Se fatte con coscienza e non come se si fosse in gara, perchè no?sembola ha scritto:
Dallas ha scritto:Se fatte con coscienza e non come se si fosse in gara, perchè no?
Dallas, quello che penso di tutta la faccenda dei sentieri l'ho già detto varie volte e quindi sai come la penso. Nei paeselli quando capita le gradinate le scendo anch'io, raccogliendo i sorrisi e le ironie dei locali, ma non so se ne vedessero 50 al giorno da maggio a settembre se li accoglierebbero allo stesso modo, soprattutto se passassero a tutta. Detto questo, occhio alla tentazione del "muro contro muro", è quello che la SAT aspetta per additarci come delinquenti e vandali.
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sembola ha scritto:
Quoto e riquoto.... il "muro contro muro" è sconveniente e non porterebbe a propio a nulla...
Fatta la legge, fatto l'inganno.
La legge recita: "A seguito di una attenta e collettiva valutazione . . . . . . . larghezze mediamente superiori all’ingombro trasversale della bicicletta sul terreno."
Domanda: "Quale bicicletta? Quella utilizzata o di una bicicletta?"
Io mi tengo questa nello zaino e gli sfido a dirmi che non ci sta di traverso nel sentiero
La legge recita: "A seguito di una attenta e collettiva valutazione . . . . . . . larghezze mediamente superiori all’ingombro trasversale della bicicletta sul terreno."
Domanda: "Quale bicicletta? Quella utilizzata o di una bicicletta?"
Io mi tengo questa nello zaino e gli sfido a dirmi che non ci sta di traverso nel sentiero
Mi sono appena arrivati per posta i depliant con percorsi per mtb che avavo richiesto a 4 APT del Trentino: belli itinerari, spiegati bene, ma nessuna azienda turistica fa cenno delle limitazioni che la nuova legge impone alle mtb. Dimenticanza o furbizia?
Leggete inoltre cosa mette l'azienda per il turismo della val di Fassa come frase di apertura alla lettera che mi ha inviato insieme ai depliant:
Si va in montagna per essere liberi, per scuotersi dalle spalle tutte le catene che la convivenza sociale impone, per non inciampare ogni due passi in imposizioni e proibizioni. Si va in montagna anche per sottrarsi a norme ammuffite, per sbizzarrirsi una buona volta e immagazzinare nuove energie.
Tita Piaz, il Diavolo delle Dolomiti (1879-1948)
Profetico!
Leggete inoltre cosa mette l'azienda per il turismo della val di Fassa come frase di apertura alla lettera che mi ha inviato insieme ai depliant:
Si va in montagna per essere liberi, per scuotersi dalle spalle tutte le catene che la convivenza sociale impone, per non inciampare ogni due passi in imposizioni e proibizioni. Si va in montagna anche per sottrarsi a norme ammuffite, per sbizzarrirsi una buona volta e immagazzinare nuove energie.
Tita Piaz, il Diavolo delle Dolomiti (1879-1948)
Profetico!
carb ha scritto:
o forse è meglio piangere?Comunque siamo arrivati al punto che tutti ci aspettavamo: confusione più totale, nessuno sa nulla dei divieti, e se lo sanno tacciono per non spararsi nelle palle rinunciando ad una bella fetta di turisti. Vedere Bike Festival 2006 con presenze decisamente calanti, dopo il tira e molla del passato inverno.
Segnalo la ipocrita presa di posizione di MountainBikeWorld di questo mese, che in risposta a due lettere di diverso tenore ha ipocritamente evitato di dare giudizi sui divieti. Se pensi che siano giusti, perchè non dirlo? 
sembola ha scritto:Segnalo la vomitevole presa di posizione di MountainBikeWorld di questo mese, che in risposta a due lettere di diverso tenore ha ipocritamente evitato di dare giudizi sui divieti. Se pensi che siano giusti, perchè non dirlo?
quando mai MTB World si espone? Il Trentino potrebbe essere un inserzionista, quindi la rivista si regola di conseguenza, come al solito (per lei).
marco ha scritto:
Sarebbe stato più coerente approvare in pieno i divieti con le motivazioni della SAT, invece hann scritto tre colonne dove si evita accuratamente di prendere posizione. Mah...
...ma sulle news del sito lagobiker (http://www.lagobiker.it) in data 29/10/2005 c'è una lunga dichiarazione dell'Assesore al Turismo Mellarini che, tra l'altro, dice che:
"La Provincia Autonoma di Trento ha avviato lo studio duna serie di norme (valide nella loro versione definitiva presumibilmente solo a partire dallestate del 2007) in collaborazione con tecnici, la SAT sezione del Club Alpino italiano che cura la manutenzione dei sentieri alpini, ed i Comuni del Trentino: scopo è salvaguardare le zone più sensibili del nostro ambiente di alta montagna lungo i tratti più critici dei sentieri alpini, prevalentemente alle quote più alte. Questo per assicurare una qualità complessiva del nostro ambiente nellinteresse di tutti noi residenti, i turisti ospiti, gli sportivi, dei bikers e soprattutto i nostri figli conservare e difendere il più possibile dal degrado aree particolarmente delicate."
Io comunque ho prenotato a Torbole dall'8 al 15 luglio. L'anno scorso è stato spettacolare. Per quest'anno, speriamo bene!
"La Provincia Autonoma di Trento ha avviato lo studio duna serie di norme (valide nella loro versione definitiva presumibilmente solo a partire dallestate del 2007) in collaborazione con tecnici, la SAT sezione del Club Alpino italiano che cura la manutenzione dei sentieri alpini, ed i Comuni del Trentino: scopo è salvaguardare le zone più sensibili del nostro ambiente di alta montagna lungo i tratti più critici dei sentieri alpini, prevalentemente alle quote più alte. Questo per assicurare una qualità complessiva del nostro ambiente nellinteresse di tutti noi residenti, i turisti ospiti, gli sportivi, dei bikers e soprattutto i nostri figli conservare e difendere il più possibile dal degrado aree particolarmente delicate."
Io comunque ho prenotato a Torbole dall'8 al 15 luglio. L'anno scorso è stato spettacolare. Per quest'anno, speriamo bene!
L'ho appena letto anch'io e straquoto quello che dici. MBW ha dimostrato un'ipocrisia schifosa.sembola ha scritto:Segnalo la vomitevole presa di posizione di MountainBikeWorld di questo mese, che in risposta a due lettere di diverso tenore ha ipocritamente evitato di dare giudizi sui divieti. Se pensi che siano giusti, perchè non dirlo?
Se questi sono i cartelli che verranno esposti sui sentieri, almeno la larghezza non è quella della bici ma fra i mozzi! Resta comunque una
http://www.mtb.provincia.tn.it/20&larg_2.jpg
http://www.mtb.provincia.tn.it/20&larg_2.jpg
le presenze al bike fest credo abbia contribuito anche la gara in bondone e quella in alto adigemarco ha scritto:
Comunque siamo arrivati al punto che tutti ci aspettavamo: confusione più totale, nessuno sa nulla dei divieti, e se lo sanno tacciono per non spararsi nelle palle rinunciando ad una bella fetta di turisti. Vedere Bike Festival 2006 con presenze decisamente calanti, dopo il tira e molla del passato inverno.