Miniraduno autunnale 2008 ~ www.miniraduno.it ~ RAI3 22/9 19:30
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direi che due giorni di paternale sono più che sufficenti.
il miniraduno autunnale di quest'anno non è stato il top, parecchie cose sono andate storte...adesso non ha molto senso continuar a menare il torrone. credo che i primi ad esserci rimasti male siano proprio gli organizzatori, non mettiamo ulteriormente il dito nella piaga!
facciamo tutti una bella cosa, giriamo pagina e iniziamo a pensare al prossimo giro.
Forza!! chi a CONSIGLI, SUGGERIMENTI e PROPOSTE si faccia avanti!
ma tu quando vai al ristorante i piatti chi te li porta il cameriere o vai tu in cucina????....li il camerire era sparito....e comunque prima di dire che qualcuno ti fa pieta morsicati la lingua....
il posto dove siamo stati ...è un ristorante con camerieri ( ragazzini con tanto di camicia bianca e pantaloni neri ) nei rifugi ti devi servire tu, almeno una volta era cosi.....ma quel rifugio li è costruito da ristorante.Non eravamo in un self service.
occhio a non complicarsi troppo la vita, alla fine se siete in pochi ad organizzare, fate le cose semplici...
parole sante...
premetto...
non ho partecipato, per motivi miei, la domenica pomeriggio la dedico alla famiglia...ma dopo aver letto tutte le critiche, le accuse, le scuse, le giustificazioni, le risposte, mi sento di dire per la mia poca esperienza in mtb
, che trovare percorsi montani che rispondano a diverse categorie di biker e' gia' difficile...se poi sono un centinaio...
gia' quando si apre un punt per un tour montano a cui partecipano vari forumendoli che magari gia' si conoscono e pedalano assieme tocca fare soste per ricompattare oppure arrivare in cima e aspettarsi per decine di minuti, immaginatevi con gente che non si conosce e di cui non si ha la minima idea di che tipo di percorsi abbiano frequentato sino al giorno prima...
penso che i partecipanti debbano essere consapevoli delle loro capacita' quando si tratta di 1000 mt di dislivello (sia che siano suddivisi in 10 o 20 km) e gli organizzatori di responsabilizzare questi biker e far notare loro che senza una certa preparazione evitino di avventurarsi in percorsi che potrebbero metterli in grosse difficolta', in salita prima e in discesa poi...
una buona soluzione potrebbero essere dei bivii dove far tornare a valle i biker alla canna del gas...ma ognuno ha il suo orgoglio e lo capisco...
questo e' cio' che penso, spero di non aver infastidito nessuno, e comunque non trovo giusto dare addosso gratuitamente agli organizzatori, perlomeno con toni accesi e offensivi...tantomeno omettere di ascoltare i consigli dei piu' delusi...
ciauz
non ho partecipato, per motivi miei, la domenica pomeriggio la dedico alla famiglia...ma dopo aver letto tutte le critiche, le accuse, le scuse, le giustificazioni, le risposte, mi sento di dire per la mia poca esperienza in mtb
, che trovare percorsi montani che rispondano a diverse categorie di biker e' gia' difficile...se poi sono un centinaio...gia' quando si apre un punt per un tour montano a cui partecipano vari forumendoli che magari gia' si conoscono e pedalano assieme tocca fare soste per ricompattare oppure arrivare in cima e aspettarsi per decine di minuti, immaginatevi con gente che non si conosce e di cui non si ha la minima idea di che tipo di percorsi abbiano frequentato sino al giorno prima...
penso che i partecipanti debbano essere consapevoli delle loro capacita' quando si tratta di 1000 mt di dislivello (sia che siano suddivisi in 10 o 20 km) e gli organizzatori di responsabilizzare questi biker e far notare loro che senza una certa preparazione evitino di avventurarsi in percorsi che potrebbero metterli in grosse difficolta', in salita prima e in discesa poi...
una buona soluzione potrebbero essere dei bivii dove far tornare a valle i biker alla canna del gas...ma ognuno ha il suo orgoglio e lo capisco...
questo e' cio' che penso, spero di non aver infastidito nessuno, e comunque non trovo giusto dare addosso gratuitamente agli organizzatori, perlomeno con toni accesi e offensivi...tantomeno omettere di ascoltare i consigli dei piu' delusi...
ciauz
Capisco la problematica...e ribadendo il concetto (da te perfettamente capito) che le mie sono solo domande/suggerimenti, a questo punto vorrei aggiungere un altra domanda/suggerimento:
Il gruppo principanti ha cessato di esistere dopo pranzo (così mi sembra di aver capito).
A me francamente, visto l'orario, non sarebbe dispiaciuto aggregarmici per rientrar prima.
Non sarebbe stato meglio, piuttosto che rivoluzionare l'assegnazione dei gruppi alle relative guide, sostituire il gruppo "principianti" con il gruppo da te definito "via di fuga"?
Fine della critica costruttiva.
Questo si sarebbe potuto fare abbastanza facilmente (eventualmente rimuovendo dalle bighe i frontalini perché si usciva dal tracciato dichiarato). Magari avresti potuto chiederlo, il principianti è stato eliminato perché non c'era più nessuno intenzionato a percorrerlo.
direi che due giorni di paternale sono più che sufficenti.
il miniraduno autunnale di quest'anno non è stato il top, parecchie cose sono andate storte...adesso non ha molto senso continuar a menare il torrone. credo che i primi ad esserci rimasti male siano proprio gli organizzatori, non mettiamo ulteriormente il dito nella piaga!
facciamo tutti una bella cosa, giriamo pagina e iniziamo a pensare al prossimo giro.
Forza!! chi a CONSIGLI, SUGGERIMENTI e PROPOSTE si faccia avanti!
Allora quoto Diego BP (cosa vuol dire ve lo spiegherà Sara...
).- GPS per tutti: mettere la traccia sul sito prima del raduno, così chi vuole si fa un'idea precisa delle pendenze, ci sono meno incertezze sul percorso, se qualcuno resta indietro non rischia di perdersi.
- patti chiari sia con chi vuole correre che con chi resta indietro. Chi sorpassa la testa del gruppo si mette da solo fuori dal miniraduno, mentre chi buca o semplicemente è cotto viene raccolto dalla 'scopa' e arriva dopo
- mantenere ritmi blandi ma regolari, con poche soste solo nei luoghi previsti in anticipo
- menu 'sovietico', ottimo e abbondante ma tendenzialmente uguale per tutti così da non creare problemi ai ristoratori, abbassare i costi e ridurre i tempi morti
- fare a meno dei gadget accessori che distolgono energie dall'essenziale (riprese TV, concorso di bellezza...)
- se possibile, allargare il gruppo di lavoro senza concentrare il carico tutto su una/due persone senza le quali la macchina organizzativa sembrava fermarsi.
Adottando regole più severe nella conduzione chi organizza rischia di rendersi poco simpatico a qualche polemico, ma sarà poi ringraziato dai più per la buona riuscita del raduno e il rispetto degli orari previsti.
In considerazione del fatto che conosco molti di voi che è due giorni che vi leggo e che qualcosa ogni tanto metto in piedi pure io mi sento di dire la mia, per quanto possa interessare, sottoscrivendo in toto il pensiero di stilgar che mi viene più semplice che riscrivere le stesse cose.
Se per guide intendi quelli che hanno fatto i corsi e hanno il diploma... però, c'è gente che anke senza aver fatto corsi, ha una certa esperienza... e sicura capacità... mi riferisco a ALeda, Pirexx e tanti bergamaschi ( che nn capisco xchè nn partecipano... mah...) per quelli che conosco personalmente e conosci anke tu...
Per carità nessuno voleva calpestare le tue intenzioni, solo che nessuno di quelli iscritti a tale itinerario volevano proseguirlo nel pomeriggio, se avessimo saputo che a te interessava lo avremmo mantenuto; a quanto ci risultava avremmo mandato giù Hocrham da solo, quindi era meglio tenerlo con gli altri. Tutto qui.
Se dovesse capitare ancora una cosa simile a te o a qualcun'altro basta che lo facciate presente, un itinerario si elimina solo per tre motivi:
1. Non c'è nessuno che lo vuole percorrere
2. Non ci sono le condizioni necessarie per percorrerlo
3. Non c'è una guida disponibile allo scopo (francamente spero che questa non si verifichi mai).
Allo stato attuale delle cose la guida di MTB/accompagnatore di MTB o come lo chiamano le altre scuole non ha riconoscimento legale. Io, personalmente, sono accompagnatore diplomato ma non è questo il punto. Per il Miniraduno non è mai stato richiesto il titolo e credo che fino a che non sarà riconosciuta giuridicamente la figura tutto resterà invariato pertanto per guide possono bastare anche persone che hanno esperienza sul territorio, sull'uso della bici e su come condurre un gruppo. Io personalmente ho fatto il corso dopo tre anni che organizzavo Miniraduno ed è stato anche interessante il differente approccio. Tra l'altro l'approccio tra quanto viene insegnato nelle scuole e un Miniraduno non può che essere diverso altrimenti domenica sarebbero stati necessari tra i 15 e i 20 accompagnatori... Un numero praticamente fantascientifico visto l'organico su cui si può contare.
Un discorso diverso vale per le attività del gruppo accompagnatori di MTB e natura: in questo caso il titolo è richiesto e il tipo di servizio è differente ma non è ciò di cui stiamo parlando in questo topic (lo era invece "La via degli alpeggi").
Il tuo discorso è un farti avanti nel collaborare o uno stimolo perché altri lo facciano?
Ok ok..non ne dubito!
Il mio intervento è stato scritto con la sola intenzione di far notare l'eventuale possibilità agli organizzatori e di far sì che ne facciano tesoro per il futuro...(non sarei stato certo l'unico a voler rientrare coi principianti).
ma tu quando vai al ristorante i piatti chi te li porta il cameriere o vai tu in cucina????....li il camerire era sparito....e comunque prima di dire che qualcuno ti fa pieta morsicati la lingua....
proposta: facciamo 2 miniraduni in contemporanea, in costante contatto radio.
raduno 1:
qui partecipa chi oltre alla forza di pedalare fino al rifugio ce l'ha pure per alzarsi a prendersi un piatto, capendo che c'è casino e così può semplificare le cose; che ha la FORZA (di greyskul!!!) per portarsi su una maglietta di ricambio e un micropile se capisce che a 5 gradi magari avrà freddo; che ha quel minimo di pazienza per aspettare chi pedala meno, chi non è in forma, chi si è sopravvalutato, chi non sa cambiare una gomma, che magari però è molto simpatico e potrà diventare un futuro amico; chi si ricorda che almeno una volta è stato lui quello lento; chi la prestazione la farà il week end dopo o l'ha già fatta quello prima; chi il cardio l'ha lasciato a casa per una volta; chi anche se non appare il più figo davanti a un gruppo di giovanotti pelosi e puzzoni tutti sudati la sera dorme tranquillo; chi una volta tanto se ne sbatte di cosa ha nel piatto e non vede l'ora di spararsi un'altra discesa...
raduno 2:
partenza monza san fruttuoso.
XC medio facile, 78 mt di sviluppo, 0,5 m di dislivello, 3 ore tempo stimato. arrivo mc donald san fruttuoso. difficile perdersi, si intravede tra la nebbia... menù a scelta tra i vari big skifezz, con bike delle uinx in regalo.
AM duro, adatto agli strong,1600 m, 6 ore max, destinazione pastapizzarito, servitoeriverito, sempredritto, difficile perdersi, al max il tomtom può guidare a destinazione. NB: alla prima rotonda chi si è sopravvalutato può tornare indietro e in 67 secondi si ricongiunge all'XC mediofacile e magari trova ancora una bike delle uinx...
i FReerider vanno in zona pedonale a prendere un gelato, magari droppano 2 scalini... (i freerider son sicuro che saran tutti al raduno 1!!)
Tornando alla tradizione:
qualcuno ha fatto delle foto e vuole girarcele?
Ogni volta giornali e riviste sono famelici di materiale nuovo per pubblicare articoli, a primavera grazie al vostro contributo siamo riusciti a far pubblicare un articolo di 4 pagine su quella edizione e ad oggi non mi risulta che nessuno abbia inviato immagini. Possibile che foste tutti troppo impegnati a pedalare? Se è così allora forse il percorso era veramente troppo duro!
qualcuno ha fatto delle foto e vuole girarcele?
Ogni volta giornali e riviste sono famelici di materiale nuovo per pubblicare articoli, a primavera grazie al vostro contributo siamo riusciti a far pubblicare un articolo di 4 pagine su quella edizione e ad oggi non mi risulta che nessuno abbia inviato immagini. Possibile che foste tutti troppo impegnati a pedalare? Se è così allora forse il percorso era veramente troppo duro!