Andare da soli nel Parco è una bella esperienza, di totale immersione nella natura, ma bisogna ammettere che ha una base di rischio, soprattutto se è la prima volta che ci si va: i sentieri e le strade dove venirti a cercare in caso di necessità sono tantissime ed i cellulari nella maggior parte dei casi non funzionano; non conoscendo il Parco è anche impossibile lasciare detto dove si ha intenzione di andare......
Io l'ho fatto una volta e per quattro/cinque volte ho mandato un SMS a casa dicendo: "appena passato per Poggio alla Lastra"; "sono a Pietrapazza - tutto OK"...... chi riceveva il messaggio non sapeva dove erano questi posti ma avrebbe saputo quali indicazioni dare in caso di necessità......... basta una storta ad una caviglia per non riuscire a tornare a casa
Vero, ma tu mi insegni che se le zone non si esplorano da soli, difficilmente potrai aumentare il tuo bagaglio di conoscenze ed esperienze. Io sono un lupo solitario, ho sempre pedalato da solo, ho fatto tutte le poche granfondo a cui ho partecipato da solo perchè i miei compagni andavano quasi tutti più forte e ovviamente non mi aspettavano.
Un piccolo rischio bisogna sempre prenderselo, se la contropartita è grande ovviamente.
Io ormai, purtroppo, nel Parco ci vado una volta all'anno se va bene (in questo 2012 sono ancora fermo al palo), e quando ci vado me la voglio godere a 360°, non voglio vedere nessuno, tantomeno ascoltare la voce di un umano, faccio il mio solito giro che mi gratifica tanto, soprattutto nello spirito..
Questo è il bello della mtb...offre tante varianti!