il mio "problema" è che comunque lo tari, sia pressione del piggy e sia ghiera blu del bottom-out, per qualsiasi cosa faccio arrivo sempre verso il fine corsa.... e la cosa per me è un pò anomala! Bye
- Stato
il mio "problema" è che comunque lo tari, sia pressione del piggy e sia ghiera blu del bottom-out, per qualsiasi cosa faccio arrivo sempre verso il fine corsa.... e la cosa per me è un pò anomala! Bye
girando insieme quando ti ero dietro e cazzaggiavi nei trasferimeenti il carro mi sembrava lavorasse in modo divino come fluidità...
quindi se non senti problemi sei a posto...
ma quanto hai di sag aaaahhhhhhhhhhhh
quindi se non senti problemi sei a posto...
ma quanto hai di sag aaaahhhhhhhhhhhh
Dipende da quello che fai. Io, per problemi di schiena, non faccio salti/drop oltre i 40 cm ed il sag lo tengo al 33% e il pp a 3. In salita non si muove ed in piano e discesa copia molto bene.
Questa cosa l'ho notata pure io. Tanto che l'inverno passato avevo creduto di avere l'ammo che perdeva aria ......
è normale, a temperature più basse la pressione diminuisce, io però non lo regolerei più di tanto, perchè con l'uso dopo una decina di minuti tutto scaldandosi anche se di poco torna nella norma.
girando insieme quando ti ero dietro e cazzaggiavi nei trasferimeenti il carro mi sembrava lavorasse in modo divino come fluidità...
quindi se non senti problemi sei a posto...
ma quanto hai di sag aaaahhhhhhhhhhhh
Muahahahaha, merda mi sono spataccato....
Sag: BOH, nn so a quanto ce l'ho, nn me lo sono mai misurato
Si, lo so che lavora in modo divino, l'ho sempre detto che il carro del Nomad VPP1 (perchè quello della carbon è una chiavica
) lavora bene, ma la mia paura è che se tentassi un drop di 1 mt sarebbe di prendere un fine corsa atomico!Cmq va beh... problema remoto
io nn mi diverto, nel senso che vorrei la bici per andare in bici e nn per stare li a smanettarci per le regolazioni....
Io nn so neppure quanto sia il mio SAG, tra l'altro con la Marza 55 per me è praticamente impossibile farlo per cui "taro" il carico delle molla in base al giro ed alla corsa che sto sfruttando...
Nn sarà corretto forse, ma nemmeno fare un sag in una posizione statica che tanto nn sarà quella di guida per me è corretto, anzi, nn serve a nulla!
Ce la meniamo tanto con sto SAG ma a mio avviso più della primissima taratura quando si prende a casa la bici nuova nn serve, poi sarò io un cagone ma questa è la mia reale impressione.
Ovvio che se uno fa XC su strada bianca si mette in statico e si tara la forcella col suo 10\15% e bene o male sarà li, ma bici dove si è avantiincentroindietroasederefuoriselladaunaparteedall'altra ma che valenza ha sto SAG?! BOH....
Poi quando dite 30%, 25%, 35%... ma come lo misurate? In piedi sui pedali? Seduti? Con lo zainetto pieno? Vestiti invernali? Dopo Natale o prima?
Sono una capra lo so, io l'ultima volta l'ho fatto con le CROCKS ma l'ho detto "anche di qua"
Sono una capra lo so, io l'ultima volta l'ho fatto con le CROCKS ma l'ho detto "anche di qua"
Sei un grande Tcsh...
...che poi molti lo settano al 33%... non al 35!!!!! CAPRA!!!
...il casino é che a metà giro, quando si fanno una pisciatina nel verde, gli tocca ritatare tutto perché quel 33% é diventato 29,84!!!!!!
ieri sgambatina con la carbonella...
mah...sarà suggestione, sarà ignoranza...ma pedalare sotto il temporale con la bici in carbonio fa comunque un certo effetto!!! mette un minimo di apprensione anche se non è una canna da pesca......::
però più la guardo e più mi piace!!!
mah...sarà suggestione, sarà ignoranza...ma pedalare sotto il temporale con la bici in carbonio fa comunque un certo effetto!!! mette un minimo di apprensione anche se non è una canna da pesca......::
però più la guardo e più mi piace!!!
Mai fatto sag a nessuna delle mie bici se non in negozio al momento del ritiro, poi a sensazione regolazioni varie (saluariamente) precarico molla o pressione aria, mai un fondo corsa o altro. Secondo me perdersi in queste cose e' assolutamente inutile.
ieri sgambatina con la carbonella...
mah...sarà suggestione, sarà ignoranza...ma pedalare sotto il temporale con la bici in carbonio fa comunque un certo effetto!!! mette un minimo di apprensione anche se non è una canna da pesca......::
però più la guardo e più mi piace!!!
in effetti...
guarda l'ultimo nomadC-raduno com'è andato a finire...
ieri sgambatina con la carbonella...
mah...sarà suggestione, sarà ignoranza...ma pedalare sotto il temporale con la bici in carbonio fa comunque un certo effetto!!! mette un minimo di apprensione anche se non è una canna da pesca......::
però più la guardo e più mi piace!!!
Semi-OT: io la pedalerei tranquillo... è vero che la fibra di carbonio è un buon conduttore... ma conduce anche l'alluminio! Per le bici non è come per le canne per cui si può scegliere la fibra di vetro! Inoltre i telai non hanno punte che rappresentino un punto "ottimale" di arrivo per un fulmine (per il cosiddetto "effetto punta"... almeno mi pare, ricordi di fisica di 15 anni fa).
massì...alla fine ho pedalato di gusto (come sempre d'altra parte), non faceva freddo, un pò di pioggia non ha dato particolare fastidio...
parlando un attimo seriamente il SAG serve come punto di inizio.
quando si ha una bici nuova. a secondo dei gusti c'è chi preferisce partire dal 30 chi dal 25, 20 ecc...
poi provando la bici ci si avvicina sempre di più a quella che è la taratura che sentiamo migliore...
tutto qui...
il sag andrebbe poi fatto:
a sospensioni "calde"
vestiti da uscita
in posizione caricata da discesa (almno per la forcella)
quello che fa una grande differenza in una forcella non è il sag abbondante ma la sua scorrevolezza (secondo me). una forcella scorrevole la si può tanere a sag ridotti, quando ci sarà bicogno lavorerà. una forcella che non scorre anche a sag 35% andrà sempre male. insensibile sui piccoli colpi, mangiacorsa sul tecnico, a pacco sui salti...
quando si ha una bici nuova. a secondo dei gusti c'è chi preferisce partire dal 30 chi dal 25, 20 ecc...
poi provando la bici ci si avvicina sempre di più a quella che è la taratura che sentiamo migliore...
tutto qui...
il sag andrebbe poi fatto:
a sospensioni "calde"
vestiti da uscita
in posizione caricata da discesa (almno per la forcella)
quello che fa una grande differenza in una forcella non è il sag abbondante ma la sua scorrevolezza (secondo me). una forcella scorrevole la si può tanere a sag ridotti, quando ci sarà bicogno lavorerà. una forcella che non scorre anche a sag 35% andrà sempre male. insensibile sui piccoli colpi, mangiacorsa sul tecnico, a pacco sui salti...
sai quanto io sia contro al SAG...
Ma perchè mi devo mettere in posizione caricata da discesa? (dettagli sul discorso caricata pls). Se io taro la Talas in questa posizione al 30%, quando sono su un ripido la forcella mi va a pacco, come prendo un sasso cappotto. Io farei il SAG mettendo la bici su un asse inclinato almeno verso il 40-50% poi in posizione di fuorisella col sedere sopra alla ruota....
Stai parlando di FOX?!
SAG: con il termine sag si intende l’affondamento iniziale della sospensione, con il solo peso del biker in condizione statica (bici ferma). Il sag dipende direttamente dalla durezza dell’elemento elastico, ovvero dalla durezza della molla (o dal suo precarico) oppure dalla pressione della camera pneumatica. Il sag è molto importante in quanto permette alla sospensione di seguire il terreno quando si incontrano delle irregolarità concave (canaline, buche, ecc). Il valore di sag si misura in percentuale rispetto alla corsa utile della sospensione e varia a seconda dell’utilizzo che si fa della bici:
XC: sag da 15% a 20% della corsa utile
AM/enduro/FR: sag da 20% a 30% della corsa utile
DH: sag attorno al 35% della corsa utile, con variazioni a seconda della tipologia di schema di sospensione.
Come regolare il sag?
Nelle bici da XC, marathon e trail il sag va impostato in posizione di pedalata. Sella alta, seduti sulla sella, come se stessimo pedalando.
Nelle bici AM, enduro, freeride e DH il sag va impostato in posizione da discesa, ovvero con sella bassa, in piedi sui pedali, con gambe e braccia leggermente flesse e peso centrale.
Nelle sospensioni ad escursione variabile il sag va regolato con la sospensione tutta estesa.
________________________________________________________________________________________-
aggiungerei anche che comunque sia il sag vada misurato a sospensioni "calde".
se si pedala la bici 10 minuti facendogli fare qualche bella pompata e saltino il sag dovrebbe venire fuori a pressioni più alte.
chissenefrega se il sag è al 30% quando si pedala su asfalto. se lo è quando si scende vedrai che in asfalto sarà il 25/20%
sarebbe bello provare a fare il sag al 30% con sospensioni ad aria (dove è più facile leggere i valori), in garage a casa tua o rientrando da 20 minuti di giretto nel pistino da cross dietro casa tua...
detto tutto questo fermo rstando che ogni sospensione ha le sue caratteristiche.+ o - progressiva, + o meno sensibile ecc...
di fox sai cosa penso. sono le migliori come finiture ed estetica (questo personale).
le talas che ho avuto non mi sono dispiaciute anche se adesso le dovrei provare su percorsi diversi da casa mia. la kashima rubata era molto buona secondo me.
le 2 float che ho 32 e 36 sono pessime. ok la 36 è una vecchia del 2007 e bisognerebbe farci un arevisione totatle per giudicarla. la 32 del 2011 però è veramente scandalosa da quanto va male.
e il suo problema unico ma non risolvibile a casa è la assoluta mancanza di scorrevolezza e iperprogressività. se la si vuole un minimo scorrevole mangia la corsa ma comunque non arriva mai a fare tutta la corsa (e da sgonfia la fa).
se la si tara perchè non mangi corsa, le mani ti vibrano anche in asfalto...
la 44 va molto molto meglio. a memoria la paragono alla kashima ma più progressiva.
come finiture invece fox è un gradino sopra...
XC: sag da 15% a 20% della corsa utile
AM/enduro/FR: sag da 20% a 30% della corsa utile
DH: sag attorno al 35% della corsa utile, con variazioni a seconda della tipologia di schema di sospensione.
Come regolare il sag?
Nelle bici da XC, marathon e trail il sag va impostato in posizione di pedalata. Sella alta, seduti sulla sella, come se stessimo pedalando.
Nelle bici AM, enduro, freeride e DH il sag va impostato in posizione da discesa, ovvero con sella bassa, in piedi sui pedali, con gambe e braccia leggermente flesse e peso centrale.
Nelle sospensioni ad escursione variabile il sag va regolato con la sospensione tutta estesa.
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aggiungerei anche che comunque sia il sag vada misurato a sospensioni "calde".
se si pedala la bici 10 minuti facendogli fare qualche bella pompata e saltino il sag dovrebbe venire fuori a pressioni più alte.
chissenefrega se il sag è al 30% quando si pedala su asfalto. se lo è quando si scende vedrai che in asfalto sarà il 25/20%
sarebbe bello provare a fare il sag al 30% con sospensioni ad aria (dove è più facile leggere i valori), in garage a casa tua o rientrando da 20 minuti di giretto nel pistino da cross dietro casa tua...
detto tutto questo fermo rstando che ogni sospensione ha le sue caratteristiche.+ o - progressiva, + o meno sensibile ecc...
di fox sai cosa penso. sono le migliori come finiture ed estetica (questo personale).
le talas che ho avuto non mi sono dispiaciute anche se adesso le dovrei provare su percorsi diversi da casa mia. la kashima rubata era molto buona secondo me.
le 2 float che ho 32 e 36 sono pessime. ok la 36 è una vecchia del 2007 e bisognerebbe farci un arevisione totatle per giudicarla. la 32 del 2011 però è veramente scandalosa da quanto va male.
e il suo problema unico ma non risolvibile a casa è la assoluta mancanza di scorrevolezza e iperprogressività. se la si vuole un minimo scorrevole mangia la corsa ma comunque non arriva mai a fare tutta la corsa (e da sgonfia la fa).
se la si tara perchè non mangi corsa, le mani ti vibrano anche in asfalto...
la 44 va molto molto meglio. a memoria la paragono alla kashima ma più progressiva.
come finiture invece fox è un gradino sopra...
Io sulla mia Fox van ho messo i nuovi paraoli low friction Skf (ricambio originale Fox che ha cambiato fornitore) olio nuovo con addittivo antischiuma da Mx.La forcella ora scorre molto meglio, ho avuto modo di provare anche una talas cosi preparata ed andava ancora meglio.Da questo punto poi ho fatto regolazioni varie sulla compressione e il ritorno mentre ero in giro, il Sag neanche l'ho preso in considerazione.
Guardare o no il sag non é in assoluto la cosa piú importante che ci sia, se funziona tutto bene, la bici non si siede troppo in salita é bella reattiva e in discesa gli ammortizzatori lavorano bene forse non c'é ragione di farlo.
Qui poi interviene il nostro carattere e la nostra indole, alcuni sono piú sensibili di altri e maggiormente portati od interessati a cercare di capire e sperimentare tutte le possibili varianti dovute alle modifiche tecniche del proprio mezzo e alle modifiche nella tecnica e nello stile di guida.
Sono comunque tutte esperienze che portano a migliorarci.
Tutto ció naturalmente non deve essere a scapito dei giri in bici, spensierati e con gli amici, non avrebbe senso dedicare troppo tempo in garage e non averne piú a disposizine per divertisi nei boschi.
Per quanto mi riguarda, e sono sempre stato cosí nella pratica di qualsiasi sport, non mi diverto se non mi appassiono al miglioramento tecnico dell'attrezzo e della tecnica individuale.
Ho sempre invidiato molto chi riesce a divertirsi sempre tantissimo praticando con qualsiasi mezzo e adattandosi subito senza problemi anche se non gli riesce tutto perfetto.
Meno male che non siamo tutti uguali.
Ciao
Qui poi interviene il nostro carattere e la nostra indole, alcuni sono piú sensibili di altri e maggiormente portati od interessati a cercare di capire e sperimentare tutte le possibili varianti dovute alle modifiche tecniche del proprio mezzo e alle modifiche nella tecnica e nello stile di guida.
Sono comunque tutte esperienze che portano a migliorarci.
Tutto ció naturalmente non deve essere a scapito dei giri in bici, spensierati e con gli amici, non avrebbe senso dedicare troppo tempo in garage e non averne piú a disposizine per divertisi nei boschi.
Per quanto mi riguarda, e sono sempre stato cosí nella pratica di qualsiasi sport, non mi diverto se non mi appassiono al miglioramento tecnico dell'attrezzo e della tecnica individuale.
Ho sempre invidiato molto chi riesce a divertirsi sempre tantissimo praticando con qualsiasi mezzo e adattandosi subito senza problemi anche se non gli riesce tutto perfetto.
Meno male che non siamo tutti uguali.
Ciao
- Stato