post sbagliato!!la storia della misura del piede ha un certo senso che ignoravo, ma pensandoci è vero..
Però io penso che questa cosa incida sul fuorisella, mentre la taglia di un telaio è meglio calcolarla sull'orizzontale del telaio..
In tanti, si calcolano la bike giusta prendendo come riferimento il cavallo, ma secondo me e secondo tanti altri la misura per la bike perfetta è da ricavare sull'orizzontale, che è quello che poi ti pregiudica o meno la guidabilità della bike..
In base al cavallo poi si agisce di conseguenza regolandosi con il canotto reggisella e la sua altezza..
Io per esempio ho il busto piu lungo rispetto alle gambe, se mi fossi basato sull'altezza del mio cavallo avrei avuto una bike troppo corta e quindi inguidabile..
Purtroppo non è così: in fase di progetto si tiene conto del piede medio per tutte le taglie.
E' vero, poi, che la taglia più grande diventa anche più lunga, ma è anche vero che se prendiamo due persone di corporatura identica ma una con un piede sensibilmente più lungo rispetto all'altra, quella col piede più lungo non solo starà più in alto con la sella, ma tenderà ad andare anche più avanti per recuperare la perpendicolarità rotula/asse del pedale, recuperando il gap.
E' per questo che i telai ci vogliono buoni; perchè sono progettati bene.
A questo punto: come si fa a dire, per es., a due persone, entrambe alte 190 e con identiche misure antropometriche ma con numero di piede 42 una e 50 l'altra, che la taglia è la XL per entrambe?
Ora: se vogliamo convincerci che non abbiamo buttato un sacco di soldi su una bici di taglia sbagliata, possiamo dire tutti insieme che le mie sono solo inutili elucubrazioni; se invece siamo disposti a riconoscere, se del caso ovviamente, che la sella o i polsi fanno male, che andiamo in giro con attacchi da 130 e la testa fuori dal manubrio o col reggi arretrato di 4 cm alla Cadel Evans, allora possiamo capire quanto importante sia la misura del piede.
Personalmente mi sono messo in discussione e dopo due anni di crocifissione su una RR 8.2 XL sono passato, non senza sacrifici, ad una Scale della taglia adatta con la quale in salita scalo due pignoni in meno, tanta è la efficienza biomeccanica ritrovata.
Ciao.
Scusami: la seconda parte del discorso non era riferita a te, ma a tutti coloro che sono intervenuti stigmatizzando come un eccesso di zelo il metodo corretto per scegliere la misura del telaio.no no ma io son d'accordo con te, son anche cose che avevo studiato grazie al mio preparatore l'anno scorso :D ovvio che però su una marca di larga scala come può essere scott non si può pretendere che si adatti ad ogni tipo di persona ;)
MI piace sto discorso
Ti vorrei chiedere una cosa allora, dato che ti sento ben innformato sul discorso.....
Prima montavo un attacco manubrio da 100 e nn riuscivo ne a salire bene ne a scendere e avevo sia male al cul. sia male i polsi......
poi ho provato un attacco manubrio da 120 e bene in salita meglio in discesa pure, ma il dolore al cul. aumentava e in pianura avevo dolore alle ginocchia....
adesso sono tornato al 100 ed oltre a notare i problemi che avevo nel primo caso, noto pure che quando pedalo tendo a spostare il sedere verso dietro!!!
insomma nn riesco ad avere una posizione corretta con questa bici, che palle!!
MI piace sto discorsoPurtroppo non è così: in fase di progetto si tiene conto del piede medio per tutte le taglie.
E' vero, poi, che la taglia più grande diventa anche più lunga, ma è anche vero che se prendiamo due persone di corporatura identica ma una con un piede sensibilmente più lungo rispetto all'altra, quella col piede più lungo non solo starà più in alto con la sella, ma tenderà ad andare anche più avanti per recuperare la perpendicolarità rotula/asse del pedale, recuperando il gap.
E' per questo che i telai ci vogliono buoni; perchè sono progettati bene.
A questo punto: come si fa a dire, per es., a due persone, entrambe alte 190 e con identiche misure antropometriche ma con numero di piede 42 una e 50 l'altra, che la taglia è la XL per entrambe?
Ora: se vogliamo convincerci che non abbiamo buttato un sacco di soldi su una bici di taglia sbagliata, possiamo dire tutti insieme che le mie sono solo inutili elucubrazioni; se invece siamo disposti a riconoscere, se del caso ovviamente, che la sella o i polsi fanno male, che andiamo in giro con attacchi da 130 e la testa fuori dal manubrio o col reggi arretrato di 4 cm alla Cadel Evans, allora possiamo capire quanto importante sia la misura del piede.
Personalmente mi sono messo in discussione e dopo due anni di crocifissione su una RR 8.2 XL sono passato, non senza sacrifici, ad una Scale della taglia adatta con la quale in salita scalo due pignoni in meno, tanta è la efficienza biomeccanica ritrovata.
Ciao.
Diciamo che i telai meglio progettati si ricalcano un po' tutti, basta vedere Specy e Scott.no no ma io son d'accordo con te, son anche cose che avevo studiato grazie al mio preparatore l'anno scorso :D ovvio che però su una marca di larga scala come può essere scott non si può pretendere che si adatti ad ogni tipo di persona ;)
Beh, il fatto che sposti il sedere all'indietro puo essere dovuto anche al fatto di aver la sella troppo avanzata..
Quindi prima di tutto, prova a fare una prova statica e regolati bene l'altezza sella e il suo arretramento, ovviamente con tacchette posizionate perfettamente..
La cosa piu importante è all'inizio avere una buona pedalata..
Conosco tanti che comprano i telai senza nessuna cognizione, e poi se li ritrovano troppo lunghi, quindi avanzano la sella al limite per non essere troppo distesi, ma poi pedalano da caxxo..
Quindi regola prima l'arretramento sella, ci sono alcuni schemi sul web che ti possono aiutare, in modo da ottimizzare al massimo la pedalata..
Poi parti da questo punto fermo, e puoi stabilire con che attacco ti ttrovi meglio, se hai il telaio della misura giusta lo trovi facilmente..
Cmq in bdc è molto piu importante la biomeccanica o cmq la postura in sella, poiche se fai 4 ore di giro, li fai tutti nella stessa posizione..
In MTB il discorso è molto piu variegato, devi trovare un compromesso su tutto..
Io tanto per dare un senso a ciò che dico, mi son rovinato un tendine pedalando per 2000km a mezzo centrimetro di sella troppo alto, stendevo troppo la gamba e km su km, ho dovuto abbandonare la bdc per 6 mesi..
E ho ancora un po male a distanza di 3 anni..
Scusami Peter,Grazie per avermi risposto!!!
relamente la domanda la dovevo fare a Evander, ma dato che mi hai dato una risposta tu Grazie ancora!!!
P.S. avevo sbagliato a quotare infatti ho cambiato post
questa 29" per come e' messa non mi piace per niente
in settimana dovrei prendere il movimento centrale e se tutto va bene entro questa o la prossima, ruote e guarnitura! ..e piano piano la creatura prende forma e vita :-?
Scusami Peter,
è venuto a trovarmi mio padre mentre ti rispondevo e ho dovuto lasciare.
Comunque così su due piedi non posso dirti nulla perchè oltre alle varie tue misure antropometriche vanno presi in considerazione pure gli angoli caratteristici della bici.
Ti faccio un esempio: se hai bisogno di una lunghezza orizzontale di 72 cm, qualora tu montassi uno spessore sotto l'attacco di 2 cm compresa la serie sterzo e il cannotto di sterzo fosse inclinato di 71° perderesti circa 1 cm.
Non so se mi sono spiegato.
Puoi provare a mandare delle foto pe rvalutare la tua postura in sella e una tabella con i dati della bici e forse si riesce a darti una mano.
Ciao.
giusto per tornare un po' in topic..
guardate qua..
YouTube - Scott Scale RC 29 2011 MTB Carbon Rahmenbruch broken Frame Rahmen gebrochen
direi che l'avventura 29er di Scott non inizia benissimo
giusto per tornare un po' in topic..
guardate qua..
direi che l'avventura 29er di Scott non inizia benissimo
Tornando alla mia domanda originaria: perchè non posso montare un'altra serie sterzo integrata al posto di quella di serie?
Grazie.
Tornando alla mia domanda originaria: perchè non posso montare un'altra serie sterzo integrata al posto di quella di serie?
Grazie.
Purtroppo nn sono serrato in materia!!
A me quei foderi del carro hanno fatto impressione (per non dire paura) dal primo giorno che li ho visti.
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