News MTB in Trentino: divieti!

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booger

Biker ciceronis
14/10/06
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Tutto quello che dite è giuto. L'uomo che ci mette la faccia e lo staff.
ma occorre essere realistici. Questo tipo di cose lo fatto solo i ragazzi giovani (che di solito si sbattono poco si queste problematiche) e i pensionati. I primi vengono presi relativamnte poco sul serio per via dell'eta. I seccondi spesso non si interessano di problematiche come le nostre perchè seguono altri sport. Queste die categorie avrebbetro il tempo da dedicare alla promozione e tutela dell'utilizzo del territorio in bici. Personalmente tra il lavoro e la famiglia ho dovuto spesso dare su anche io a molte situazioni perchè se no poi chi pedala? Chi sta con moglie e figlio. Per questo dico ci vuole un volenteroso con uno staff per un dato territorio se poi questi volenterosi si conoscono e si scambiano esperienze allora può nascere qualcosa a livello nazionale. ma quante persone così conoscete voi?
Ad ogli modo l'aria sta cambiando in positivo anche nel CAI: questo è un buon segno per noi perchè il CAI è una potenza.

Io credo che tutti noi (pure io un pò...) ci aspettiamo sempre molto dagli altri.
Ammettiamolo: speriamo che sia sempre qualcun'altro che scende in campo, che va a contrattare coi Comuni, coi gestori dei parchi, si studia le mappe catastali, elabora progetti, ecc.
Il "lavoro sporco" - ma è meglio dire noioso e spesso frustrante - del dialogo con l'istituzione si spera sempre che lo faccia qualcun altro.
Certo che tutti preferiscono pedalare anzichè andare a litigare coi sindaci, coi proprietari dei terreni, ecc ecc.
Invece io penso che qui dobbiamo essere in tanti a dare qualcosa, anche poco, ma tutti devono metterci un pò del loro.
Sennò fatto da uno o anche da pochi (e magari pure poco sostenuti dal grosso del movimento) diventa un compito titanico.

Chiedete a chi già ha impersonato il ruolo di "one-man-against-all"....sentirete che vi dice.

Nella mia città conosco un pò di persone che gestiscono associazioni sportive di mtb. Hanno famiglia, non sono più ragazzini, sottraggono un sacco di tempo a mogli e figli, sinceramente non so nemmeno come possano tenerla assieme la famiglia e lo sport.....
Si sbattono come dei matti anche solo per organizzare un raduno domenicale, per aprire un sentiero, pr fare un'uscita in gruppo.
C'hanno la passione, questo fa la differenza.
Lottano per una causa, perchè la pratica della mtb sia sempre possibile.

Non possiamo lasciarli soli.
Non possiamo lasciare che facciano da soli.
 
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Pape

Biker tremendus
13/12/06
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Ma ad oggi, com'è la situazione divieti?

L'anno scorso, a fine agosto, ho trascorso qualche giorno al Passo San Pellegrino, ma ero senza bici, quindi mi son fatto delle belle camminate, tra cui, parte della stupenda Alta Via Bepi Zac.
Mettiamo che questa estate possa tornare al Passo, e mi volessi portare anche la MTB, cosa mi devo aspettare?!? :nunsacci:

Ho fatto un pò di ricerca tra i vari topic, e alla fine sono arrivato al punto che il divieto interessa i sentieri con pendenza superiore al 20% o/e con larghezza inferiore alla lunghezza della bici (qualcuno ha scritto inferiore al passo della bici). Inoltre, emerge che tali sentieri dovrebbero essere segnalati con divieti specifici, e che cmq, le autorità tendono a chiudere un occhio (meno in alta stagione).

All'atto pratico, partendo dal Passo S. Pellegrino, cosa si potrebbe fare in MTB?
Ad esempio, credo che non ci siano problemi a salire su al Rifugio Selle, visto che si tratta di una carrareccia utilizzata anche dai mezzi a motore; ma una volta arrivati al rifugio, non sarebbe possibile svalicare e andare a percorrere quei bei sentierini che si intravedono?!
Da Fuciade?
Su per Col Margherita?
Se qualche conoscitore della zona mi sapesse illuminare con precisione, grazie.
 

sembola

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Ho fatto un pò di ricerca tra i vari topic, e alla fine sono arrivato al punto che il divieto interessa i sentieri con pendenza superiore al 20% o/e con larghezza inferiore alla lunghezza della bici (qualcuno ha scritto inferiore al passo della bici).
La larghezza minima è il passo della bici.

Inoltre, emerge che tali sentieri dovrebbero essere segnalati con divieti specifici
No, funziona al contrario. In mancanza di un apposito segnale di percorribilità in mtb, il sentiero è da intendersi non consentito. Questo almeno è quello che emerge anche dal sito apposito.


EDIT: leggi oltre
 

Pape

Biker tremendus
13/12/06
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Calcinaia (PI)
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Grazie Sembola per le precisazioni.
Allora, riguardo al discorso dei cartelli, c'è poco da sperare: in tutte le camminate dello scorso agosto al Passo San Pellegrino non ho notato nessun cartello che segnalasse la possibilità di accesso con MTB (li avrei notati di sicuro).
Mi sa che ci sarebbe da accontentarsi delle sole sterratone, come quella appunto che porta su al Rifugio Selle, quella che porta a Fuciade, e poco altro. :ueh:
 

Fiamma_82

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scusate...io ho una casa a lavarone (bertoldi per la precisione) mi passa molto vicino il sentieri "100 km dei forti"

posso passarci in mtb? non ci capisco niente con sti divieti...

e poi in quella zona...c'è una piantina dei percorsi che si possono fare?
 

Dallas

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I divieti sono ancora in vigore, anche se da voci ho saputo che lo stesso Mellarini si è (almeno in parte) pentito della delibera. Comunque come detto da Sembola se non ci sono segnalazioni della possibilità di scendere in bike, i sentieri sono da definirsi vietati, a meno che non sia stata richiesta dal comune in cui si trova una deroga ai divieti stessi (vedi zona del Alto Garda).
 

Fiamma_82

Biker serius
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I divieti sono ancora in vigore, anche se da voci ho saputo che lo stesso Mellarini si è (almeno in parte) pentito della delibera. Comunque come detto da Sembola se non ci sono segnalazioni della possibilità di scendere in bike, i sentieri sono da definirsi vietati, a meno che non sia stata richiesta dal comune in cui si trova una deroga ai divieti stessi (vedi zona del Alto Garda).


ma io praticamente non ho visto nessun percorso con indicato la possibilità di scendere in mtb...
cioè da ocme ho visto io praticamente tutto la mia zona (lavarone) off limits?
 

nonnocarb

Redazione
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ma io praticamente non ho visto nessun percorso con indicato la possibilità di scendere in mtb...
cioè da ocme ho visto io praticamente tutto la mia zona (lavarone) off limits?
Chiedi all'azienda turistica, loro ti possono aiutare. Molte volte non ne sanno niente, ma a volte ne sanno e la maggior parte delle volte ti dicono che i sentieri si possono fare, visto che in pratica la legge è applicata in pochissime zone e i forestali di solito non rompono le balle i bikers, anche perchè hanno cose più importanti da fare:prost:
 

maxgastone

Biker spectacularis
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I divieti sono ancora in vigore, anche se da voci ho saputo che lo stesso Mellarini si è (almeno in parte) pentito della delibera. Comunque come detto da Sembola se non ci sono segnalazioni della possibilità di scendere in bike, i sentieri sono da definirsi vietati, a meno che non sia stata richiesta dal comune in cui si trova una deroga ai divieti stessi (vedi zona del Alto Garda).
La zona è diversa visto che parlo della Valle di Ledro, lo scorso anno sono sceso in due sentieri sicuramente off-limits per larghezza e pendenza ma discutendo con la forestale per via di due trialisti incontrati in una delle due discese non mi hanno assolutamente chiesto se li avevo percorsi in mtb, io lo accennato e non mi hanno bastonato... suppongo che siano solo controllati i sentieri della zona del Garda... anzi penso che tutto il polverone sia stato sollevato per quella zona.
 

Danybiker88

Redazione
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suppongo che siano solo controllati i sentieri della zona del Garda... anzi penso che tutto il polverone sia stato sollevato per quella zona.

Nella zona dell'alto Garda c'è una deroga.
D'altronde li i bikers sono una risorsa importantissima. Chiudere i sentieri significherebbe dire addio ad un sacco di soldi.

Speriamo che ci sia un cambiamento di direzione.
Per ora personalmente boicotto il trentino. Se non mi vogliono come biker, non gli do i miei soldi che spendo per le vacanze. Ci sono altre zone altrettanto belle, basta ad esempio andare in Alto Adige o in Austria, sempre restando in zona.
 

maxgastone

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Nella zona dell'alto Garda c'è una deroga.
D'altronde li i bikers sono una risorsa importantissima. Chiudere i sentieri significherebbe dire addio ad un sacco di soldi.

Speriamo che ci sia un cambiamento di direzione.
Per ora personalmente boicotto il trentino. Se non mi vogliono come biker, non gli do i miei soldi che spendo per le vacanze. Ci sono altre zone altrettanto belle, basta ad esempio andare in Alto Adige o in Austria, sempre restando in zona.
Bene così imparano... io invece tornerò in Valle di Ledro per guadagnare punti "famiglia" visto che la pupazza si è trovata bene nel campeggio... e poi pendenze a parte io non ho avuto problemi in quella zona...

:medita:
 

sembola

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In questo post Marco ha riportato una circolare interpretative del Servizio Turismo della Provincia Autonoma, che puntualizza che il divieto si applica ai sentieri mediamente larghi meno dell' "ingombro trasversale della bicicletta sul terreno", mentre sul sito "ufficiale" http://www.mtb.provincia.tn.it limmagine chiaramente indica il passo della bici ([longitudinale). Magari rileggere le cose che si scrivono prima di diffonderle non sarebbe male... :omertà:


Per ora personalmente boicotto il trentino. Se non mi vogliono come biker, non gli do i miei soldi che spendo per le vacanze. Ci sono altre zone altrettanto belle, basta ad esempio andare in Alto Adige o in Austria, sempre restando in zona.
Quoto e così faccio anch'io.
 

maxgastone

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Quoto anch'io, e nel mio piccolo, un 20-30 clienti glieli faccio mancare di sicuro. Spero che qualcuno di loro dia un occhiata a questi topic, e in ogni caso la mia posizione gliel'ho fatta conoscere direttamente.
Quando uscì la legge io scrissi direttamente al Presidente della SAT e dopo la sua risposta capii con chi e con che mentalità si aveva a che fare... :specc:

Fate benissimo a disertare sentieri e luoghi visto che in Italia ci sono altri posti altrettanto belli... e poi sicuramente non sanno cosa perdono in termini di consumi alimentari e bibitari nei clienti che il buon Mono non porta in Trentino :spetteguless:

Da parte mia, ma sarà dovuto anche al tipo di attività solitaria che faccio durante le mie vacanze, non ho mai incontrato problemi. Anche il primo anno di applicazione della infausta legge. Ero in Val di Fassa e non ho trovato nulla neanche in APT (mi sembra di aver chiesto e non sapevano nulla)... il mio personale pensiero è che sia stata fatta la legge per le pressioni Sattine e poi la FORTE pressione degli operatori turistici abbia congelato la reale applicazione.

Ad oggi si può quantificare il numero dei bikers sanzionati? Mi aspetterei che una giunta provinciale si faccia vanto pubblicamente sulla reale o meno riuscita di una sua iniziativa davanti ai suoi elettori...

Poi vedere che regione trento e sattini vanno a braccetto da un lato e si accoltellano da un altro lato mi fa solo :smile:
 

maxgastone

Biker spectacularis
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In effetti se tutti scrivono al trentino che non vanno in vacanza da loro ne' in estate ne' in inverno preferendo mete alternative spiegando il motivo... forse alcune cose cambiano.
Secondo me purtroppo no.

In inverno si continua ad andare la, volenti o nolenti la zona attira sempre...

Dal punto di vista bici i numeri che contano, vedasi tedeschi, continuano ad affluire in zona Garda visto che hanno fatto le deroghe. Cosa vuoi che conti qualche biker italiano... tenendo anche conto che pochi realmente frequentano il forum e "sanno" di questa legge...
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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il mio personale pensiero è che sia stata fatta la legge per le pressioni Sattine e poi la FORTE pressione degli operatori turistici abbia congelato la reale applicazione.


Poi vedere che regione trento e sattini vanno a braccetto da un lato e si accoltellano da un altro lato mi fa solo :smile:
Ci hai beccato in pieno, alla fine siamo in Italia e il risultato ( eccetto sporadici casi) è questo!:prost:
 

Gingig

Biker marathonensis
17/6/07
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Provincia Milano
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Si, però resta la legge e se trovi lo zelante che gli stai sulle palle o che le ha girate per il suo, quello ti multa.
E' tutto pieno di contraddizioni.
Sono appena tornato dall'altopiano di Asiago e lì i Quad girano sulle sterrate che è un piacere.
Chiaro che sterrate e sentieri sono due cose diverse, ma solo perchè i Quad non ci "entrano" fisicamente nei sentieri.
Questo è solo un'esempio che ho toccato recentemente con mano...
 

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