Il pedalabile è relativo.Ovviamente si!! da due anni, ci stiamo concedendo una settimana piena in bike park, nello specifico Paganella, ma quest'anno è probabile un cambio di itinerario, magari un mix liguria/piemonte, (montandole cattivissime). Poi se si rivela estremamente pedalabile, non sarebbe male fare un giro pedalato in una meta ancora da decidere, ma ti confesso che la scelta ricadrà sulla zona dove si mangia e si beve meglio
Concordo al 100%. Parlavamo da poco, proprio di sbarcare a Civitavecchia, sosta al mio paese d'origine Guidonia Montecelio (RM) e poi proseguire trà Abruzzo e ToscanaBehhh io conosco poco, solo una visitina in Valle d' Aosta due anni fa...è più bravo @salukkio
Cmq...delle zone che frequento io, di "alto livello" per me c' è Argentario, Monte Amiata e Punta Ala...isola d' ELba che vorremmo organizzare quest' anno, poi sull' Appennino tra Lazio e Abruzzo non hai che l' imbarazzo della scelta...
e anche questo è vero!!!Il pedalabile è relativo.
Il mangiabile ed il bevibile sono assoluti!Il pedalabile è relativo.
Ma quindi ora @TARK72 che fa, mette un kit boostinator? O la monta mullet? O i drop out 29/142 saranno disponibili più avanti?Ho sentito ora Federico e mi ha confermato che la versione lunga dei forcellini, dedicata al formato ruota 29", è disponibile solo per battuta Boost, mentre la possibilità di averli con battuta da 142mm è limitata ai dropout corti per la versione da 27.5".
Matteremo dei banalissimi adattatori da 3mm per parte ed il distanziale per il disco.Ma quindi ora @TARK72 che fa, mette un kit boostinator? O la monta mullet? O i drop out 29/142 saranno disponibili più avanti?
Forse il trail con le muscol@ri è un mercato in via di estinzione che non giustifica lo sviluppo di un nuovo prodotto specifico.Stesso processo decisionale che ho affrontato io... pur avendo altre forcelle prettamente enduristiche in casa alle quali avrei potuto semplicemente ridurre l'escursione, ho preferito optare per la Pike che attualmente ritengo sia la forcella con il miglior equilibrio tra prestazioni, rigidezza e peso. Purtroppo attualmente quello delle forcelle da trail è un segmento un po' sguarnito dato che i vari brand si sono concentrati maggiormente sulle forcelle da enduro aggressivo aumentando dimensioni ed escursioni (e inevitabilmente il peso), lasciando in secondo piano le forcelle da trail che spesso sono relegate a essere forcelle da enduro con escursione ridotta ma di fatto dal peso invariato... anzi, nel caso delle forcelle il cui travel si riduce tramite spacer, va aggiunto anche il peso degli spacer!
PS: che classe l'armadietto Beta!
Forse il trail con le muscol@ri è un mercato in via di estinzione che non giustifica lo sviluppo di un nuovo prodotto specifico.
Ormai la maggior parte degli utenti opta per le ebike; di questi utenti, pochissimi guardano il peso del forcella, che influisce sulla maneggevolezza, ma cercano il componente robusto.
O i drop out 29/142 saranno disponibili più avanti?
Il motivo? Con la lyrik la senti meno maneggevole?Infatti io sono molto tentato a rimontare la PIKE Ultimate sulla mia al posto della Lyrik
Avevo provato entrambe sull’Hightower, ero anche passato dal DHF da 2.5 al Dissector da 2.4, quindi ballavano 3 etti sull’anteriore e avevo preferito la maneggevolezza del setup più leggero. A onor del vero devo dire di non aver provato il setup leggero sui giri estivi con lunghe discese quindi non saprei se la PIKE mi avrebbe soddisfatto anche in quei casi, ma considerando che l’idraulica dovrebbe essere uguale e differenziano solo nello chassis non penso che avrei notato grandi differenze. Poi essendo io uno scarpone leggero probabilmente andrei bene comunqueIl motivo? Con la lyrik la senti meno maneggevole?
Io sulla Patrol avevo la pike, poi ho messo la lyrik e non tornerei indietro: bici più precisa e non sento l'aumento del peso.
Sarà tutto documentato perfettamente. Saranno tre bici della settimana tutte insieme! Ci sono dei precedenti...Oh mi raccomando le foto una volta montate! Le voglio come bici della settimana una dietro l'altra!!!
Ecco il buio garage dal quale vengono fuori i nostri progetti e nel quale verranno assemblate con tanto amore le Carve. Narra la leggenda che questo banco da lavoro assorba i componenti che ci rimango sopra per più di mezz'ora, li restituisce poi all'occorrenza per i progetti più disparati. Vedi Comencal in foto.
In questo luogo tutto si trasforma e nulla si butta! Come scrisse Pablo Neruda nei Promessi sposi.
Vedi l'allegato 424163
Faremo del nostro meglio, considerando che tra me e "gli altri due" ci passano 20kg di differenza, ne potrebbero uscire impressioni diverse, sia per risposta dei componenti che per dinamiche generali del mezzo!!!! Questa discussione mi sta facendo salire la scimmia a livelli esagerati..In primis, da fan del marchio dal 2008, non può che farmi piacere una discussione così lunga su un marchio artigianale ma soprattutto italiano.
Non vedo l'ora di leggere una vostra recensione. La ritengo una bella bestia da all mountain, il passaggio prima di farmi la e-bike, con la quale avrei sostituito molto volentieri il mio Damper 2017. Invecchiando mi è tornata la passione per i giri " di una volta", quelli esplorativi, ma temo che il mio ministro dell'economia non approverebbe!!!! Sognerò con le vostre foto
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