avevo già risposto a questa debole argomentazione, visto che i comunisti mi sono simpatici ti copio incollo il mio commento precedente.
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."
la Costituzione riconosce valore a tutti e a ciascuno, semplicemente per il fatto che siamo esseri umani, a prescindere dunque dalle caratteristiche particolari e dalle scelte dei singoli, non possono esserci persone di serie A e persone di serie B. (cit.)
Siamo tutti uguali, ma per esempio già paghiamo le tasse in proporzione al reddito.
art 53 della Costituzione:
“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.