Sarebbe interessante farla arrivare a 155, sai calcolare di quanto ti si chiuderebbe l'angolo di sterzo?
Ciao
Francesco
Ciao
Francesco
Niner WFO
- Creatore Discussione Ser pecora
- Data di inizio
Dovrei avere la lunghezza di tutte le bielle per calcolarlo...
Però con la Dorado sarebbe ottimo... correggerebbe il "peccato originale".
E' strepitosa!
cliccando sul link sopra l'immagine potete leggere il topic da cui l'ho presa e vedere anche che la foto era della bici appena montata. o-o Il tendicatena si vede nelle foto in utilizzo:
Certo che poteva evitare quegli adesivi sul toptube...
Il fortunello però ha anche una forcellina singlecrown per i giri enduro...
eppovero.. ha preso una Transition da DH e c'ha spostato la Dorado. Sulla WFO per girare a MOAB ha messo una forca in tinta bianca/rossa/nera da 140, manubrio rosso, rp23 e il joplin.il fortunello quindi soldi pare ne abbia parecchi...
Che bella.
Ma che invidiaaaaa!
mozzi rossi - cerchi bianchi - raggi neri...
pinze bianche - testaguaina rossi - guaine nere - cappuggi rossi - pompanti bianchi - leve nere...
sella bianca - joplin nero - collarino rosso...
pipa nera - manubrio rosso - manopole bianche...
telaio e forca con già quella tricromia... e battuta da 150x12...
insomma... come la volevo io...
invidia a nastro!
Non è una WFO ma la dorado e l'Hammer ci sono sempre.....
Per me è meravigliosa sarebbe bello sapere angolo di sterzo e pedalabilità anche se l'inclinazione della sella lascia poco ben sperare!!!
....ma magari era rimasta solo cosi dopo una session di DH!!!
Oggi la mia WFO ha espresso uno dei punti più alti di freeraiditudine immaginabile.
Tanta salita, anche portandola un po' in spalla, sbagliando strada e trovandomi su una cima errata, su una stretta cresta con un sottile sentierino da capre a salire e nessun sentiero, né prato né traccia nella foltissima vegetazione per scendere nella direzione desiderata (per continuare le creste e raggiungere la vetta prescelta).
Davanti a me un mare ininiterrotto di rododendri alti più di un metro sul versante ripido, misto a boscaglia, sempre avvolta nei rododendri. Quindi? tornare indietro, scendere parecchio e risalire fino alla sella che mi separa dalla cresta "giusta"? naaa, ho il ruotone, la dorado e scendo dove voglio io. E' stato fantastico non toccare per terra per 100m! Non è che volassi, ma mi son tuffato diretto sui rododendri e ho galleggiato sui rami ignorando completamente cosa potessero nascondere, fregandomene di rocce e gradoni che potessore celarsi sotto. Mitico.
Mitico. Inarrestabile.
Poi ancora spinta e bici in spalla (che pesa... in spalla il peso si sente tutto tutto) per un'altra mezz'ora fino alla cima che volevo raggiungere, ma in condizioni disagiate: tormentato da un miriade di mosche da Hitchcock, il sole afoso delle 13, senza un filo d'aria, il sole che picchia e una ripida traccia di sentiero appena accennata tra rocce malferme e ciuffoni d'erba. Mancava solo... il temporale che è arrivato feroce mentre pranzavo in vetta.
Subito grandine, poi "semplice pioggia" e vento gelido, mentre cercavo di scappare giù sul sentiero molto tecnico, col freno ant che non grippava per nulla, costringendomi a piedi nei passaggi più vert. Pioggia battente, rocce e lunga erba bagnata non erano una garanzia su quest'altra cresta esposta.
Appena giunto sulla confortante sterrata, la pioggia lascia posto al sole beffardo. Sterrate, sentierini serpeggianti nelle pinete, antiche mulattiere, free nelle faggete e per prati, mettendomi nei guai e uscendone sempre più felice.
E' vero, non l'ho ancora provata sui saltoni, ma questa WFO mi fa godere moltissimo, consentendomi giri più lunghi che con l'SX.
Certo che il freno anteriore ha cominciato definitivamente a frenare a dovere solo a un km dalla macchina. Bastardo. Mi ha fatto patire tutto il giorno, nonché lo scorso weekend. (spurgato e con pastiglie nuove e rodate... era il disco evidentemente zozzo, che finalmente s'è ripigliato. Chanteclair, alcool e altro non erano serviti a nulla. S'è dovuto scaldare e usare tanto per rivitalizzarsi.
Tutto è bene ciò che finisce bene.
Tanta salita, anche portandola un po' in spalla, sbagliando strada e trovandomi su una cima errata, su una stretta cresta con un sottile sentierino da capre a salire e nessun sentiero, né prato né traccia nella foltissima vegetazione per scendere nella direzione desiderata (per continuare le creste e raggiungere la vetta prescelta).
Davanti a me un mare ininiterrotto di rododendri alti più di un metro sul versante ripido, misto a boscaglia, sempre avvolta nei rododendri. Quindi? tornare indietro, scendere parecchio e risalire fino alla sella che mi separa dalla cresta "giusta"? naaa, ho il ruotone, la dorado e scendo dove voglio io. E' stato fantastico non toccare per terra per 100m! Non è che volassi, ma mi son tuffato diretto sui rododendri e ho galleggiato sui rami ignorando completamente cosa potessero nascondere, fregandomene di rocce e gradoni che potessore celarsi sotto. Mitico.
Mitico. Inarrestabile.Poi ancora spinta e bici in spalla (che pesa... in spalla il peso si sente tutto tutto) per un'altra mezz'ora fino alla cima che volevo raggiungere, ma in condizioni disagiate: tormentato da un miriade di mosche da Hitchcock, il sole afoso delle 13, senza un filo d'aria, il sole che picchia e una ripida traccia di sentiero appena accennata tra rocce malferme e ciuffoni d'erba. Mancava solo... il temporale che è arrivato feroce mentre pranzavo in vetta.
Subito grandine, poi "semplice pioggia" e vento gelido, mentre cercavo di scappare giù sul sentiero molto tecnico, col freno ant che non grippava per nulla, costringendomi a piedi nei passaggi più vert. Pioggia battente, rocce e lunga erba bagnata non erano una garanzia su quest'altra cresta esposta.
Appena giunto sulla confortante sterrata, la pioggia lascia posto al sole beffardo. Sterrate, sentierini serpeggianti nelle pinete, antiche mulattiere, free nelle faggete e per prati, mettendomi nei guai e uscendone sempre più felice.
E' vero, non l'ho ancora provata sui saltoni, ma questa WFO mi fa godere moltissimo, consentendomi giri più lunghi che con l'SX.
Certo che il freno anteriore ha cominciato definitivamente a frenare a dovere solo a un km dalla macchina. Bastardo. Mi ha fatto patire tutto il giorno, nonché lo scorso weekend. (spurgato e con pastiglie nuove e rodate... era il disco evidentemente zozzo, che finalmente s'è ripigliato. Chanteclair, alcool e altro non erano serviti a nulla. S'è dovuto scaldare e usare tanto per rivitalizzarsi.
Tutto è bene ciò che finisce bene.
Domandona sulla serie sterzo: che serie sterzo usate? con che riduttore?
PS: le mosche di Hichcock erano tafani! ho le gambe piene di punture. Tutte quelle tossine mi hanno mezzo irrigidito i polpacci (anche oggi!)... allora non era solo acido lattico quello che mi faceva venire quei crampi per tutto il resto del pomeriggio anche sdraiato al lago! maledetti...
Non dirmi che le ruotone galleggiano sugli ostacoli... poi con una forca da DH davanti immagino l'effetto bulldozer!
Sì ma è di un'arroganza spaventosa...Non dirmi che le ruotone galleggiano sugli ostacoli... poi con una forca da DH davanti immagino l'effetto bulldozer!
Con l'Sx ero sceso davvero dappertutto, ma avevo quantomeno sempre appoggiato le ruote per terra, facendomi largo tra cespugli, alberelli, rocce... mai ero rimasto sospeso per 100m!
Non ne ho avuto ancora la possibilità. Sono in bolletta totale.Hai poi testato lo Stout?
