Ieri battesimo di fuoco per la mia nuova scale RC: Gran Fondo della Valdimerse! 48 chilometri di sterrati, single
trek, discese e salite tecniche. Queste le mie impressioni sulla belva:
SALITA - Confermo quanto scritto la settimana scorsa. Questa bici è una scalatrice inarrestabile. Il percorso dopo un paio di chilometri cominciava subito con una salita sempre più ripida ed impegnativa nello sterrato, tra gradini di roccia, ghiaia e pietre. Quando già vedevo molti arrancare col 22, io salivo col 27-24 senza grossi problemi "slalomando" tra gli altri concorrenti. Dovevo scalare solo quando trovavo "tappi" davanti a me. Mi sembrava di essere dopato vista la facilità con cui sorpassavo senza essere sorpassato. Troppo bello! Impressioni confermate anche nelle salite successive, compresa quella che conduce al GPM. Qui con la full avevo faticato col 22-34, con la scale l'ho fatta col 27-32 nel punto più ripido. Mai messo il 36!
DISCESA - Sono un discreto scalatore, ma un mediocre discesista, quindi le mie impressioni vanno prese con le molle. Comincio col dire che per apprezzare la stabilità della full, dovevo passare alla front. La scale è effettivamente una bici nervosetta, bisogna farci l'abitudine. Ho notato che finchè la velocità è contenuta la bici rimane comunque controllabile, man mano che si lascia andare e si aumenta la velocità, la stabilità e la controllabilità ne risentono. Può sembrare un discorso ovvio, ma ho sentito di bici che anche a velocità elevate mantengono una bella stabilità, secondo me non è il caso della scale. Quindi, a mio personalissimo avviso, per lanciarsi a rotta di collo con questa bici bisogna avere un buon manico. Aggiungo poi che uso le rigidissime Crossmax SLR, eccellenti in salita, ma che in discesa non aiutano certo nella controllabilità del mezzo. Per la Scale vedrei meglio una ruota un pò più soft. Infine neppure la forcella mi ha aiutato, poi vi spiego.
PIANURA E SINGLE TREK - Non lo credevo, ma la scale è una bici comoda. Sarà forse il sistema SDS, ma sono arrivato in fondo senza dolori malgrado fossi abituato alla full. Il carro assorbe bene sterrati e piccole asperità, solo le buche ed i tratti particolarmente sconnessi e pietrosi ti ricordano che sei in sella ad una front. La bici è pure molto agile e nei single trek si disimpegna bene ed a prenderci confidenza sono convinto che si lasci guidare agilmente anche con gli spostamanti del corpo. A questo proposito un discorso sulla taglia. Sono alto 1,80 ed ho preso la L perchè consigliata per la mia statura. Tuttavia devo dire che la scale 2011 è più grande dei modelli passati, quindi, secondo me, anche una M non sarebbe stata male.
NOTE NEGATIVE - nessuna di loro ha a che fare col telaio, ma ieri mi hanno fatto veramente i.......e. La prima è stata il deragliatore. La leggerissima fascetta dell'XX, proprio non vuole saperne di stare al suo posto. Dopo averla stretta oltremisura ed averci messo la pasta d'attrito, ieri all'improvviso si è di nuovo mossa, incastrando la
catena sulla gabbia prima ed impedendomi di cambiare dopo. Dopo qualche chilometro di frastuono con la catena che strofinava sulla gabbia, mi sono deciso a fermarmi, ad allentarla ed a riportarla in linea. Ero così incavolato per l'ennesimo inconveniente tecnico (il terzo in tre gare!) che dalla foga di riparare e ripartire ho pestato e distrutto gli
occhiali. Per fortuna erano del deca da quattro soldi. Dopo che sono ripartito il deragliatore comunque non voleva cambiare ed ho fatto tutto il resto della gara col 27.
Il secondo inconveniente è stato la forcella Durin, una delusione. Sarà perchè nuova di pacca e va rodata, sarà un problema dell'
olio o io che devo farci l'abitudine, fatto sta che era davvero dura (come il suo nome!). La corsa massima sarà arrivata a sei centimetri negli impatti più violenti, trasmettendomi agli avambracci ed ai polsi gli urti. Lungo le discese più pietrose e dissestate mi arrivavano tutti gli urti contro le pietre e questo contribuiva a rendere la bici nervosa. Nell'ultima discesa tecnica, con le braccia intorpidite, dopo l'ennesimo urto ho perso i controllo e sono caduto, per fortuna senza conseguenze. Non so cosa pensare, eppure la pressione era quella consigliata per il mio peso. Strano per una forcella che tutti descrivono come morbidissima, tanto da dare l'impressione che i sentieri siano asfaltati. Qualcuno che ce l'ha sa darmi qualche consiglio?
Infine per quanto riguarda il problema della ruota posteriore, che nell'uscita di una settimana fa si era sganciata due volte, ieri l'ho fissata ben stretta mettendo anche un pò di pasta d'attrito sui forcellini e non si è mossa. Almeno questo problema dovrebbe essere risolto.