mi informo su quello che mi interessa, non ho mai creduto nelle corone ovali "ottime per tutti" : se fossi un ciclista professionista potrei valutare una soluzione ad-hoc altrimenti rischierei di peggiorare le mie prestazioni.
MONOCORONA SI...ma se fosse OVALE??
- Creatore Discussione piraz
- Data di inizio
mi informo su quello che mi interessa, non ho mai creduto nelle corone ovali "ottime per tutti" : se fossi un ciclista professionista potrei valutare una soluzione ad-hoc altrimenti rischierei di peggiorare le mie prestazioni.
infatti, proprio per questo ho "giudicato interessante" il tuo post con un "+"
Io le uso sulla bdc,ritengo che a secondo di come viene montata puoi
avere piú agilità e di conseguenza ti permette di usare un rapporto più corto
avere piú agilità e di conseguenza ti permette di usare un rapporto più corto
La questione è complessa e semplice al tempo stesso. Gli esperimenti spesso non sono risolutivi poichè per loro stessa natura partono da un obiettivo, e quindi quello che "trovano" può essere valido solo in funzione di quello specifico obiettivo e non in funzione di altri. D'altra parte è anche evidente l'estrema variabilità delle risposte fisiologiche, e quindi è ragionevole pensare che soluzioni mirate possano essere più efficaci di quelle generiche.
ehm...ti dovrebbe consentire di usare un rapporto più lungo, non a caso rotor consiglia sempre di usare corone con un paio di denti in più rispetto a quanto si sia abituati su corone tonde!
http://www.cyclingnews.com/features...pecialized-s-works-stumpjumper-carbon-ht-29er
Nn so se su Quest articolo ne parlano, ma a me sembra una corona ovale.... In Qualche articolo ne parlavano di burry che usava Questo tipo di corone
Nn so se su Quest articolo ne parlano, ma a me sembra una corona ovale.... In Qualche articolo ne parlavano di burry che usava Questo tipo di corone
sono anni che il team specy, soprattutto Burry e Susi usano le Rotor.
però sono leggermente ovali, ben diverse da quelle mostrate dal buon Piraz!
ti rispondo senza link , ormai non lo trovo più .. cercando di spiegarmi lo stesso bene .
cosa fa camminare la bici ? la spinta sui pedali .
tenendo conto della velocità di rotazione di questi, la spinta sui pedali è una forza, o per meglio dire è una coppia ( perchè abbiamo a che fare con un sistema in rotazione, e si misura in Nm )
questa coppia va moltiplicata per la velocità di rotazione dei pedali, ottengo una potenza, che si misura in watt.
Ora ragioniamo , a parità di forza esercitata sul pedale, aumentando la lunghezza della pedivella aumenta anche la coppia, così ne deriva anche una potenza maggiore.
tu dirai giusto? e invece è sbagliato....
aumentando la lunghezza della leva aumenta anche la strada che deve percorrere il pedale e quindi la sua velocità di rotazione diminuisce.
Si può dire che una pedivella lunga favorisce la spinta ed è più adatta a produrre accelerazioni e cioè dei cambi di ritmo mentre una pedivella corta favorisce la velocità di rotazione e quindi la pedalata in agilità.
ma questo a prescindere da quanto è alto il ciclista ...
di conseguente , una pedivella corta abbinata a una Rotor ovale , che necessita di agilità per essere dosata bene, per il grip in salita ad esempio senza affaticarsi spingendo di potenza , per me sono la giusta via.
le mie conoscenze si fermano qui e ti ripeto che lungi da me dal convincere qualcuno io faccio quel che ritengo meglio per me solo .
stop.
mica vendo nulla
vado solo in giro a perder tempo in bici , nessun'altra filosofia 
...Sì, molto poco però.....mi stò riprendendo dall'influenza.
prima senzazione non strumentale è che rispetto a rotor l'ovale si sente ..eccome, e devo dire che per i pochi km fatti mi piace un sacco...aspetto però prove più impegnative ...
ti rispondo senza link , ormai non lo trovo più .. cercando di spiegarmi lo stesso bene .
cosa fa camminare la bici ? la spinta sui pedali .
tenendo conto della velocità di rotazione di questi, la spinta sui pedali è una forza, o per meglio dire è una coppia ( perchè abbiamo a che fare con un sistema in rotazione, e si misura in Nm )
questa coppia va moltiplicata per la velocità di rotazione dei pedali, ottengo una potenza, che si misura in watt.
Ora ragioniamo , a parità di forza esercitata sul pedale, aumentando la lunghezza della pedivella aumenta anche la coppia, così ne deriva anche una potenza maggiore.
tu dirai giusto? e invece è sbagliato....
aumentando la lunghezza della leva aumenta anche la strada che deve percorrere il pedale e quindi la sua velocità di rotazione diminuisce.
Si può dire che una pedivella lunga favorisce la spinta ed è più adatta a produrre accelerazioni e cioè dei cambi di ritmo mentre una pedivella corta favorisce la velocità di rotazione e quindi la pedalata in agilità.
ma questo a prescindere da quanto è alto il ciclista ...
di conseguente , una pedivella corta abbinata a una Rotor ovale , che necessita di agilità per essere dosata bene, per il grip in salita ad esempio senza affaticarsi spingendo di potenza , per me sono la giusta via.
le mie conoscenze si fermano qui e ti ripeto che lungi da me dal convincere qualcuno io faccio quel che ritengo meglio per me solo .
stop.
mica vendo nulla
La mia esperienza con le ovali porta a pensar la diversamente, per chi come me ha già una pedalata agile, la rotor li porta ad averla ancora più agile, personalmente ho registrato un aumento di 5/10 rpm e allora che mi serve un aumento così quando già pedalo a 100 rpm?!! A quel punto traggo vantaggio dalla corona ovale aumentando la leva, i rapporti e perdendo pochi giri in favore di una rapportatura leggermente più lunga!
scusa ma non è semplice seguire tutte le discussioni..
-Le corone Rotor sono ovalizzate di meno rispetto alle o symetric.
-il continuo cambiamento di raggio durante la rivoluzione fa si che il rapporto di trasmissione cambi in continuo durante una rivoluzione di pedivella.
Di conseguenza pedalare con una corona non tonda da 34 o sym equivale ad avere una 30 nei punti morti e una 38 nelle fasi di spinta.
Una corona rotor da 33 equivale ad avere una corona da 32 nella fase di punto morto e una corona da 34 nelle fasi di spinta.
Questa forma delle corone o-sym permette probabilmente di spingere pedivelle più lunghe in quanto nei punti morti la velocità angolare è molto rapida e non viene limitata dalla lunghezza di pedivella.
Aumentando la lunghezza di pedivella si spinge meglio la corone nella fase di spinta massima (a ore 2 per capirci).
Ultima importante differenza è che le corone o-sym non hanno un profilo ad ellissi,ma a doppia camma per controllare e compensare le variazioni di velocità angolare e tenerle dentro i parametri giusti evitando stress ai legamenti o alla muscolatura.
Capisco che questo ultimo punto sia complicato da capire ed è necessario interpretare i test fatti da o-symmetric riportati nel loro sito.
Il disegno a camme evita anche che la catena "sbatta" quando passa sul lato schiacchiato (presente su altre corone non tonde).
-Le corone Rotor sono ovalizzate di meno rispetto alle o symetric.
-il continuo cambiamento di raggio durante la rivoluzione fa si che il rapporto di trasmissione cambi in continuo durante una rivoluzione di pedivella.
Di conseguenza pedalare con una corona non tonda da 34 o sym equivale ad avere una 30 nei punti morti e una 38 nelle fasi di spinta.
Una corona rotor da 33 equivale ad avere una corona da 32 nella fase di punto morto e una corona da 34 nelle fasi di spinta.
Questa forma delle corone o-sym permette probabilmente di spingere pedivelle più lunghe in quanto nei punti morti la velocità angolare è molto rapida e non viene limitata dalla lunghezza di pedivella.
Aumentando la lunghezza di pedivella si spinge meglio la corone nella fase di spinta massima (a ore 2 per capirci).
Ultima importante differenza è che le corone o-sym non hanno un profilo ad ellissi,ma a doppia camma per controllare e compensare le variazioni di velocità angolare e tenerle dentro i parametri giusti evitando stress ai legamenti o alla muscolatura.
Capisco che questo ultimo punto sia complicato da capire ed è necessario interpretare i test fatti da o-symmetric riportati nel loro sito.
Il disegno a camme evita anche che la catena "sbatta" quando passa sul lato schiacchiato (presente su altre corone non tonde).
questo mirko vale anche in velocità?
mi spiego meglio: non le ho ancora provate, ma ci stò pensando, io adesso viaggio con il 38 monocorona poichè ho bisogno di sviluppare certe velocità(intendo in km/h, non in rpm), se passo ad una o-sym, dovrei rimanere su una dentatura alta o per andare a 50km/h mi basta una 34 secondo il ragionamento che fai sopra?
grazie!
