.... e pensa che per me invece adesso è l'esatto contrario: non riesco più a fare quello che mi riusciva prima!!
Domenica scorsa è stata l'apoteosi del disastro, non sono riuscito a chiudere nemmeno mezza curva lungo una discesa (bella tecnica/lenta a dire il vero) che invece col vecchio mezzo la facevo tutta in sella!!
Da qui i miei dubbi sull'effettiva efficienza, per la "massa", delle "nuove geometrie" (un' "enduro" era la bici di prima, un' "enduro" è la bici di adesso).
Mah, sarà solo questione d'abitudine e d'adattamento..... o almeno lo spero!!
io ti posso riportare una mia piccola esperienza.
prima giravo con una "Enduro" old school, 26", 150 dietro, 160 davanti, angolo sterzo nella media per bici di 2 anni fa.
già con quella, sul lento non era una meraviglia. o meglio, la bici era una meraviglia, ma bisognava fidarsi e saperci andare, mollare i
freni e scendere veloce. allora si che la bici era un drago. ma io che un drago in discesa non lo sono, dopo un po di tempo mi sono reso conto della cosa.
facendo un "salto nel buio", ho venduto la bici e preso una con 20 mm di meno di esc alle
ruote, quindi, 130 dietro e 140 davanti, ruote da 29", angolo sterzo tra i più aperti per le full 29" di questa categoria.
ti dico solo che non tornerei mai più indietro. dove prima ero impacciato, ora non lo sono più. le mie velocità non sono aumentate, i tempi di percorrenza non sono diminuiti, ma la "zona comfort" di cui parla comaz si è parecchio "espansa", la mia sicurezza e fiducia nell'affrontare certi passaggi pure.
è anche vero che certi passaggi che prima non chiudevo, pure ora non lo chiudo ma in realtà un paio di tratti che prima evitavo perchè non mi fidavo, ora sono riuscito a chiuderli.
conclusione: a me la bici da enduro in chiave moderna so per certo che non serve. tutto li....
a chi chiedeva quanto veloce è "il passo gara":
io qualche gara di enduro continuo a farla ogni anno. il mio passo gara , da fondo classifica, è sicuramente più alto del mio passo "giro domenicale", e di parecchio. ovvero, non è che divento più bravo o chissachè più veloce, ma oso di più, la zona comfort viene oltrepassata e i rischi che mi prendo sono numerosi, cosa che in un giro domenicale con amici non farei mai e poi mai.
ma considerando che io sono "un turista" delle gare, con un po di mestiere e un po di fortuna me la cavo al massimo con qualche ribaltone a basse velocità.
i primi della classifica invece assicuro che volano. come in una qualsiasi gara dh. le velocità che raggiungono in determinati passaggi, il 90% dei partecipanti alla gara se le possono sognare. proprio non c'è confronto: il loro passo gara è devastante, sempre manetta aperta, pedalano tantissimo, e affrontano tratti ostici con una sicurezza, velocità e perizia davvero fuori dal comune. nel loro caso una moderna bici enduro è perfetta, perchè la sanno sfruttare come si deve.
my two cents.