DAL PASSO DELLO ZOVALLO (PC/PR)
L'itinerario oggetto di questo foto-report non è lungo (circa 26 km) ma i 1300 mt di D+ a fine giro si fanno sentire.
Si pedala e si spinge sempre in quota, non si scende mai sotto i
1300 mt sino a raggiungere i
1804 mt del
Monte Maggiorasca (la cima + alta dell'
Appennino Ligure).
Lo start, come da titolo, è dal
Passo dello Zovallo al confine tra le province di Parma e Piacenza.
Subito un bel sentiero ci conduce al
Lago Nero, situato sul fondo di una conca di origine glaciale a 1.540 mt in
Alta Val Nure.
Dopo un breve tratto con bici a spinta arriviamo alle pendici del
Monte Bue con le sue fioriture:
Dal
Monte Bue scendiamo per poi risalire sul vicino
Monte Maggiorasca:
Alle spalle le invadenti antenne:
Sullo sfondo tutte le montagne di Parma con le caratteristiche cimette del
Monte Tomarlo:
Alterniamo tratti in faggeta a belle radure in direzione della
Rocca del Prete:
fotografi in action (sul bordo di una bella parete verticale):
Sulla
Rocca del Prete:
Scendiamo a Prato Cipolla dove alleggeriamo i nostri zaini :
... e giù sul bel sentiero in direzione
Fontana gelata:
Risalita verso
Passo Crociglia:
Breve discesa in direzione
Ciapa Liscia:
ed entriamo nell'anfiteatro della
Ciapa Liscia:
foto-ricordo, ben distanziati, sotto la sorgente di acqua gelida che nasce dalla parete della Ciapa Liscia:
nel frattempo il meteo cambia ed una leggera pioggerella ci fa compagnia rendendo ancora + lugubre il paesaggio in
Val Tribolata:
Ora intensa ma breve risalita verso il
Groppo Rosso (con mtb tutta a spinta, con e-mtb qualche tratto in + lo si pedala). ... comunque sono circa 20/25 minuti.
Il
Groppo Rosso, con i suoi 1597 mt, domina con le sue pareti strapiombanti
Santo Stefano d'Aveto in territorio ligure ed è uno dei posti + panoramici della zona:
In programma c'era anche la risalita al vicino
Monte Roncalla ma il meteo incerto e l'acido lattico accumulato ci hanno spinto verso un + tranquillo rientro via
Rifugio Astass:
.....logicamente poi è uscito il sole ma va bene così!!:
Questo itinerario è indicato agli amanti della montagna con spirito di esplorazione.
Pur essendo uno dei giri + "ciclabili" in zona ci sono molti tratti a spinta ripagati dalla bellezza dei luoghi visitati.
Ringraziamo
Alby e
Carlo che, pur dotati di mezzi + performanti dei nostri, si sono sciroppati gran parte delle salite a spinta.
....non so se x solidarietà o x timore di restare senza batteria
Salutiamo anche
Gigi che, in prox di Lago Nero, è dovuto rientrare anzitempo x un problema meccanico.
Tutte le foto della giornata sono
QUI e
QUI