VARAZZE (SV)
I siti meteo, dopo il passaggio di una veloce perturbazione, prevedono per la giornata di sabato cieli sereni solo in Liguria. A disturbare potrebbe essere il vento che viene previsto forte da Nord nella mattinata.
Alle sette di sabato mattina partiamo da
Piacenza con destinazione
Varazze, sotto una leggera pioggia che ci accompagnerà sino al
Passo del Turchino, al di là del quale, come spesso succede, splende il sole!!!
Troviamo subito il parcheggio, nonostante il sabato la piazza sia occupata dai banchi del mercato, scarichiamo le bici e iniziamo la risalita verso il
Monte Beigua, nostra meta della giornata.
La salita, prima su strada asfaltata, poi sterrata, poi sentiero la conosciamo bene per averla fatta diverse volte
arriviamo appena sotto al rifugio di
Prato Rotondo dove nuvole basse, temperatura sotto lo zero ed un forte vento da nord ci fanno cambiare idea:
Ripercorriamo a ritroso la via fatta all'andata x qualche centinaio di metri.
E' l'occasione giusta per provare un sentiero che diverse volte abbiamo notato. Il sentiero è segnato con un
meno rosso e sulle carte scende a Faje.
inizialmente si presenta con alcuni tratti ripidi ma il bello deve ancora venire:
attraversamento ponticello:
ora dobbiamo oltrepassare un grosso canale tra massi verticali con l'aiuto di una corda messa lì per facilitare il passaggio agli escursionisti (a piedi!!!):
Ora il sentiero scorre sotto le nostre ruotone, in luoghi remoti vista mare:
Arrivati finalmente al
Passo del Muraglione, breve tratto a spinta sul
Frasquito e siamo pronti per il
Boaexpress:
prima parte completamente asciutta, solo molto scavata nel tratto ripido:
seconda parte, invece molto scivolosa per le pietre rese umide dalla pioggia della nottata:
Altra risalita sino alla
Madonna dell Guardia:
e qui siamo indecisi se chiudere la giornata con discesa su
Hard Rock o
Capre.
...e vai per l'
Hard Rock!!:
Hard Rock che in alcuni punti presenta tratti molto rovinati:
Sarà che abbiamo trovato Hard Rock più rovinato del solito, sarà che ormai questo genere di discese è forse un po' troppo tecnico per due vecchietti come noi ma, una volta terminato, io e Ila ci siamo guardati in faccia contenti di averlo finito.
Bei tempi, quando nell'Hard Rock l'unico tratto che facevi a piedi era quello per guadare il canalone.....