Eccoci di ritorno da Urmiri, dopo 2 giorni in un posto senza elettricità e telefono, ma con delle terme fantastiche, incassate in una valle molto ripida. Per arrivarci ci sono circa 30 km di strada sterrata da fare in jeep. Il posto vale la pena di essere visitato, dato che non c'è nessuno a parte noi e si viaggia a lume di candela.
Acqua bollente!
La cosa forse più interessante di quel posto sono i sentieri che gli abitanti usano per andare da un villaggio all'altro, quindi sono puliti e - cosa ancora più importante per noi - pedalabili in bici.
Bellezza locale
I sentieri sono semplicemente epici, fra i migliori (o probabilmente i migliori) che io abbia mai percorso: hanno tratti fluidi, tecnici e delle volte molto esposti che fanno sognare qualsiasi mountain biker.
1000 metri di dislivello così... da 4000 a 3000 metri di altitudine
I tanti cactus presenti sono una vera spina nelle
ruote, che per fortuna si sgonfiano lentamente. Spesso riusciamo ad arrivare a valle con una spina nella gomma, per poi poterla cambiare con calma nella jeep.
Renè si spara una curva fra i cactus
Stessa curva ma con altro esito per Rob J
Ogni tanto le spine sono più di una, e allora lì non resta che fermarsi e cambiare la camera d'aria, non senza ver prima ripulito la gomma.
Riders on the cactus
3 spine per Rob J
Ieri abbiamo avuto una giornata spaziale, senza una nuvola. Infatti il mio faccione è bello rosso, dovrò mettermi della crema contro il sole oggi pomeriggio.
Alba a 4000 metri per Renè
Sullo sfondo di tutti i sentieri troneggia l'Illimani con i suoi 6349 metri. Una vista molto contrastante rispetto ai monti molto asciutti su cui ci troviamo.
Fra una raidata e l'altra troviamo pure qualche posto dove Rob J si può esibire in un bel table top:
e troviamo pure una curva che Renè si può sparare a tutta velocità:
Il gruppo è bene amalgamato, le
guide sono fantastiche e ci pamperizzano alla grande: organizzano pic-nic in quota, ci riparano e lavano le bici, caricano e scaricano queste dalle macchine. Un servizio stupendo.
W Evo Morales?
Inutile dire che qui la luce è semplicemente la migliore che un fotografo possa sognare: chiara, limpida e tersa come non mai. Notare questa foto di Renè al tramonto. Non c'é flash (mai usato fin'ora in questo viaggio).
Ho scattato così tante (belle) foto che non ho potuto ancora guardarle tutte, vuoi anche per la mancanza di elettricitá del posto in cui eravamo. Fra 1 ora si riparte. Andiamo a fare e fotografrare un trail non lontano da qui. Ci sentiamo più tardi.
marco