Il buon Boro ha sintetizzato la mia esperienza quotidiana sia come automobilista che come ciclista faccio mtb e anche qualche allenamento in bdc (preferisco la mtb tra le due, ma i risultati degli allenamenti su strada si vedono)
Io posso capire cho qui sul forum gira solo fuoristrada (non so come facciano ma vabbè beati loro fortunelli) riporto uno spiacevole avvenimento della settimana scorsa, uscendo da un sentiero dobbiamo fare poco meno di 100 metri di asfalto che collegano il sentiero con l'altro, strada stretta di montagna che attraversa una contrada, limite di velocità 30 km/h, da una curva a gomito sbuca una panda tutta a sinistra ben oltre l'ipotetica linea di mezzeria, se fossimo passati qualche secondo prima c'avrebbe preso in pieno (eravamo in fila indiana quindi non menatela ) glien'ho dette di tutti i colori.
Poco fa ero al telefono con un mio amico (io sul divano lui col vivavoce) l'auto davanti a lui, che gia stava guidando in maniera erratica, per poco non va addosso ad una moto, il mio amico suona, questo allora rallenta lo blocca lo costringe a fermarsi, scende dalla macchina, barcollando ubriaco marcio, insulta il mio amico riparte sgommando ed entra in una rotatoria evitando per poco un incidente.
Chi guida ha molte più responsabilità di chi va in bici o a piedi. La patente non è un diritto come ha detto l'uomo ruspa qualche mese fa quando ha tagliato tutti i fondi destinati alle piste ciclabili (da intedersi ciclopedonali ma vabbe ...) la patente e il guidare sono un privilegio che ognuno deve guadagnarsi e mantenere quotidianamete rispettando il cds e tutti gli utenti della strada. Non c'è scitto da nessuna parte che chi "lavoro" è autorizzato a fregarsene delle regole come invece sembrano fare i vari autisti e corrieri che sfrecciano e parcheggiano dove cavolo gli pare...
