Allora quoto Diego BP (cosa vuol dire ve lo spiegherà Sara...
).
- GPS per tutti: mettere la traccia sul sito prima del raduno, così chi vuole si fa un'idea precisa delle pendenze, ci sono meno incertezze sul percorso, se qualcuno resta indietro non rischia di perdersi.
- patti chiari sia con chi vuole correre che con chi resta indietro. Chi sorpassa la testa del gruppo si mette da solo fuori dal miniraduno, mentre chi buca o semplicemente è cotto viene raccolto dalla 'scopa' e arriva dopo
- mantenere ritmi
blandi ma
regolari, con poche soste solo nei luoghi previsti in anticipo
- menu 'sovietico', ottimo e abbondante ma tendenzialmente
uguale per tutti così da non creare problemi ai ristoratori, abbassare i costi e ridurre i tempi morti
- fare a meno dei
gadget accessori che distolgono energie dall'essenziale (riprese TV, concorso di bellezza...)
- se possibile,
allargare il gruppo di lavoro senza concentrare il carico tutto su una/due persone senza le quali la macchina organizzativa sembrava fermarsi.
Adottando regole più severe nella conduzione chi organizza rischia di rendersi poco simpatico a qualche polemico, ma sarà poi ringraziato dai più per la buona riuscita del raduno e il rispetto degli orari previsti.