Intanto lo scopo è non avere migliaia di persone per strada, mettiamo in ordine le priorità.
Poi è tutto bello e vero quello che dici, ma cosa fai investi sulle attività coi poveri in strada? Ti sembra logico?
Il tuo discorso andava fatto prima, a monte, adesso si devono tappare i buchi. Siamo come mago Merlino sotto il tetto col temporale
se investi sul lavoro, I poveri li togli dalla strada e gli dai un lavoro, quindi gli dai:
1) uno stipendio
2) una dignita
3) la felicità
4) pagano le tasse e con le tasse paghi i servizi per i veri bisognosi
mi spieghi i soldi per il reddito dove li prendi, se aziende, negozi, bar, ristoranti chiudono?
Finora 12 miliardi buttati per mantenere gente a casa a non far nulla, nel frattempo le attività chiudono e chi lavora si ritrova sempre di più con il carico fiscale più alto, però poi ci si lamenta che i datori di lavoro non vogliono assumere.
Le persone non vogliono assumere o vogliono pagare poco, perché quando assumono qualcuno devono pagare una marea di tasse, per non parlare se poi il dipendente si ammala o rimane incinta, tutte spese aggiuntive a carico del datore di lavoro.
+ reddito di cittadinanza = + tasse su chi lavora
+ tasse su chi lavora e crea lavoro + difficile creare e trovare lavoro
+ difficile creare e trovare lavoro - soldi che girano
- soldi che girano- soldi ci sono per il reddito di cittadinanza
Questo sistema ci porterà alla rovina.
manca il lavoro e lo stato invece di investire sul lavoro investe soldi per rimanere a casa. Il capolavoro dei capolavori dei paradossi è compiuto.