Opinione Ode ai cartelli per le mountain bike

Keru

Biker superis
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Zürich (CH) & San Marino (RSM)
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Marin Alpine Trail 2, Canyon Spectral 125 CF 9, Kingdom Vendetta X2 Ti, Cube NuRoad C:62 Pro
Da residente in Svizzera apprezzo molto questi cartelli, che però so essere d'aiuto solo nelle località turistiche con una rete di sentieri gestita appositamente per il rider di un certo tipo. Se già si incomincia ad andare nei dintorni di Zurigo/Lucerna, Svizzera Centrale o verso le aree collinari e urbane, i cartelli sopracitati portano spesso su stradine di ghiaia ignorando singletrail interessanti.

Come già ampiamente detto, la vera differenza Italia/Svizzera è che nella seconda queste indicazioni sono istituzionalizzate, mentre nella prima sono lasciate alle associazioni private e ai pochi comuni volentierosi, con il risultato che spesso vale la legge del più forte o di chi ha voglia di affiggere il cartello. Per esempio, Talamello (RN) era un'area ottimamente mantenuta e segnalata, ma l'iniziativa era tutta privata e in parte comunale - iniziativa privata anche quella che ha deciso di far chiudere tutto... Si torna al solito discorso che in Italia se qualcuno si fa male sulla tua proprietà rischi la denuncia - non ho informazioni precise in merito, ma suppongo che in Svizzera così non sia, dato che la stragrande maggioranza di questi sentieri passa per terreni boschivi o agricoli privati.
 
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Docste

Biker extra
24/10/11
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Val Tellazia
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Bravo @marco , quoto ogni parola. Ho la fortuna di vivere al confine con la Svizzera e l'80% dei miei giri lo faccio sui loro sentieri, anche per questo (oltre alla qualità dei luoghi, la gentilezza della gente e molto altro ancora). Devo dire che, pur nel contesto italiano, anche l'Alta Valtellina e il livignasco non sono messi male ;-)
l'anno scorso ho trovato anche il famoso "sellaranda tour" molto scarso di indicazioni,infatti abbiamo sbagliato spesso, il prox weekend ci ritornoe spero siano migliorati.
Ci credo che non trovavi indicazioni, eri nel posto sbagliato... quello famoso è il "SellarOnda" :nunsacci::wink::-|
 
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Blackmouse78

Geronto-biker Albionicus
21/6/04
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Inspired Fourplay Pro
verissimo. specie perchè l'italia è piena di teste di bip che si schiantano contro un albero e poi dicono che la colpa è dell'albero. E fanno causa al proprietario dell'albero per 50.000€ perchè si sono stortati il mignolo. Tu proprietario dell'albero che faresti?

Si torna al solito discorso che in Italia se qualcuno si fa male sulla tua proprietà rischi la denuncia - non ho informazioni precise in merito, ma suppongo che in Svizzera così non sia, dato che la stragrande maggioranza di questi sentieri passa per terreni boschivi o agricoli privati.

Ma infatti, il vero nodo secondo me è questo.

Con l'aggravante che si va avanti più per "sentito dire" che per reale conoscenza delle normative a riguardo.

Il problema è che però anche reperire la normativa applicabile al caso particolare è un delirio. Provate a googolare: "infortunio in area privata" e benvenuti nel caos più assoluto.

L'articolo di riferimento del codice civile dovrebbe essere il 2051 "Danno cagionato da cosa in custodia", ma le interpretazioni sono talmente ampie e ramificate che per chi non è del mestiere diventa presto un labirinto, e capisco l'atteggiamento di chiusura automatica da parte di un proprietario a cui venga chiesto di poter passare in mtb sul proprio terreno.

Sarebbe molto utile se si potesse trovare un modo di rassicurare i proprietari, sollevandoli dalle responsabilità in caso di incidente durante la pratica del nostro sport. Se qualcuno che legge fosse ferrato in materia credo sarebbe un argomento molto interessante da espandere.
 
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tiziano73

volere è potere
21/10/13
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ala (tn)
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Trek fuel ex 9.7 2021
Bravo @marco , quoto ogni parola. Ho la fortuna di vivere al confine con la Svizzera e l'80% dei miei giri lo faccio sui loro sentieri, anche per questo (oltre alla qualità dei luoghi, la gentilezza della gente e molto altro ancora). Devo dire che, pur nel contesto italiano, anche l'Alta Valtellina e il livignasco non sono messi male ;-)

Ci credo che non trovavi indicazioni, eri nel posto sbagliato... quello famoso è il "SellarOnda" :nunsacci::wink::-|

Bravo @marco , quoto ogni parola. Ho la fortuna di vivere al confine con la Svizzera e l'80% dei miei giri lo faccio sui loro sentieri, anche per questo (oltre alla qualità dei luoghi, la gentilezza della gente e molto altro ancora). Devo dire che, pur nel contesto italiano, anche l'Alta Valtellina e il livignasco non sono messi male ;-)

Ci credo che non trovavi indicazioni, eri nel posto sbagliato... quello famoso è il "SellarOnda" :nunsacci::wink::-|
Hai ragione....
 
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Gligio

Biker superioris
17/10/10
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Bibbiena (AR)
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Canyon Spectral
In molte aree per apporre un cartello è necessario anche richiedere l'autorizzazione paesaggistica alla soprintedenza!
Per evitare problemi legali a Massa Marittima hanno dato la striscia di sentiero in concessione all'associazione (una specie di affitto).
Per evitare che i privati chiudano i sentieri CAI n Toscana è stata creata la RET, Rete Escursionistica Toscana. I sentieri "ufficiali" vengono inclusi nella rete, per la quale un'apposita legge disciplina il transito.
 

marco

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Proprio oggi zona Tignale, rif. Piemp...una guida bresciana a pagamento, portava su, un allegra comitiva di teteski in ebike...a quanto pare il soldo piace anche ai gardesani, non solo i divieti...e c è una cartellonistica di tutto rispetto.;-)

non c'è niente di male a proporre tour guidati. Libero mercato.
 
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yura

Redazione
13/2/11
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Varesott
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Orbea Rallon
Urca @marco su questo argomento aspetto con ansia l’intervento della massima autorità ticinese in materia: @Mauro-TS !

Poi voglio anche avere l’opinione dal Gran Visir della Valle d’Aosta @paiogs perchè voglio ben capire da lui il motivo per il quale, percorrendo vari sentieri recensiti sulla Bibbia del Ciclodisagio, non abbia MAI trovato un’ indicazione “per MTB”…:-)
 

lux187

Biker serius
16/1/08
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Ancona
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GIANT TCR\ Canyon Lux\ Canyon Spectral ON \ Specialized Diverge
ciclabili e indicazioni sentieri per MTB , sono semplicemente il termometro di CIVILTÀ' di un paese o di una località.
 

yura

Redazione
13/2/11
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Varesott
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Orbea Rallon
…a parte le battute, cartografia e sentieristica Svizzera sono senza ombra di dubbio un riferimento assoluto.
Anche prima degli strumenti moderni, le carte topografiche CNS erano fatte veramente benissimo…poi ti muovevi in Italia e ti ritrovavi con i lenzuoli Kompass che in confronto era come paragonare Diletta Leotta con Rosy Bindi…
 

aria

Biker perfektus
23/9/13
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Si torna al solito discorso che in Italia se qualcuno si fa male sulla tua proprietà rischi la denuncia - non ho informazioni precise in merito, ma suppongo che in Svizzera così non sia, dato che la stragrande maggioranza di questi sentieri passa per terreni boschivi o agricoli privati.
No, sicuramente in Svizzera ed in tutto il mondo è identica la regola generale. La differenza fra italia vs resto del mondo è che qua trovi teste di x che quando cadono fanno causa ai proprietari di strade/sentieri anzichè dire "sono un c......e e non dovevo passare da qui", e trovano avvocati disposti ad appoggiarli. Nel resto del mondo se rompi i coglioni in tribunale e fai perdere tempo per la tua incapacità e perchè sei idiota, il giudice ti fa passare la voglia...
L'articolo di riferimento del codice civile dovrebbe essere il 2051 "Danno cagionato da cosa in custodia", ma le interpretazioni sono talmente ampie e ramificate che per chi non è del mestiere diventa presto un labirinto, e capisco l'atteggiamento di chiusura automatica da parte di un proprietario a cui venga chiesto di poter passare in mtb sul proprio terreno.

Sarebbe molto utile se si potesse trovare un modo di rassicurare i proprietari, sollevandoli dalle responsabilità in caso di incidente durante la pratica del nostro sport. Se qualcuno che legge fosse ferrato in materia credo sarebbe un argomento molto interessante da espandere.
Guarda, penso proprio che hai preso l'articolo giusto. Per cui che tu sia il comune proprietario della strada o il contadino proprietario del terreno dove passa il sentiero, se un idiota ti denuncia tu passi 10-15 anni a difenderti dal coglionazzo e dimostrare con perizie e controperizie che se quello s'è schiantato è perchè è incapace lui.
E alla fine magari finisce pure che danno la colpa a te, o almeno concorso di colpa e ognuno si paga le spese del suo avvocato...
Basterebbe una legge di una riga: "i coglioni si bastonano".
In molte aree per apporre un cartello è necessario anche richiedere l'autorizzazione paesaggistica alla soprintedenza!
Per evitare problemi legali a Massa Marittima hanno dato la striscia di sentiero in concessione all'associazione (una specie di affitto).
Per evitare che i privati chiudano i sentieri CAI n Toscana è stata creata la RET, Rete Escursionistica Toscana. I sentieri "ufficiali" vengono inclusi nella rete, per la quale un'apposita legge disciplina il transito.
Guarda, c'è pure in piemonte, ma un sentiero dalle mie parti un tizio se l'è recintato e non si passa più: si è creato un bypass a quel tratto. Ha provato con una forestale ma lì l'hanno bloccato.
 
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marpozzo

Biker serius
25/11/07
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varese
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…a parte le battute, cartografia e sentieristica Svizzera sono senza ombra di dubbio un riferimento assoluto.
Anche prima degli strumenti moderni, le carte topografiche CNS erano fatte veramente benissimo…poi ti muovevi in Italia e ti ritrovavi con i lenzuoli Kompass che in confronto era come paragonare Diletta Leotta con Rosy Bindi…
questo é vero, io ne conservo una serie (quelle 1 a 25:000 o 50:000) che tengo come reliquie.
credo però che a noi biker non sia più sufficiente la cartellonistica o le carte (digitali o meno): personalmente sento sempre di più la necessità di uno strumento facile da usare che ti dia lo stato aggiornato sulla percorribilità del sentiero basandosi (per dare l'idea) sugli stati di TF , le heatmap di strava e altro; ormai viviamo in un era di fenomeni meteorologici estremi che possono radicalmente cambiare la percorribilità di un sentiero dall'oggi al domani e questo la mappa o la cartellonistica non te lo darà mai: questo per me sarà il vero passo in avanti.
 

marco

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questo é vero, io ne conservo una serie (quelle 1 a 25:000 o 50:000) che tengo come reliquie.
credo però che a noi biker non sia più sufficiente la cartellonistica o le carte (digitali o meno): personalmente sento sempre di più la necessità di uno strumento facile da usare che ti dia lo stato aggiornato sulla percorribilità del sentiero basandosi (per dare l'idea) sugli stati di TF , le heatmap di strava e altro; ormai viviamo in un era di fenomeni meteorologici estremi che possono radicalmente cambiare la percorribilità di un sentiero dall'oggi al domani e questo la mappa o la cartellonistica non te lo darà mai: questo per me sarà il vero passo in avanti.
Sulle cartine svizzere digitali trovi ogni aggiornamento, e soprattutto se segnali agli incaricati tipo @Mauro-TS dopo poco i sentieri sono a posto
 

enry

Biker infernalis
20/9/05
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Dolomiti (quando non lavoro in pianuraccia)
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Specy
Topic interessante...da un lato penso che chi fa MTB in montagna deve sapersi orientare, oggi con il GPS, meglio se con base cartografica buona, ma in certi casi non guasta avere anche la carta, soprattutto se si è fuori dalle zone ben conosciute...
Dall'altro è ovvio che se si vuole sviluppare un turismo basato anche sulla MTB non guastano o cartelli, che possono essere molto piccoli e non impattanti
Sulla questione infortuni non capisco perché se mi faccio male su un sentiero la colpa dovrebbe andare a chi ha messo il cartello...allora se mi ammazzo in ferrata o in falesia è colpa di chi ha chiodato?

Bellissima la cartografia svizzera...si possono scaricare anche pezzi di mappe come su orux e vederle offline?
 

Cecio

Biker superis
13/10/04
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Olgiate Molgora (LC)
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Trek Top Fuel
Sono stato in ferie in Austria, nel distretto di Landeck, a Serfaus-Fiss-Ladis.
Ero con i bambini e perciò non ho avuto la possibilità di esplorare molto, ma devo dire che c'e' una buona segnaletica per MTB in tutta la regione.
Appena tornato dalla zillertal in Tirolo. Bella zona, tanto da pedalare ma : 1) single trail tutti vietati o quasi, quindi i cartelli non servono ; 2) ci sono cartelli per i percorsi diciamo cicloturistici, con buon dislivello e chilometraggio ma difficoltà tecniche nulle.
 

marco

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No, sicuramente in Svizzera ed in tutto il mondo è identica la regola generale. La differenza fra italia vs resto del mondo è che qua trovi teste di x che quando cadono fanno causa ai proprietari di strade/sentieri anzichè dire "sono un c......e e non dovevo passare da qui", e trovano avvocati disposti ad appoggiarli. Nel resto del mondo se rompi i coglioni in tribunale e fai perdere tempo per la tua incapacità e perchè sei idiota, il giudice ti fa passare la voglia...

Guarda, penso proprio che hai preso l'articolo giusto. Per cui che tu sia il comune proprietario della strada o il contadino proprietario del terreno dove passa il sentiero, se un idiota ti denuncia tu passi 10-15 anni a difenderti dal coglionazzo e dimostrare con perizie e controperizie che se quello s'è schiantato è perchè è incapace lui.
E alla fine magari finisce pure che danno la colpa a te, o almeno concorso di colpa e ognuno si paga le spese del suo avvocato...
Basterebbe una legge di una riga: "i coglioni si bastonano".

Guarda, c'è pure in piemonte, ma un sentiero dalle mie parti un tizio se l'è recintato e non si passa più: si è creato un bypass a quel tratto. Ha provato con una forestale ma lì l'hanno bloccato.

Senza andare tanto lontani, in Austria è tutto vietato alle mtb salvo deroghe, proprio per responsabilità in caso di incidente.

Appena tornato dalla zillertal in Tirolo. Bella zona, tanto da pedalare ma : 1) single trail tutti vietati o quasi, quindi i cartelli non servono ; 2) ci sono cartelli per i percorsi diciamo cicloturistici, con buon dislivello e chilometraggio ma difficoltà tecniche nulle.
 

aria

Biker perfektus
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Sulla questione infortuni non capisco perché se mi faccio male su un sentiero la colpa dovrebbe andare a chi ha messo il cartello...allora se mi ammazzo in ferrata o in falesia è colpa di chi ha chiodato?
perchè segnala come "percorribile" un percorso "pericoloso".
nota che i termini fra virgolette sono immensamente aleatori. Il che significa che certa gente ritiene di dover portare davanti ad un giudice la cosa per ottenere un risarcimento...

Certo, chi ha chiodato e non ha attaccato bene il chiodo, non ha segnalato che è solo una cosa per esperti, e che non puoi andare a legarti lì con un rotolo di spago e delle clips da ufficio.

Ormai è tutta la fiera dell'idiota e del ladro, che vanno tutelati, porelli... :azz-se-m: è sempre colpa "di qualcun'altro" mai di chi fa la cazzata. Guarda pure gli incidenti stradali: colpa della nebbia, colpa della pioggia, colpa della strada, colpa del ghiaccio, colpa della macchina... Hai mai letto UNA sola notizia in cui sia colpa del guidatore?
 
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