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Bikermax

Biker assatanatus
22/9/06
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Cassino(fr)
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Ieri, per tutto il giorno, il forum non è stato accessibile!

Una sensazione strana, come recarsi più volte a bar e/o luogo preferito per scambiare 4 chiacchiere con gli amici e trovarlo chiuso per ferie!!!
Ma quando mai, ma che, è stato indifferente.. ma chissene.. ma dai...

:nunsacci::nunsacci:

Sono stato il primo a postare dopo la riapertura... :smile::smile:
 
E’la prima volta che da una “sola” nasce un beneficio.
Dovevo esplorare il percorso che faremo domenica prossima ma per cause avverse non è stato possibile.
Convinto di fare un giro all-mountain (… per fortuna avevo le protezioni di riserva in macchina. La tecnologia… usiamola!) mi sono unito con piacere ai light-freeriders del MTBike Cassino.it: Big Luciano, Bikermax, Nonno, Simba e la new “free” entry che oggi abbiamo avuto l’onore di portare a battesimo… Palopetrus! Come “prima”, se le cavata benissimo!!!

Salendo alle Serre veniamo raggiunti dal Gruppo di Orko e facciamo la I variante insieme per poi subito dividerci. Loro proseguono e noi risaliamo brevemente per i “5 punti” per permettere a Petrus di conoscere finalmente quei percorsi che prima aveva solo sentito nominare. Facciamo “tutto” il percorso fino al Pejote, che farò insieme a Petrus, mentre gli altri proseguono per il Tronchetto. Ci rincontreremo alla “fonte” per risalire a fare il velocissimo sentiero a dx che finisce ai bidoni blu ed infine il Tunnel.

Al recupero per fortuna c’erano ancora gli Psycobikes in procinto di risalire, con un solo problema… non ci sono posti per tutti!!! La mia voglia di raidare “in gruppo” era talmente tanta, soprattutto perché non riesco mai a farlo fuori dalle “escursioni”, che egoisticamente (ed in modo antidemocratico!) ho caricato la bici nel furgone (grazie Unicalice). Rimaneva solo un posto e i “cinque” hanno scelto Simba per il II giro. Per altruismo ed anche perché avendo il cavallo (DH Team) aveva anche lui una grande voglia di farlo pascolare ancora un po’.

E’ verissimo che la seconda è sempre meglio della prima e questa discesa non ha fatto eccezione!!!

Facciamo quasi tutta d’un fiato la lunga (orkè, la prossima volta chiudila quella botola!), fino al recupero dove, dopo aver salutato “gli amici” ci congediamo, percorrendo i saliscendi.

Con sorpresa allo store c’erano ancora i riders del club, che nel frattempo erano già risaliti a recuperare le macchine. Altre 2 chiacchiere prima di risalutarci augurandoci una buona domenica.

E che domenica!!!

La prossima volta guarda dove meti le ruote......sai com'è la pineta e sempre peina di pericoli inprovvisi!!!!!!!:smile::smile:
 

skeleton

Biker celestialis
4/11/06
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Cassino FR
www.mtbikecassino.it
Ieri altro memorabile (per le cadute) Ske Day in compagnia del Nonno. Un altro bikers si è aggiunto alla lista dei skedayani.

Giro consolidato con una lunga ed una corta con “il Prete”.
Giornata contraddistinta da alcune cadute da “pirla” che ho fatto.
Nel primo giro dopo aver fatto i “5 pt.” decidiamo di fare la Route 66 per andare a salutare Orko & Co. dediti ad alcuni lavori di manutenzione (come sempre grandi!), poco dopo al prima… c@azz…!!!
Nell’esitare a scendere la tavola della TAV (sempre lei, ormai il mio incubo!) a momenti ci rimetto le penne facendo una caduta che mi fa flettere al contrario l’avambraccio Dx e che mi porterà dolore per tutto il proseguo della raidata.
Completiamo il giro e dopo i vari recuperi auto siamo pronti per la II discesa.
Appena finisce la prima variante, dopo il saltino in legno, metto la ruota in un cataletto e puff… seconda imbecillaggine, a terra (ovviamente lato Dx), con dolore crescente!
Il tempo per scomodare qualche nome illustre del calendario (giusto i primi mesi!) e ci riavviamo ed avendo optato per la corta facciamo tutte le varianti.
Alla VI, proprio alla fine, urto qualcosa sotto il fogliame e perdo completamente la forza nel braccio riassaporando nuovamente il contatto con la terra, per fortuna è l’ultima volta ma sempre sul lato…
Anche se la presa è sempre più flebile, nulla mi impedisce di affrontare comunque il tecnico ed insidioso Prete.

Anche se in modo quasi negativo è stata una bella raidata, impreziosita dall’”eccezionale” presenza del Segretario.



Che comunque sarebbe stata una giornata “diversa” lo si era capito già al primo giro (dopo è solo peggiorato!), nonostante a Cerreto il cielo era quasi sgombro da nuvole, le Serre erano completamente avvolte da una fitta nebbia (di solito è il contrario), salendo pensavamo che li stesse… nevicando!!!
 
Ieri altro memorabile (per le cadute) Ske Day in compagnia del Nonno. Un altro bikers si è aggiunto alla lista dei skedayani.

Giro consolidato con una lunga ed una corta con “il Prete”.
Giornata contraddistinta da alcune cadute da “pirla” che ho fatto.
Nel primo giro dopo aver fatto i “5 pt.” decidiamo di fare la Route 66 per andare a salutare Orko & Co. dediti ad alcuni lavori di manutenzione (come sempre grandi!), poco dopo al prima… c@azz…!!!
Nell’esitare a scendere la tavola della TAV (sempre lei, ormai il mio incubo!) a momenti ci rimetto le penne facendo una caduta che mi fa flettere al contrario l’avambraccio Dx e che mi porterà dolore per tutto il proseguo della raidata.
Completiamo il giro e dopo i vari recuperi auto siamo pronti per la II discesa.
Appena finisce la prima variante, dopo il saltino in legno, metto la ruota in un cataletto e puff… seconda imbecillaggine, a terra (ovviamente lato Dx), con dolore crescente!
Il tempo per scomodare qualche nome illustre del calendario (giusto i primi mesi!) e ci riavviamo ed avendo optato per la corta facciamo tutte le varianti.
Alla VI, proprio alla fine, urto qualcosa sotto il fogliame e perdo completamente la forza nel braccio riassaporando nuovamente il contatto con la terra, per fortuna è l’ultima volta ma sempre sul lato…
Anche se la presa è sempre più flebile, nulla mi impedisce di affrontare comunque il tecnico ed insidioso Prete.

Anche se in modo quasi negativo è stata una bella raidata, impreziosita dall’”eccezionale” presenza del Segretario.



Che comunque sarebbe stata una giornata “diversa” lo si era capito già al primo giro (dopo è solo peggiorato!), nonostante a Cerreto il cielo era quasi sgombro da nuvole, le Serre erano completamente avvolte da una fitta nebbia (di solito è il contrario), salendo pensavamo che li stesse… nevicando!!!

Nonno hai letto se le detto da solo non ho neanche dovuto infierire pubblicamente..........:smile::smile:

@Ske ma a sta c.....o di pedana mi sà ke ci dobbiamo dedicare un'intero Skeday che ne dici??????
 
E se la facessimo... brillare!!!
Farla Brillare con tutto quello che ci è costata sia in tempo, fatica e soldi.... e nò ti devi imparare a farla scendendo però e no rotolando:smile::smile::smile::smile:

Lo sai che quando c'è da fare autocritica... non mi tiro mai indietro.

Di la verità che hai temuto il peggio quando ieri ho minacciato di sputt..... pubblicamente!!!!!!!:hahaha::hahaha:
 

Bikermax

Biker assatanatus
22/9/06
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Cassino(fr)
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Ieri altro memorabile (per le cadute) Ske Day in compagnia del Nonno. Un altro bikers si è aggiunto alla lista dei skedayani.

Giro consolidato con una lunga ed una corta con “il Prete”.
Giornata contraddistinta da alcune cadute da “pirla” che ho fatto.
Nel primo giro dopo aver fatto i “5 pt.” decidiamo di fare la Route 66 per andare a salutare Orko & Co. dediti ad alcuni lavori di manutenzione (come sempre grandi!), poco dopo al prima… c@azz…!!!
Nell’esitare a scendere la tavola della TAV (sempre lei, ormai il mio incubo!) a momenti ci rimetto le penne facendo una caduta che mi fa flettere al contrario l’avambraccio Dx e che mi porterà dolore per tutto il proseguo della raidata.
Completiamo il giro e dopo i vari recuperi auto siamo pronti per la II discesa.
Appena finisce la prima variante, dopo il saltino in legno, metto la ruota in un cataletto e puff… seconda imbecillaggine, a terra (ovviamente lato Dx), con dolore crescente!
Il tempo per scomodare qualche nome illustre del calendario (giusto i primi mesi!) e ci riavviamo ed avendo optato per la corta facciamo tutte le varianti.
Alla VI, proprio alla fine, urto qualcosa sotto il fogliame e perdo completamente la forza nel braccio riassaporando nuovamente il contatto con la terra, per fortuna è l’ultima volta ma sempre sul lato…
Anche se la presa è sempre più flebile, nulla mi impedisce di affrontare comunque il tecnico ed insidioso Prete.

Anche se in modo quasi negativo è stata una bella raidata, impreziosita dall’”eccezionale” presenza del Segretario.



Che comunque sarebbe stata una giornata “diversa” lo si era capito già al primo giro (dopo è solo peggiorato!), nonostante a Cerreto il cielo era quasi sgombro da nuvole, le Serre erano completamente avvolte da una fitta nebbia (di solito è il contrario), salendo pensavamo che li stesse… nevicando!!!
Orca miseria..ma che è sti giorni...cade l'orketto all'elettrica e si tira dietro tutti i biker della pineta...
la maledizione di tutankamonrkè!!
 
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