Recensione RP23BV tuning Protone.
Finalmente ho ripreso a girare "pesante" e ripreso in mano la Gt Sanction. Quest'inverno come già scritto ho personalizzato l'ammo. Ho chiesto una taratura sul carro Gt, sul mio peso, più scorrevolezza, e più azione del propedal. Come fondocorsa nn avevo problemi.
Salita.
L' ID in salita lo conosciamo, è validissimo, ma volevo evitare che la bici si insaccasse più del dovuto x pedalare meglio. Anche xkè l'angolo piantone è già più aperto rispetto alle rivali di categoria. Ho ottenuto quello che volevo. Sulla posizione 3 del propedal la bike nn si insacca più. Adesso posso usare anche la 2 e 1, che prima nn servivano a nulla, se voglio avere più grip in sterrato.
Discesa.
Totalmente un'altra bici. Utilizzo più pressione di prima ma grazie alla scorrevolezza ottima e al lavoro svolto sull'idraulica la bike è incollata a terra. Più pressione mi aiuta a caricare meglio l'anteriore e adesso me lo posso permettere senza avere un posteriore che nn lavora. Sullo scassato è irriconoscibile...adesso lavora...prima scalciava. In frenata il carro rimane molto più attivo. Mi ritrovo un retrotreno burroso ma sostenuto, come il monocross deve essere, che lavora in sintonia con la scorrevolissima e progressiva
Lyrik a molla.
Sono pienamente soddisfatto. La bike così è perfetta x il mio stile e divertentissima.
Lo consiglio a tutti. X info io partivo da un RP23BV aftermarket.