Beh è strano questo tuo insistere sul problema della compatibilità della MTB.Certo che è particolare come vengono affrontate le discussioni in questo forum, nell'altro argomento "come tutelarsi ecc." (che tratta lo stesso tema di questo topic) è sparito un mio inserimento, comunque lo avevo messo anche qui, dove in sintesi si vede (con le parole di un biker "appalla" di Lucca) come anche tra i biker ci siano i dubbi sulla sostenibilità della bici nei boschi.
E questo dubbio coinvolge anche qualche politico, basta fare una piccola ricerca ed esce anche chi vuole "regolamentare" le bici con i divieti, vi allego un testo sul tema.
Come se lo "scempio sui sentieri", magari ridotto (però è relativo) si possa attribuire anche alle bici.
Quindi credo che, prima o poi, vi troverete a discutere con altri sulla vostra "insostenibilità" nei confronti di qualcuno, è solo questione di tempo, il CAI si è posto il problema e tempo fa c'è stato anche un sondaggio con critiche sul loro sito.
In particolare vengono criticate le discipline freeride o dh che poi di fatto hanno generato le discussioni in questo forum, con lettere e commenti contro le moto in provincia di Lucca.
Formulo due ipotesi:
- o cerchi di dimostrare che ANCHE la mtb è inquinante ed ecoincompatibile come certamente lo è la moto, ma non capisco che vantaggio ne venga ai motociclisti
- oppure cerchi di provocare una solidarietà da parte dei bikers del tipo "allora aiutamo le moto, se vengono autorizzate quelle nessuno potrà più dire nulla sulle bici"
Non mi pare. Mi pare di interpretare che (art 2.2) la circolazione fuoristrada è vietata a tutti ma consentita ai trial (art 3.7, a meno che questo non rigardi le sole cave, ma non si capisce). Rispetto a oggi che il fuoristrada è vietato anche in Liguria direi che non va bene. Vedere i trial attraversare pascoli e prati al di fuori dai sentieri non mi pare molto ecocompatibile.Beh, io la mia parte ho provato a farla per discutere e trovare un momento di confronto vedendo le criticità che avete manifestato verso i motociclisti, ho messo anche la proposta di legge per la Liguria per discuterla (proposta che tratta TUTTO il "fuoristrada" a motore e non solo il trial).
Anche nel prosieguo sembra di capire che i trial possano andare quasi ovunque (art 4.2.m).
Appunto "possono" , mi parrebbe meglio identificabile un MC che non singoli individui. In caso di danneggiamento del percorso si saprà chi deve ripristinarlo.(per rispondere a GIAMMA) E' un DDL dove ci sono strumenti AUTORIZZATIVI nuovi per le Pubblche Amministrazioni per consentire, ove possibile, la circolazione di mezzi a motore su "fuoristrada" e se ci sono autorizzazioni ci sono anche i destinatari di queste che possono essere i mc, basta che l'amministrazione lo scriva.
E no, non basta. Utilizzando un veicolo (moto o bici non importa) saltano quelle convenzioni di educazione in montagna vigenti tra pedoni (precedenza a chi sale, farsi da parte per facilitare il sorpasso) perchè aumenta a dismisura il rischio di incidente. E le assicurazioni si sa come funzionano.Le "nostre" autorizzazioni sono intestate al mc e i sentieri li puliamo e sono usati da tutti e non ci creiamo problemi se altri ci vanno in bici, a cavallo o a piedi perchè riteniamo di poter circolare in sicurezza con tutti, basta usare la testa quando si circola, magari non "appalla" in discesa, basta rallentare prima.
Infine. Ma quale è la ratio che si nasconde dietro a questa proposta di legge ligure?Buon divertimento a tutti, magari ci vediamo su un percorso prima o poi.
Attualmente la legge regionale non è applicabile e quindi vale il liberi tutti.
E allora che senso ha fare una legge per autorizzare quello che è già permesso?