Nomad....VI puntata

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
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Torino
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Diciamo anche che i prezzi USA sono decisamente più bassi dei nostri...
Un telaio venduto in USA a 3200$, che al cambio attuale sarebbero circa 2300€, qui da noi si vende a 3500€!
Ci saranno anche i dazi di mezzo, ma tutta questa differenza non può essere solo giustificata da tasse e costi di trasporto.

i prezzi italiani sono pressochè uguali in tutta ue
Se valuti solo il cambio, in UK, erano anche piú alti (ora non so come sia il cambio)
 

Tcsh

Biker paradisiacus
27/6/09
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Bologna
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Come detto qualche post fa, in santa non hanno x niente la percezione che i prezzi dei telai siano troppo alti e hanno pensato di risolvere la faccenda con dei kit di montaggio "economici", che anche dsb propone, mi pare.
Dal momento che pare vendano parecchio, a giudicare dal numero di bronsonisti e nomadisti che ci sono anche qui, hanno ragione loro.
L'unico modo x far calare i prezzi sarebbe smettere di comprare questi costosissimi telai, ma sappiamo bene che questa e' utopia.
Quindi non resta che o fare un mutuo ( o rinunciare ad un paio di anni di vacanze ) x comprare santa oppure decidere che si e' superato il limite della decenza , come ho fatto io ( che potrei ancora permettermi santa, in realta') e rivolgersi altrove , dato che scelta ce n'e'.

oppure, perché no, tenersi l'attuale, visto che a me nn sembra che vada poi così malissimo.... :smile:
 

Velocity

Biker immensus
4/11/11
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Io prendero' sicuramente la Nomad 27.5 non prima di aver svenduto per quattro soldi la bici attuale e poi chiedero' un contributo ai servizi sociali in quanto lo reputo un bene essenziale per me...Se non me lo concedono mi appostero' su un trail ben frequentato ad aspettare il primo nababbo che passera' e me la prendero' .Anche in questo caso parlerei piu di esproprio proletario piuttosto che di furto.... Casa, lavoro e Nomad (27.5) per tutti:il-saggi:
 
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lucumone

Biker serius
31/1/10
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chissà se verrà il giorno in cui non vedrò più sta storia...
dsb non è una onlus....deve pagare stipendi ai suoi dipendenti, deve pagare assicurazioni, magazzino, bollette, rete agenti, pubblicità...poi visto che è un imprenditore magari potra pure voler guadagnare qualcosa no?

non mi sembra che in germania costa meno, nemmeno in francia, nemmeno in inghilterra.

considera poi che lo Stato Italiano ci guadagna sopra ,"a prescindere" ,il 21% di IVA ed il 5% di dogana contro il 7% di VAT degli USA,ecco fatto che al netto costano di meno da noi che in USA.E' stupido prendersela con chi li importa.
Mostratemi poi quali sono i marchi Americani che svendono le loro bici che le prendo subito.Il mio telaio M6 costa 3K €,poco meno di Santa e tanto quanto Specy e le sue sorelle
 

Velocity

Biker immensus
4/11/11
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Dsb sostiene che rispetto ad un produttore che vende direttamente lui ha un margine dell'8% e se il servizio post vendita che da (alle fine io mi reputo soddisfatto anche se so' che altri utenti non lo sono) direi che ne vale la pena, piuttosto che prendere una bici meno blasonata e meno costosa ma che non ti garantisce ad esempio un telaio nuovo per 5 anni...In passato anche dopo i due anni convenzionali mi pare che Dsb abbia sempre onorato a spese sue difetti e rotture varie....

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=685094714870172&id=144042178975431

Ah si deve aggiungere che rispetto al passato ora c'e' anche la possibilita' di provare quasi tutti i mezzi in vendita con test seri e lunghi in giro per l'Italia(certo non puoi provarla per un fine settimana intero) oltre ad avere un canale diretto per comunicare con loro.Non mi sembra poco rispetto ad esempio alla tanto elogiata Norco che e' gia' un miracolo vederne una dal vivo....E questo vale per Capre e altri brand che li vedi solo sul Forum in foto....
 

Sam Cooper

Biker grossissimus
chissà se verrà il giorno in cui non vedrò più sta storia...
dsb non è una onlus....deve pagare stipendi ai suoi dipendenti, deve pagare assicurazioni, magazzino, bollette, rete agenti, pubblicità...poi visto che è un imprenditore magari potra pure voler guadagnare qualcosa no?

non mi sembra che in germania costa meno, nemmeno in francia, nemmeno in inghilterra.

Premesso che sono per il libero mercato e, per quanto mi riguarda, DSB potrebbe provare a farci anche un mark-up del 5000% senza che ciò mi crei alcun problema....
La mia non è un'accusa al governo italiano, ma al sistema dei dazi e alle politiche commerciali dei brand americani, che si approfittano della situazione per legittimare dei prezzi molto più alti che da loro!

Se Santacruz vende in Europa a 3500€/telaio (prodotto a Taiwan), sta sicuro che i margini sono molto più alti di quelli ottenibili sul mercato americano. I distributori ci sono anche in USA, quindi non è certo DSB che si mette in tasca la differenza!

considera poi che lo Stato Italiano ci guadagna sopra ,"a prescindere" ,il 21% di IVA ed il 5% di dogana contro il 7% di VAT degli USA,ecco fatto che al netto costano di meno da noi che in USA.E' stupido prendersela con chi li importa.
Mostratemi poi quali sono i marchi Americani che svendono le loro bici che le prendo subito.Il mio telaio M6 costa 3K €,poco meno di Santa e tanto quanto Specy e le sue sorelle

Cito Santacruz, ma vale per tutti i brand USA: Specialized, Intense, ecc ecc
Anche se probabilmente non si tratta di un vero e proprio cartello, i prezzi medi sono comunque frutto di un auto-livellamento del mercato: se SC vende a 3000€, Intense non andrà certo a posizionare i propri telai a 2000, perchè così perderebbe un sacco di guadagni e farebbe concorrenza ad un'altra azienda USA su suolo straniero.
Le battaglie commerciali le fanno sul mercato interno, dove un iPhone costa 500$ invece dei 700€ europei.

Una volta era l'Europa che esportava negli USA e guadagnava un sacco di soldi.... ora sono gli USA che vendono a caro prezzo in Europa prodotti realizzati in Asia.

L'IVA non c'entra: 15 anni fa era al 18%..... ora al 22.... negli USA la VAT sui beni di consumo varia tra lo 0% (in alcuni stati) e il 9/10%, ma i dazi di importazione da Taiwan ci sono anche per loro.
Oltretutto i dazi vengono applicati sui prezzi all'origine (dal produttore al distributore), mentre l'IVA, semmai, su entrambi i passaggi.... ma anche così non giustifica un'aumento del 50% rispetto al mercato USA, anch'esso gravato da imposta a valore aggiunto.

Quindi, un telaio prodotto a Taiwan che viene venduto a 3200$/2300€ in USA e lo stesso venduto a 3500€ in Europa, pur essendo lo stesso oggetto, garantiscono marginalità assai differenti al produttore!

Poi, è ovvio che ciascuno è libero di comprare o meno le MTB ammerigane.... ma questo è un altro discorso e a me, sinceramente, piacciono!
 

gale8

Biker tremendus
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triangul larian
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già ci si incazza che il prezzo non è ancora certo, se non sbaglio. chissà quando lo comunicheranno ufficialmente che storie ne verranno fuori

qualcuno farà un rito vodoo con la bambolina somigliante a Bonandrini, spilloni nelle chiappe :smile::smile:
 

stilgar

Biker velocissimus
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Principato di Fino
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nera e gialla
Premesso che sono per il libero mercato e, per quanto mi riguarda, DSB potrebbe provare a farci anche un mark-up del 5000% senza che ciò mi crei alcun problema....
La mia non è un'accusa al governo italiano, ma al sistema dei dazi e alle politiche commerciali dei brand americani, che si approfittano della situazione per legittimare dei prezzi molto più alti che da loro!

Se Santacruz vende in Europa a 3500€/telaio (prodotto a Taiwan), sta sicuro che i margini sono molto più alti di quelli ottenibili sul mercato americano. I distributori ci sono anche in USA, quindi non è certo DSB che si mette in tasca la differenza!



Cito Santacruz, ma vale per tutti i brand USA: Specialized, Intense, ecc ecc
Anche se probabilmente non si tratta di un vero e proprio cartello, i prezzi medi sono comunque frutto di un auto-livellamento del mercato: se SC vende a 3000€, Intense non andrà certo a posizionare i propri telai a 2000, perchè così perderebbe un sacco di guadagni e farebbe concorrenza ad un'altra azienda USA su suolo straniero.
Le battaglie commerciali le fanno sul mercato interno, dove un iPhone costa 500$ invece dei 700€ europei.

Una volta era l'Europa che esportava negli USA e guadagnava un sacco di soldi.... ora sono gli USA che vendono a caro prezzo in Europa prodotti realizzati in Asia.

L'IVA non c'entra: 15 anni fa era al 18%..... ora al 22.... negli USA la VAT sui beni di consumo varia tra lo 0% (in alcuni stati) e il 9/10%, ma i dazi di importazione da Taiwan ci sono anche per loro.
Oltretutto i dazi vengono applicati sui prezzi all'origine (dal produttore al distributore), mentre l'IVA, semmai, su entrambi i passaggi.... ma anche così non giustifica un'aumento del 50% rispetto al mercato USA, anch'esso gravato da imposta a valore aggiunto.

Quindi, un telaio prodotto a Taiwan che viene venduto a 3200$/2300€ in USA e lo stesso venduto a 3500€ in Europa, pur essendo lo stesso oggetto, garantiscono marginalità assai differenti al produttore!

Poi, è ovvio che ciascuno è libero di comprare o meno le MTB ammerigane.... ma questo è un altro discorso e a me, sinceramente, piacciono!


ma i dazi sono imposti dai governi, mica dall'azienda che esporta!
che poi l'iva non c'entra avrei qualcosa da ridire, perchè comunque incide sul costo finale.

sei sicuro di quello che dici relativo alla marginalità differente? lavori in santacruz che vedi effettivamente quali margini hanno? sai perfettamente quanto costa a santacruz un telaio prodotto a taiwan e quanto gli frutta venderlo in usa piuttosto che in europa?

santacruz negli usa non è mediata da un distributore, tanto che hai la lista dei dealer diretta.
specy non ha un distributore, c'è specy italia, e se non vado errato non esiste una differenza di prezzo così eclatante tra usa ed europa.
 

Velocity

Biker immensus
4/11/11
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Io piuttosto che andare in giro con una bici che si chiama capra cambio sport....Per evocare la pedalabilita' in salita c'erano tanti altri nomi che potevano usare...Yt Mulo race ad esempio oppure Yt Yak K2 assault ma Capra proprio no.....
 
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motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
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Cimino
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Io piuttosto che andare in giro con una bici che si chiama capra cambio sport....Per evocare la pedalabilita' in salita c'erano tanti altri nomi che potevano usare...Yt Mulo race ad esempio oppure Yt Yak K2 assault ma Capra proprio no.....

bastava che l'avessero chiamata "spread". :smile:
 
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wally73

Biker imperialis
10/6/08
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secondo me bisognerebbe sapere se in USA santa cruz è considerato un marchio "mitico" o un marchio di bici di qualità allo streguo di altre aziende come specialized o trek ecc...

poi oh, non è che le altre marche le bici le regalano. SC è cara anche su telai con allestimenti base. i top di gamma non so se prendi specy o treck o altri quanto costino meno...
 

Sam Cooper

Biker grossissimus
ma i dazi sono imposti dai governi, mica dall'azienda che esporta!
che poi l'iva non c'entra avrei qualcosa da ridire, perchè comunque incide sul costo finale.

sei sicuro di quello che dici relativo alla marginalità differente? lavori in santacruz che vedi effettivamente quali margini hanno? sai perfettamente quanto costa a santacruz un telaio prodotto a taiwan e quanto gli frutta venderlo in usa piuttosto che in europa?

santacruz negli usa non è mediata da un distributore, tanto che hai la lista dei dealer diretta.
specy non ha un distributore, c'è specy italia, e se non vado errato non esiste una differenza di prezzo così eclatante tra usa ed europa.

Non lavoro per Santacruz (purtroppo), ma per una multinazionale americana che produce (guarda caso) in Asia e vende in tutto il mondo....
I listini variano mensilmente e, su base trimestrale, prevedono un ulteriore aggiustamento dovuto al tasso di cambio euro/dollaro.
Ovviamente sono ben più alti di quelli destinati al mercato USA, ma soprattutto consentono margini di manovra tali che talvolta si sostanziano in una vendita a margine negativo (sotto costo), garantendo però marginalità positiva alla casa madre..... ti chiederai come mai ciò sia possibile....
...semplice, basta fissare dei listini con un costo marginale ben al di sopra del costo industriale, ed il gioco è fatto!
In USA margine 0 vuol dire margine zero.... in Europa margine zero vuol dire che ce n'è ancora.... :omertà:
 

stilgar

Biker velocissimus
9/1/04
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Principato di Fino
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nera e gialla
ok, chiaro, hai la tua esperienza...mi domando se il tipo di prodotto a cui ti stai riferendo è paragonabile al settore ciclo.
in ultimo, se santa in usa costa x e in europa costa x+n ma vendono comunque, come dargli torto???
se non vendessero più forse sarebbero costretti a rivedere i listini...ma non mi pare stia accadendo...anzi...
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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mordor
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fatti miei
santa faccia un po' i prezzi che vuole, personalmente ho voglia di cambiare bici e non ho mai fatto mistero di non essere stato pienamente soddisfatto del nomad c, quindi mi sto' guardando in giro che di roba valida ce ne è un bel po' ed a prezzi ragionevoli se non ottimi come la capra, che poi l'ultima cosa che mi importa di una bici è il suo nome....
 
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Classifica generale Winter Cup 2024

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