Sono dell'idea che questa mentalità sia in parte data dalla classica frase detta nei tg: "MONTAGNA ASSASSINA".
Un'altra cosa che mi lascia perplesso è vedere la gente che va a fare spinning!!!! cioè se vuoi pedalare prendi una bici di ogni tipo, vai fuori e guarda il mondo!!! cosa fai chiuso dentro una stanza
a pedalare come un disgraziato senza nemmeno muoverti!!!
Si la definizione della montagna assassina fa molto studio aperto...Se sei su una strada bianca larga tre metri in mezzo al bosco è molto difficile che ti capiti qualcosa di spiacevole, se invece sei in un canalone innevato, faccia contro la parete, qualche domanda sul tuo immediato futuro inizi a portela. Però per l'italiano medio la montagna o è cervino, corde, ferrate, oppure è "rifugio" dove si mangia.
Sicuramente i tg, come le varie trasmissioni peccano di contenuti e fantasia. E in Italia ci informiamo quasi tutti attraverso la tv.
Faccio un esempio stupido: prendiamo Fazio, che ogni tanto si sveglia e fa la puntata con Messner per parlare del suo libro. Bellissima puntata, si parla di montagna, di grandi imprese ecc. Ma sa tutto un po' di già visto.
E' un po' come chiamare margherita Hack per parlare di astronomia, come se lei fosse l'unica a saper spiegare l'universocreato. Quindi prendo e cambio canale perché l'ho visto enne volte.
Al posto di Messner mettici gli organizzatori della superenduro o della 24 di finale. Fai vedere dei video dei posti bellissimi, della gente che pedala e si diverte, fai vedere che vengono in tantissimi, molti dalla germania.
Magari qualcuno del comune si sveglia e si mette in testa che alla fine sta mtb porta soldi e magari qualcosa si muove. E se non succede almeno un ragazzino che vede la trasmissione ci sarà...
Per lo spinning...sei comodo, magari abiti in pieno centro, magari ti prendi la
cyclette dietro a quella col Bside spettacolo e il tempo ti passa in fretta
Poi per carità, tanti giovani fanno DH perchè è più emozionante e adrenalinica, e per carità è anche faticosa muscolarmente (io ho le gambe allenate ma una giornata in bike park mi sollecita i quadricipiti più che pedalare in salita); però non è la fatica che richiede sacrificio e sofferenza (magari han fatto squat in palestra con altri fighetti e hanno le gambe più toste delle mie....).
Quando c'è da stringere i denti e spingere ci vuole una cultura della fatica diversa.
E comunque ancora lode ai pochi giovani che ce l'hanno
Vero, amici che sono comunque attivi dicono che la bici è noiosa. Sicuramente la DH ha un altro appeal.
Provo anche a buttar lì un'altra considerazione. Ammesso che le nuove generazioni siano effettivamente pigre, siamo proprio sicuri che quelle vecchie non lo fossero? Non è che la situazione è sempre stata questa?