MOTTARONE: FUNIVIA AL PALO FINO A MAGGIO?
La Regione ha stanziato 130 mila euro per la sostituzione delle funi di soccorso della funivia del Mottarone, assicurando la copertura finanziaria ai lavori che permetteranno la ripresa del servizio. Dunque tornerà in funzione entro fine marzo, secondo il crono programma ipotizzato durante la riunione in prefettura? Resta un punto di domanda. Perché alla riunione odierna Giovanni Porrazzo, di FIT-CISL, ha sottolineato che l’ordine delle funi è stato effettuato dal gestore non un mese e mezzo fa, ma solo la scorsa settimana. Visto che la loro realizzazione richiede circa 12 settimane, la consegna dovrebbe essere prevista per maggio-giugno. Si salterebbe cosi’ l’intera stagione invernale.
L’assessore Manica ha inoltre annunciato l’avvio delle procedure di gara per selezionare chi realizzerà il progetto definitivo e il piano economico- finanziario degli interventi necessari per la revisione obbligatoria dell’impianto allo scadere dei 40 anni. Senza questo passo la funivia rischiava di chiudere definitivamente a luglio. Sui prossimi bilanci regionali dovrà essere spalmato l’importo dei lavori – circa 3 milioni di euro – che ne consentiranno il funzionamento per i prossimi vent’anni.
Grande per gli aggiornamenti in real time!
Intanto il titolo "Funivia al palo"...di certo non manca l'ironia...
Mi pare di aver capito che per le funi siano necessari 4 mesi a partire da inizio Febbraio: quindi secondo me fino a maggio niente funivia.
Poi arriveranno le geniali tariffe da Briatore della DH: quindi le bighe non porteranno soldi che, a quanto pare, poi così inutili non erano (credo che in media fossimo almeno una 60ina di bikers a we, per un totale di almeno 1.200€ di fatturato: alla fine non impattavamo di certo negativamente sulla portata dei pedoni, che una volta arrivati a stresa di certo non tornavano a casa per il fatto che dovessero eventualmente attendere 20min in più causa bikers...cosa peraltro rara, visto che i pedoni ci guardavano sempre con curiosità: eravamo piuttosto folcroristici e facevamo parte dello "spettacolo"...ahahahah).
Per quanto riguarda la gara di appalto, bisogna vedere se vi sia qualcuno interessato ad investire 3mln di € per un'attività ventennale, dai ritorni tutt'altro chee "stratosferici". Ricordo a tal riguardo un bilancio del 2007, che riportava:
- Utile di esercizio 70.000€
- ammortamenti di immobilizzazioni pari a 5.000€.
Se si considera che 3.000.000€ di investimenti materiali in 20 anni sono 150.000€ all'anno, mi chiedo quale tipo di redditività possa portare questa attività, a meno che non sia la regione a farsi carico del costo di 3mln €, dando al gestore solo l'onere di far quadrare solo i conti relativi alla "gestione" ordinaria (esclusi quindi i costi di progettazione ed impianto ventennale).
Inoltre dal bilancio emergono interessi ed oneri finanziari pari a 44.000€ nel 2007 (a fronte di debiti pari a 700.000€ (di cui 400.000 esigibili entro l'esercizio successivo), contro i già alti 20.000€ del 2006, indicatori di un indebitamento non tanto auspicabile (ne plausibile, vista l'attività di mera gestione), soprattutto se confrontati ai soli 990.000€ del fatturato ed il risicato valore della produzione (risultato operativo) pari a 180.000 (abbiamo quindi un indebitamento pari a 3.8 il valore della produzione, ossia una sproporzione evidente visto che per valori sopra a 3 volte significa avere un indebitamento troppo pesante).
Insomma: non mi pare (pur dovendo fare i conti con il limite temporale di osservazione dei dati), che ci si trovi di fronte ad una attività "che genera utili".
Sarei curioso di vedere i bilanci del 2008 e 2009.
Sintesi
Credo proprio che la funivia possa essere salvata solo nel caso in cui la Regione la considerasse un centro di costo che porta valore aggiunto in termini turistici/indotto, altrimenti rischia di fare la fine della Funivia che c'era a Brescia, della quale sono rimaste solo le basi...