è l'anteriore non il posteriore le ruote non si devono bloccare mai e un altro appunto a chi ha detto non tirare i freni!!!...io quando scendo sul veloce e devo staccare prima di una curva i freni li tiro di brutto al limite del bloccaggio sempre idem sul tecnico se devo fare un passaggio trialistico i freni li tiro al limite se no mi ribalto (i freni li accarezzo solo i collina su discese brevi); gomme a 3 in salita e a 2.2-2.4 a scendere, abbassare la sella è relativo al tipo di discesa idem la posizione è molto personale, flat sul tecnico per evitare danni, sguardo avanti sempre...e cosa più importante quando chiudi una discesa tecnica la prima volta...rifalla subito vedrai la seconda sarà molto più facile
 
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GattoQ

Biker paradisiacus
14/4/04
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Cesenatico
www.marcozoffoli.space
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OnOne Inbred 29" - Rewel 27,5 + Scapin Blato Gravelizzata + Marin Eldridge Grade (90's) da viaggio - OnOne Inbred 29"

fabbio89

Biker ultra
30/6/10
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bergamo
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Uncle jimbo
da quello che vuoi ma a Bisuchio c'ho lasciato il pistolino su una pianta in un frontale :-(( )
solidale con il tuo dolore!
comunque sia secondo me ci vuole un pò di follia per fare certe cose (e io sono del tipo: guardo un sentiero e mi ci butto) ovviamente però meglio iniziare con pendenze dolci e pochi ostacoli all'inizio, cioè fare percorsi conosciuti aumentando sempre un pò la velocità
 

chia87

Biker serius
22/4/08
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savona
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Leggendo un po tutte le risposte date a questa ragazza credo ci sia una certa confusione in merito...
Io per prima cosa valuterei che tipo di percorsi sto facendo?...un conto è la discesa su uno sterrato compatto un conto è su una sassaia, poi cosa ti blocca?...la velocità o la pendenza?...tieni presente che alla velocità ci si abitua in fretta alla pendenza meno, le discesese che ti bloccano sono tratti tecnici o tratti veloci?...il tecnico si supera con tanto allenamento...magari se hai la fortuna di uscire durante la settimana studiati un percorsino con una variante tecnica e approfitta di insistere su punti dove fai più fatica, esci con qualcuo bravo che ti dia fiducia...si impara molto,
Un appunto...a chi ha detto frena solo dietro...a me hanno insegnato il contrario si frena con entrambi i freni e che ferma la bici è l'anteriore non il posteriore le ruote non si devono bloccare mai e un altro appunto a chi ha detto non tirare i freni!!!...io quando scendo sul veloce e devo staccare prima di una curva i freni li tiro di brutto al limite del bloccaggio sempre idem sul tecnico se devo fare un passaggio trialistico i freni li tiro al limite se no mi ribalto (i freni li accarezzo solo i collina su discese brevi); gomme a 3 in salita e a 2.2-2.4 a scendere, abbassare la sella è relativo al tipo di discesa idem la posizione è molto personale, flat sul tecnico per evitare danni, sguardo avanti sempre...e cosa più importante quando chiudi una discesa tecnica la prima volta...rifalla subito vedrai la seconda sarà molto più facile

Ciao, ho provato e provo sempre a chiedermi cosa mi faccia paura. La risposta è che mi sono spaventata con le innumerevoli cadute ed ora mi basta vedere una discesa per dire "ma io da lì non ci scendo" indipendentemente dalla pendenza e dal fondo... Come dicevo anche qualche post fa, è una questione mentale, prima ancora che tecnica, lo prova il fatto che all' inizio scendevo, anche con l' altra bici scassata e di certo non avevo più tecnica di ora. Solo che un po' di paura può essere positiva perchè ti fa stare attento a ciò che fai, il panico ti blocca e rischia di farti fare cavolate...
Cmq stamattina sono andata a fare un giro, su un sentiero che conosco, son salita per un pezzo e poi l' ho fatto in discesa, non è certo una gran pendenza, anzi, ma ora devo cercare di recuperare la fiducia e convincermi che non volo alla prima pietra che prendo, poi penserò alla tecnica e al resto!
 

pippixe

Biker grossissimus
29/2/08
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Tra Latina e Quartu S.Elena
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Ciao, ho provato e provo sempre a chiedermi cosa mi faccia paura. La risposta è che mi sono spaventata con le innumerevoli cadute ed ora mi basta vedere una discesa per dire "ma io da lì non ci scendo" indipendentemente dalla pendenza e dal fondo... Come dicevo anche qualche post fa, è una questione mentale, prima ancora che tecnica, lo prova il fatto che all' inizio scendevo, anche con l' altra bici scassata e di certo non avevo più tecnica di ora. Solo che un po' di paura può essere positiva perchè ti fa stare attento a ciò che fai, il panico ti blocca e rischia di farti fare cavolate...
Cmq stamattina sono andata a fare un giro, su un sentiero che conosco, son salita per un pezzo e poi l' ho fatto in discesa, non è certo una gran pendenza, anzi, ma ora devo cercare di recuperare la fiducia e convincermi che non volo alla prima pietra che prendo, poi penserò alla tecnica e al resto!


A mia moglie è successo lo stesso: prima di cadere e rompersi la clavicola era più istintiva e affrontava le discese con meno problemi. Dall'incidente ha quasi un blocco psicologico. Sono passati due anni ed evidentemente non lo ha superato ancora. Questo però non è un grosso problema perchè vedo che sulla sua bici si diverte un mondo, a prescindere dalle difficoltà in discesa.

Io ad altri amici di tanto in tanto proviamo a stimolarla perchè anche lei, come te vorrebbe provare a fare qualcosa in più. Però mi rendo conto che prevale la paura.

Alla fine mi chiedo se per lei sia davvero così importante andare forte in discesa. Secondo me no. Forse lei vorrebbe andare più forte solo per sentirsi all'altezza degli altri, ma in salita è più forte di tanti di loro.

E allora va bene così. Se riuscisse a mettersi l'anima in pace credo si sentirebbe anche meno tesa in discesa.:i-want-t:
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
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che te frega
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Ciao, ho provato e provo sempre a chiedermi cosa mi faccia paura. La risposta è che mi sono spaventata con le innumerevoli cadute ed ora mi basta vedere una discesa per dire "ma io da lì non ci scendo" indipendentemente dalla pendenza e dal fondo... Come dicevo anche qualche post fa, è una questione mentale, prima ancora che tecnica, lo prova il fatto che all' inizio scendevo, anche con l' altra bici scassata e di certo non avevo più tecnica di ora. Solo che un po' di paura può essere positiva perchè ti fa stare attento a ciò che fai, il panico ti blocca e rischia di farti fare cavolate...
Cmq stamattina sono andata a fare un giro, su un sentiero che conosco, son salita per un pezzo e poi l' ho fatto in discesa, non è certo una gran pendenza, anzi, ma ora devo cercare di recuperare la fiducia e convincermi che non volo alla prima pietra che prendo, poi penserò alla tecnica e al resto!
A volte può essere solo la mancanza di feeling col mezzo, con l'enduro le prime volte andavo più piano che non con la vecchia bici, solo usare un mezzo può farti prendere la confidenza necessaria. Una curiosità: sei sicura che magari tu non voglia affrontare discese che sono fuori dalla portata della tua bici? Magari prima andavi guidata dall'incoscienza e adesso, giustamente, non ti fidi più?
 

blaz

Biker serius
22/9/05
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triste pianura
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Ciao, ho provato e provo sempre a chiedermi cosa mi faccia paura. La risposta è che mi sono spaventata con le innumerevoli cadute ed ora mi basta vedere una discesa per dire "ma io da lì non ci scendo" indipendentemente dalla pendenza e dal fondo... Come dicevo anche qualche post fa, è una questione mentale, prima ancora che tecnica, lo prova il fatto che all' inizio scendevo, anche con l' altra bici scassata e di certo non avevo più tecnica di ora. Solo che un po' di paura può essere positiva perchè ti fa stare attento a ciò che fai, il panico ti blocca e rischia di farti fare cavolate...
Cmq stamattina sono andata a fare un giro, su un sentiero che conosco, son salita per un pezzo e poi l' ho fatto in discesa, non è certo una gran pendenza, anzi, ma ora devo cercare di recuperare la fiducia e convincermi che non volo alla prima pietra che prendo, poi penserò alla tecnica e al resto!

Beh direi che la risposta al tuo problema è nelle tue prime righe ti sei spaventata...bene allora fai un passo indietro e riparti con più calma e con molta pazienza, ti dirò che a me capita di regredire in discesa a ogni passaggio di invernale perchè sto fermo per 4/5 mesi e quando riprendo la mtb la prima uscita mi sembra di essere bloccato eho pure fifa a fare i passaggi che magari facevo prima di fermarmi...poi 4/5 uscite riprendo al confidenza necessaria ma ci vuole pazienza
 

SavetheNature86

Biker assatanatus
21/12/09
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Novi Ligure
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Forse saranno le Donne che ricordano il dolore,perchè noi uomini,dopo un po',dimentichiamo che "andando forte lì ci si fa male".Sarà il testosterone?Sarà che siamo cretini?:nunsacci:
Ho avuto un problema simile con la moto da enduro,all'inizio avevo la forcella tarata male e con una scarsa scorrevolezza,probabilmente causata dall'olio che ormai era sporco e dal mio peso piuma.(non assecondava le mie azioni) e si che avevo 270 mm di escursione!!!
Dopo cadute su cadute facevo davvero fatica a scendere,sapevo che a frenare come si dovrebbe sarei caduto.Infatti costantemente cadevo.
Un giorno son sbottato,dopo l'ennesima caduta c'ho tirato 2 cristi e son andato dal mecca chiedendo di rifare le forcelle (per me era quello il problema visto che mi si chiudeva lo sterzo)
Dopo?alla seconda uscita andavo al doppio in discesa,il limite sè spostato al posteriore che bloccava avendo il freno motore e a me che non ho un fisico da palestrato ma almeno in discesa quando facevo le cose giuste la moto andava dove volevo io.:-)

Il tuo credo sia un problema prettamente psicologico,come hai ammesso tu stessa.Da quello che ho capito se hai la sensazione di perdere il controllo il tuo cervello va in tilt e le dita si serrano sui freni,magari abbassi il sedere e la bici capotta o comunque ti ritrovi in terra.
Io prima di imparare in moto sarò caduto (non solo in discesa) decine di volte,e dico decine perchè forse avrò sforato le 100.Pochissime dove ho sentito il colpo,ma ero equipaggiato a dovere.
Allora,dato che la tua è paura e poco controllo del mezzo ti consiglio di fare allenamento in pianura.o su un breve tratto in discesa poco pendente facile senza sassi.
Prendi la bici e provi a frenare in tanti modi,arrivando ad una certa velocità provi a frenare di colpo con entrambi i freni senza capottare e senza perdere il controllo,frenare solo davanti facendo alzare al gomma dietro e capendo il limite della gomma tutto questo stando sempre in piedi.
Nota o fatti dire che errori fai e prova più volte.Imparerai a dosare i freni,a stare in sella e a capire tenuta gomme e angolo massimo per il capottamento.
Poi prova un'altro terreno.Pian pianino dovresti scioglierti e andare più sicura.Fallo sempre con gomitiere,ginocchiere e casco.
ciao :i-want-t:
 

Nick Dh

Biker urlandum
solidale con il tuo dolore!
comunque sia secondo me ci vuole un pò di follia per fare certe cose (e io sono del tipo: guardo un sentiero e mi ci butto) ovviamente però meglio iniziare con pendenze dolci e pochi ostacoli all'inizio, cioè fare percorsi conosciuti aumentando sempre un pò la velocità

Era proprio quel punto che era cattivo...vedo davanti a me un amico (che gira da tanto) e ci va addosso con la spalla. Neanche il tempo di pensarci passo due gradoni e.......corteccia!
Da dietro "pistolino ci sei?" "mmm aspetta 5 minuti, se vuoi vai, poi vi raggiungo"

Secondo me ci sono persone che una volta provato e sbagliato non riprovano piu, invece io questa domenica lo riprovo eccome quel pezzo!
 

fabbio89

Biker ultra
30/6/10
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Bike
Uncle jimbo
Era proprio quel punto che era cattivo...vedo davanti a me un amico (che gira da tanto) e ci va addosso con la spalla. Neanche il tempo di pensarci passo due gradoni e.......corteccia!
Da dietro "pistolino ci sei?" "mmm aspetta 5 minuti, se vuoi vai, poi vi raggiungo"

Secondo me ci sono persone che una volta provato e sbagliato non riprovano piu, invece io questa domenica lo riprovo eccome quel pezzo!
il fatto è che ci sono persone che si fanno male anche seriamente e dopo è normale avere un blocco psicologico, vero è che il miglior modo per ritornare a fare quello che si faceva prima secondo me è rifare proprio il pezzo in cui si è caduti e superarlo. Almeno questo è il mio metodo! del tipo la prima volta mi freghi ma la seconda ti faccio vedere io!:cassius:
 

Nick Dh

Biker urlandum
O anche in situazione di pericolo. Io personalmente ho paura a piegare. In montagna facevo salita e discesa sullo stesso tracciato in asfalto, avendo i v-brake e scendendo a piu di 80 km/h dovevo frenare un buon 70 metri prima di ogni tornante. Superata la velocità "solita" sono arrivato forte ad un tornante e sono scivolato attravarsando tutta la corsia di quelli che salivano...Mi è andata di culo (scusatemi per il termine ma qui ci vuole) che non stava salendo nessuno. Adesso ho paura...proverò a fare dei piegoni seri ma tenendo giu il piede per farci l'abitudine "alle ruote buone".

Tornando a Chia: prova ad uscire in bici con qualcuno che sai che se (tocchiamoci) ti fai male non rimani da sola.
 

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