scusate tanto amici ma almeno io la situazione non la vedo drestiche e vi dico perché: sono tornato da poco da una fantastica tre giorni pinzolo campiglio in mtb dove mi sono sparato giri di tutti i tipi: da pinzolo al rifugio bedole; da pinzolo al rifugio malghette a madonna di campiglio etc.. ora a parte che era pieno di bikers scatenati che l'organizzazione era perfetta in tutti gli aspetti non ho mai avuto e riscontrato alcun problema nemmeno quando mi sono gettato a capofitto tra i boschi con i miei compagni di avventura e dire che ho comunque incontrato diversi membri della forestale!!! quindi tutti i problemi per me rimangono solo sulla carta
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che non ci siamo problemi nella pratica deriva dalla coscienziosità dei bikers e dei tutori dell'ordine che, fortunatamente, talvolta riescono a valutare la situazione ed agire saggiamente.
Certo che il gettarsi "a capofitto tra i boschi con i miei compagni di avventura" non è affatto saggio per facilitare la convivenza e soprattutto per l'incolumità di escursionisti ed altri frequentatori dei boschi!
Sinceramente, spero che ti sia fatto prendere dalla tastiera e non sia stato davvero così...
Certo che il gettarsi "a capofitto tra i boschi con i miei compagni di avventura" non è affatto saggio per facilitare la convivenza e soprattutto per l'incolumità di escursionisti ed altri frequentatori dei boschi!
Sinceramente, spero che ti sia fatto prendere dalla tastiera e non sia stato davvero così...
E' un pò come dire: a me è andata bene, quindi va bene. A quelli cui è andata male che facciamo, una pernacchia?
A parte il fatto di gettarsi a capofitto nei boschi (!) direi che in linea generale sirio 74 ha colto giustamente come viene applicata la legge nella maggior parte delle stazioni turistiche del trentino: solo sulla carta! Per fortuna ad una abbietta classe politica che ha approvato la legge solo per amicizia (e voti) dei sattini, non corrispondono le amministrazioni comunali e le guardie forestali
...anzi, il sindaco di Volano ieri in occasione del Finoncio Invasiom 2009 ci ha fatto visita ed ha portato in omaggio una cassa di ottime ciliegie raccolte da lui personalmente, che dire, se tutti gli amministratori comunali fossero così avremmo più ragazzi nei boschi e nei park che davanti alla play o al barPer fortuna ad una abbietta classe politica che ha approvato la legge solo per amicizia (e voti) dei sattini, non corrispondono le amministrazioni comunali e le guardie forestali
(Per la cronaca ha anche fatto costruire uno skate/BMX park) o-o
scusate forse ho usato parole enfatiche da biker in erba (il mio buttarsi a capofitto nei boschi per voi è come fare una salita ne sono sicuroA parte il fatto di gettarsi a capofitto nei boschi (!) direi che in linea generale sirio 74 ha colto giustamente come viene applicata la legge nella maggior parte delle stazioni turistiche del trentino: solo sulla carta! Per fortuna ad una abbietta classe politica che ha approvato la legge solo per amicizia (e voti) dei sattini, non corrispondono le amministrazioni comunali e le guardie forestali
comunque volevo dire che oltre al sottoscritto vi erano moltissimi bikers e da quello che ho visto nessuno ha avuto problemi; considerate che solo sul forum ufficiale oltre al brenta bike vengono proposti ben 26 itinerari diversi e su nessuno di questi vige il divieto ovviamente
scusate forse ho usato parole enfatiche da biker in erba (il mio buttarsi a capofitto nei boschi per voi è come fare una salita ne sono sicuro
...mi puoi dire...
...qual'è il forum ufficiale???
...
...che non lo conosco...
...
...grazie...o-o
Proprio quello dove hanno fatto la multa a Perse...
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=2293066&postcount=1177
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?p=2293961
Andavo spesso a Riva del Garda in MTB, da quando ho 16 anni (ne son passati 18
). Una volta ogni due anni e anche di più, ci facevo una capatina.
Con questa storia dei divieti non ci sono più andato e ringrazio, ho scoperto Livigno, la Liguria e gli Appennini...., non c'è mica solo il Trentino.
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). Una volta ogni due anni e anche di più, ci facevo una capatina.Con questa storia dei divieti non ci sono più andato e ringrazio, ho scoperto Livigno, la Liguria e gli Appennini...., non c'è mica solo il Trentino.
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dal sito valrendena.net : itinerario pinzolo - bregn de l'ors - pinzolo;Proprio quello dove hanno fatto la multa a Perse...
[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=2293066&postcount=1177[/URL]
[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?p=2293961[/URL]
Da Pinzolo (m 770) seguire la pista ciclabile (evitando così il più possibile la statale) attraverso Caderzone, Strembo, Bocenago, Fisto e Ches per arrivare a Tione (località Sesena). Si prosegue per Preore, Ragoli, Coltura (m 501) sino al Pont del Lisagn (m 620) dove s'imbocca la Val d'Algone. Su strada a fondo misto (asfalto e sterrato) s'arriva al Rifugio Ghedina (m 1.126); poi solo su sterrato fino alla Malga Movlina (m 1.803).
Da qui per sentiero fino al Passo Bregn de l'Ors (m 1.836) da dove, su sentiero, scenderemo fino al Lago di Valagola (m 1.550) e poi per strada sterrata fino a S. Antonio di mavignola (m 1.123) passando dal vivaio forestale Val Brenta. Da S. Antonio prendere a sinistra per la vecchia strada fino a Pinzolo (m 770).
Varianti
1. Prima di Malga Movlina, su un tornante a quota 1.575 m, è possibile scendere a Massimeno, Bocenago, Giustino e Pinzolo. 2. Dal Passo Bregn de l'Ors, a sinistra, è possibile scendere direttamente a Pinzolo.
N.B. Il tratto Malga Movlina - Lago Valagola, per il rispetto della natura, deve essere assolutamente percorso con la bicicletta a mano.
ora credo che più chiari di così non possano essere e sottolineo che in tutti gli altri percorsi non esistono divieti analoghi solo in quel tratto specifico quindi mi dispiace per perse ma con un minimo di informazione poteva evitare la multa...
Nessuno ha contestato la liceità della multa, in quanto i divieti sono segnalati. Resta il fatto che il Brenta Bike, almeno in quel tratto, non è percorribile in sella, e che la legge in vigore vieta qualsiasi sentiero non esplicitamente autorizzato. Che poi la Forestale ritenga più utile alla tutela dell'ambiente perseguire altri problemi è possibile, ma i sentieri restano vietati. Ed io vado altrove...
quoto, hai ragione, sono sopratutto le moto e secondo me anche i cavalli fanno la loro bella parte
Scusa ma non è corretto: la legge vieta (letteralmente) "qualsiasi sentiero con pendenza superiore al 20% o con larghezza inferiore all'ingombro trasversale medio della bicicletta"... e ti assicuro che sentieri che non hanno queste caratteristiche se ne trovano a sufficienza in Trentino...oltre alle innumerevoli deroghe a cui tu fai riferimento!
Peccato, non sai cosa ti perdi (oppure lo sai!).
Comunque credo sia sempre una questione di atteggiamento: se si è rispettosi ed educati nei confronti di ambiente e pedoni è difficile che la legge venga applicata alla lettera...
...oh...
...sulla mia montagna...
...tutti più pendenti...
...e più stretti...
...
...va che è sfortuna...
... peccato, non sai cosa ti perdi (oppure lo sai!).
...io mi sbatto...
...perchè son trentino...
...
...altrimenti...
...andrei altrove anch'io...
... Comunque credo sia sempre una questione di atteggiamento: se si è rispettosi ed educati nei confronti di ambiente e pedoni è difficile che la legge venga applicata alla lettera...
...dipende da chi hai davanti...
...credimi...
Premesso che basta uno dei due parametri perchè il sentiero sia da considerare vietato, solamente i sentieri che hanno il segnale di "via libera" sono consentiti: gli altri sono vietati (fonte: http://www.mtb.provincia.tn.it/). Delle fantomatiche "deroghe" nessuno sa nulla a livello ufficiale, le APT cascano dale nuvole...
In più non trovo accettabile dire che di sentieri ce ne sono tanti. A me interessano quelli alpini, se devo girare in bassa o media valle non ho bisogno di fare 500+500 km, posso rimanere intorno casa.
Certo, mi perdo la sensazione di non essere un ospite gradito. Cosa che altrove non ho mai percepito. Non saranno i miei pochi euro a cambiare la situazione, ma proprio perchè sono pochi (e sudati) preferisco spenderli dove non ci sono leggi così stupide.Peccato, non sai cosa ti perdi (oppure lo sai!).
Sbagliato: proprio sul sito che tu citi è chiaramente scritto quello che c'è anche nella legge (riportata in prima pagina in questo thread): http://www.mtb.provincia.tn.it/Decalogo_per_web.pdf
I sentieri alpini con le suddette caratteristiche (20% max, ingombro trasversale bici minimo) sono percorribili tutti con la MTB!
Delle fantomatiche "deroghe" nessuno sa nulla a livello ufficiale, le APT cascano dale nuvole...
Sono assolutamente d'accordo con te: ci sono un sacco di deroghe ma le APT sanno poco o nulla a riguardo. In questo c'è da migliorare...
Domenica sono stato a fare un giro sulle Maddalene, a 2300m di quota...credo che sia difficile definirla bassa o media valle...panorami stupendi, ho spinto la bici per mezz'oretta su un giro di 4-4.30h...per me è accettabile.
Mi spiace tu abbia avuto questa sensazione quando sei stato in Trentino...gli ospiti sono sempre graditi come le loro (rispettabilissime) opinioni.
Non credo sia una questione di soldi ma, come ho già detto, di rispetto reciproco e di creare una cultura ambientale diffusa. Sono circa 15 anni che vado in MTB e con il passare del tempo ho visto le modificazioni fatte dal continuo passaggio delle 2 ruote su alcuni sentieri... con questo non dico che non si debba più andare in MTB ma che lo si debba fare consapevolmente...il patrimonio che abbiamo va tutelato e se per farlo è necessaria una legge di questo tipo (e su questo è giusto e corretto discuterne), benvenga la legge.
Inoltre credo che questa legge sia anche una opportunità: numerosissimi percorsi dedicati alla MTB sono nati e continuano a nascere in Trentino nonostante la legge (ed anche i bike park) e questo è positivo anche per i turisti che trovano cartellonistica e indicazioni su percorsi altrimenti difficili da rintracciare.
Infine vorrei dire che io non volevo assolutamente aprire una polemica sulla questione ma mettere alcuni puntini sulle i perchè spesso c'è poca informazione a riguardo (anche da parte degli addetti ai lavori locali come tu hai sottolineato), resto comunque convinto del fatto che in Trentino gli amanti della MTB possano assolutamente trovare di cui divertirsi senza infrangere alcuna legge, così come trovino di cui divertirsi a Livigno, in Alto Adige ed in tutto l'arco alpino.
Home page (http://www.mtb.provincia.tn.it)
"Decalogo" (http://www.mtb.provincia.tn.it/Decalogo_per_web.pdf, pagina 1)
A me sembra che sia chiaro che solo i sentieri marcati come percorribili sono consentiti.
Certo, basta non entrare nei sentieri. Grazie ma a me interessano anche quelli.
Infatti, visto che nè in Lombardia nè in AA esiste una legge simile. Nessuna polemica, è un dato di fatto...
...oh...
...sulla mia montagna...
...tutti più pendenti...
...e più stretti...
...
...va che è sfortuna...
Sei proprio iellato...
...chissà quante multe avrai preso allora...
...io mi sbatto...
...perchè son trentino...
...
...altrimenti...
...andrei altrove anch'io...
e c'hai ragione a sbatterti se trovi ingiusta la legge.
Io per esempio trovo molto più assurdo il divieto sulla scanuppia!
...dipende da chi hai davanti...
...credimi...
hai ragione da vendere, il rispetto infatti deve essere reciproco, anche a me è capitato di trovare pedoni maleducati e cafoni, io solitamente saluto cordialmente, mi giro e proseguo... in linea di massima comunque se ci si pone educatamente nei confronti degli escursionisti, gli si da la precedenza e ci si fa sentire per tempo anche loro sono gentili ed educati...
come ho detto a sembola comunque non volevo fare polemica ma solo dire la mia e fare alcune precisazioni sulla legge.