...bella domanda!!E tu come fai a vederle?
ciao
vi informo che grazie al grosso lavoro dei pensionati di Teglio è stato riaperto il sentiero che scende alla Spessa (val di Riglio), l'imbocco al momento è segnalato soltanto da striscia bianca e rossa ed il sentiero è traccuati con sassi colorati di rosso (era fluo ora non più).
L'imbocco lo trovate una volta arrivati a Teglio vicino alla stalla (ormai usata solo come fienile) che si trova dall'altro lato della strada rispetto al centro abitato.
stiamo cercando di riaprire il vecchio sentiero che collega Teglio a Gragnano di Sopra (Riglio) ma al momento siamo fermi causa blocco di rovi ed altre piante, speriamo di riuscirci x l'estate.
Se vi serve un buon decespugliatore (Active brutale da 65 cc che da il meglio di se nei roveti impenetrabili....) per qualche ora di lavoro fatemi sapere, di tempo ne ho poco, ma dato che sfrutto sempre il lavoro altrui vorrei ricambiare... in caso contattami. saluticiao
vi informo che grazie al grosso lavoro dei pensionati di Teglio è stato riaperto il sentiero che scende alla Spessa (val di Riglio), l'imbocco al momento è segnalato soltanto da striscia bianca e rossa ed il sentiero è traccuati con sassi colorati di rosso (era fluo ora non più).
L'imbocco lo trovate una volta arrivati a Teglio vicino alla stalla (ormai usata solo come fienile) che si trova dall'altro lato della strada rispetto al centro abitato.
stiamo cercando di riaprire il vecchio sentiero che collega Teglio a Gragnano di Sopra (Riglio) ma al momento siamo fermi causa blocco di rovi ed altre piante, speriamo di riuscirci x l'estate.
Se vi serve un buon decespugliatore (Active brutale da 65 cc che da il meglio di se nei roveti impenetrabili....) per qualche ora di lavoro fatemi sapere, di tempo ne ho poco, ma dato che sfrutto sempre il lavoro altrui vorrei ricambiare... in caso contattami. saluti
Cavolo siete sempre il top voi 2 non deludere mai, siete fantastici.GROSTE' (DOLOMITI DI BRENTA) - TN
Ieri pomeriggio ci siamo sciroppati quasi tre ore di auto per raggiungere Carisolo in Val Rendena x essere belli scattanti x il giro odierno.
Il giro fatto oggi rientra tra i nostri preferiti; belle vedute e discese da leccarsi i baffi.
L'unico dubbio è sulla nostra condizione fisica, senza allenamento un D+ di 1700 mt con salite a tratti belle pesanti è una bella incognita.
Partiamo con il nostro passo tranquillo, sotto un cielo sereno, da Carisolo (801 mt slm); percorriamo la strada vecchia che passa prima a S.Antonio di Mavignola e poi a Madonna di Campiglio ed in poco + di 1 ora e mezza raggiungiamo Campo Carlo Magno.
Ora parte la bella sterrata in direzione Rifugio Graffer - Passo Grostè (2500 mt slm) con alcuni tratti in salita veramente tosti:
Rifugio Graffer, trovato x la prima volta, chiuso:
Si risale ancora verso il Rifugio Stoppani e l'adiacente Passo Grostè:
Breve sosta:
Solitamente facciamo un anello iperpanoramico in quota ma la presenza di nevai ed il meteo in peggioramento ci fanno desistere.
Decidiamo di rientrare, ci bardiamo e siamo pronti x la discesa:
scendiamo su piste a tratti ancora innevate:
Appena sotto il Rifugio Graffer parte il bel sentiero che, passando sotto le pareti della Corna Rossa, scende in Vallesinella.
All'inizio c'è un evidente cartello di divieto alle bici; noi lo abbiamo sempre percorso, logicamente non in luglio/agosto e non abbiamo mai avuto problemi con i rari escursionisti:
Il sentiero è bellissimo, alterna tratti scorrevoli a tratti gradonati ma sempre fattibili e qui le ruotone delle genius si sono fatte particolarmente apprezzare:
Scendendo arriviamo alle Cascate di mezzo da dove parte il sentiero dell'Arciduca (ci sono un paio di frane/slavine dove bisogna passare con bici a mano).
Altro sentiero bellissimo con molte radici è quello che scende al Vivaio Brenta:
Breve trasferimento a Sant'Antonio e discesa sul bel sentiero che taglia la strada fatta in salita.
Arriviamo a Carisolo belli cotti!!
Per la maggior parte dell'itinerario non abbiamo visto anima viva complice anche i Rifugi e le funivie ancora chiusi.
E' un itinerario che non delude mai!!
Vedi l'allegato VID-20200624-WA0000.mp4DAL PASSO DEL BOCCO A LEVANTO.
Stupendo trail lineare sull'AV 5T che è una deviazione...poco conosciuta per Levanto...della tradizionale AVML....trail di 50 km per 1600 mt.di D+ circa,con solo 4/5 km di asfalto...il resto per la maggior parte, tutti single trail. Il percorso fatto segue il tracciato dell'AV 5T....però,con tante deviazioni su splendidi sentieri,poco conosciuti,su cui solo la nostra guida del luogo Aron ci poteva condurre.
In breve...lo start è al Passo del Bocco esattamente sul confine tra Emilia e Liguria (1000 mt di Alti.). Si inizia scalando il m.te Zatta (1400 mt) che in passato avevo già raggiunto...ma questa volta,su nuovo sentiero che non conoscevo....quasi tutto ciclabile!
Sul m.te Zatta di Ponente si percorre tutta l'AVML in cresta ( ...e che cresta!) Si oltrepassano il m.te Zatta di Levante e anche Prato Pinello fino a raggiungere,quasi,la strada asfaltata. (Stupenda la discesa mista, con tratti tecnici,flow e radici).
Da questo punto in poi fino al Passo Biscia si abbandona la AVLM e si percorre tutto un single trail (mai fatto prima),tutto ciclabile, denominato del "Baciccia" fino a ricongiungersi ancora all'AV 5T...bello,bello!
Dal Passo Biscia ( anche questo fuori programma per raggiungere il ristorante) si sale,a tratti spingendo, per fare un sentiero di cresta,superpanoramico e divertentissimo....a fine discesa.... sosta ristoro e dopo pranzo...una sterrata,defaticante, ci condurrà al m.te Porcile...l'ultimo tratto su ampio S.Trail molto veloce.
Si oltrepassano quindi il m.te Zenone e il m.te Alpe,rimanendo sempre in quota...su un misto di S.Trail sempre ciclabile e si arriva al Valico di Velva.
Dal valico inizia la parte più dura di tutto il percorso....dopo un tratto di sterrata decidiamo di abbandonare l'Av 5T per raggiungere un sentiero di cresta che dalla cima Stronzi ci condurrà al M.te S.Nicolao.
La salita è, purtroppo,un delirio...tutta a spinta per un paio di km su stretto e scavato sentiero (questo non era in programma)....si poteva comunque raggiungere il m.te S.Nicolao su sterrata evitando la cima Stronzi (il nome è una garanzia).
Arrivati alla cima Stronzi si percorre il S.Trail di cresta a raggiungere il m.te S.Nicolao...alla fine la faticaccia della salita è stata ampiamente ricompensata!
Neanche il tempo di riprenderci arriviamo,giusti,giusti all'imbocco della discesa (San Nicolao Antenne 1).
La discesa è molto bella,veloce,con alcuni Drop e compressioni da superare...4 km.di goduria pura!
Su asfalto dopo 2/3 km arriviamo all'ultima e interminabile discesa che ci condurrà a Levanto.
Che dire....dopo un breve tratto in salita...inizia il divertimento!
Wow...giu' a tutta.....11/12 km dI sentiero (DH 28-19 freeride) che è un misto di flow,tratti tecnici e roccia viva che si alternano in maniera sincrona che neanche il più bravo dei pittori poteva pennellare!
L'ultimo tratto,dal m.te delle Streghe,è impegnativo,ripido con curve a gomito (nose press) tutto su roccia e pietre...simile all'Hard Rock di Varazze.
Arrivati a Levanto,tutti interi...solita "birretta" e via....treno per Chiavari e poi navetta per il Passo.
Tempo di percorrenza del percorso senza la sosta ristorante....7 ore circa!
Partiti alle 9,00 del mattino dal Passo del Bocco...siamo arrivati a casa verso l'una di notte con una sosta serale per un panino.
Lo "sbattimento" per la logistica è ampiamente ripagata dallo spettacolare percorso...senza ombra di dubbio uno dei migliori che abbia mai fatto!
Un grazie particolare a Aron...la guida,che ci ha accompagnato in questa bella giornata e per averci fatto scoprire sentieri che,senza la sua conoscenza del territorio, sarebbe stato impossibile trovare.
Ringrazio anche Max,Riccardo e Enrico che hanno condiviso questa bella esperienza e hanno accettato al volo la mia proposta...ampiamente ripagata!
Sotto qualche foto... Vedi l'allegato 363861 Vedi l'allegato 363853 Vedi l'allegato 363855 Vedi l'allegato 363856 Vedi l'allegato 363857 Vedi l'allegato 363858 Vedi l'allegato 363859 Vedi l'allegato 363860
....prima volta sul m.te Penna,bella giornata,gran giro,single trak stupendi e solita bella compagnia.MONTE AIONA e LAGHI LAME E GIACOPIANE (GE)
Ieri ritorniamo a fare un giro in compagnia; ci sono Enrico, Gigi, Ricky e Valerio, equamente divisi tra mtb e e-mtb.
Stranamente, nonostante le 57 primavere, sono il + giovane ma con questi personaggi so già che il giro non sarà "rilassante".
L'itinerario prescelto segue una traccia di Paolino, ormai fermo ai box da qualche settimana x intervento al ginocchio, che incarna lo spirito con cui abbiamo iniziato a pedalare. Sono 40 km x D+ 1600 di sentieri e sterrate con ZERO mt in asfalto.
Lo start è dal Rifugio Casermette del Penna in provincia di Genova a ridosso del confine con la provincia di Parma.
Su comoda sterrata raggiungiamo una prima volta il Passo della Spingarda, da dove parte il sentierino che ci porta in cima al monte Aiona (1701 mt)
La salita non è semplice, facciamo alcuni tratti a piedi tra i massi, ma riuscendo a stare in equilibrio si pedala anche:
Modalità discesa "on" e siamo pronti x il bel single track sul Lago delle Lame:
Sullo sfondo il lago di Giacopiane che raggiungeremo in un secondo momento.
Il trail entra nella faggeta; inizialmente si mantiene molto scorrevole
per diventare sempre + tecnico scendendo.
.....non sono riuscito a fare foto x la scarsa collaborazione dei presenti!!!
Una volta raggiunto il Lago delle Lame, breve sosta panino e seconda risalita verso la Cappelletta,
da cui si riparte per un'altra divertente discesa:
Ora un tratto inedito x me e ila: la bella discesa sui Laghi di Giacopiane:
giù la testa!!
distanziamento sociale:
Ennesima risalita di D+ 600 mt sino al Passo della Spingarda su una sterrata che non sembra finire mai:
La salita è pedalabile ma complice il caldo e lo scarso allenamento ci muoio dentro:
Dal Passo della Spingarda raggiungiamo Passo Incisa passando tra i monti Nero e Cantomoro:
Arriviamo alle macchine x il consueto birrone al Rifugio.
Grazie ai compagni di viaggio che mi hanno sempre aspettato alleviando la cotta presa con acqua e integratori vari.
Per chi c'era e x chi vuole farsi un'idea del giro posto tutte le foto QUI