http://trentinocorrierealpi.gelocal...ews/sat-bici-in-montagna-nuove-regole-5007079
la Sat torna alla carica con nuove castronerie.
La motivazione loro di fondo non cambia, vogliono eliminare la mtb dalla montagna, possibilmente ovunque. Poco tempo fà un virgolettato del presidente Motter "ci sono le strde forestali, vadano su quelle"
Quindi in barba alla regola da loro proposta "sentiero non più largo di , con pendenza non superiore a " , questo il vero pensiero !
Ora il lupo perde il pelo ma non il vizio. La strategia, dopo che per anni ci hanno parlato dell'erosione del sentiero, è un'altra.
Sicurezza, e percorsi Ad-hoc. Detto così pare che la sat ci venga incontro, aiutandoci a disegnare percorsi ad Hoc ...
La realtà è che vogliono giocare con la burocrazia italiana. Vogliono spaventare gli operatori turistici dicendo in poche parole che "se un utente cade su un bel sentiero tecnico, occhio che hai responsabilità anche tu che lo hai proposto"
Come se sulle ferrate non venisse mai giù nessuno ...
Si inserisce in questo anche un'altro concetto. Percorso ad hoc, quindi SOLO QUELLO E' CONSENTITO, si decuce che tutto il resto non lo è.
Molto meglio che ragionare al contrario (tutto è consentito salvo ...) che obbligherebbe la sat o altri a tabellare con divieti ect, operazione lunghissima e costosa.
Attenzione quindi, perchè abilmente e con un bel pò di vasellina stanno facendo quello che era il loro scopo già dai primi divieti 1993; via la mtb dalla montagna.