vi dirò...
dalle mie parti si è dibattuto molto e a lungo sull'apertura ai mezzi a motore delle strade in quota e sui dissesti...persino sull'opportunità di far pagare un ticket ai motociclisti che ne usufruiscono...
in mtb da parecchi anni ho potuto constatare che spesso i motobiker teutonici che d'estate impazzano sulle nostre montagne hanno un atteggiamento abbastanza rispettoso e cordiale (in genere) tanto che qualcuno, a volte, si è fermato per lasciarmi passare (io ero in salita e loro in discesa) senza infarinarmi con la polvere della scia...
ho visto invece taluni motards italioti spesso inclini alla derisione del ciclista e alla sua suffumigazione con diverse modalità...a partire dalla sgasata in fase di sorpasso con conseguente doccia di brecciolino,sassi, polvere e gas parzialmente combusti....
qualcuno, avrebbe poi fatto meglio a dedicarsi ad altri sport essendo palesemente stato 'sverniciato' in un tratto di discesa da due pirla in bicicletta...eppure ricordo marmitte smarmittate e smanettamenti ripetuti con conseguente doccia di brecciolino,sassi..ecc..
è ovvio che ci si dà fastidio a vicenda...loro rumoreggiano, volenti o nolenti puzzano e scavano, noi ostruiamo spesso le traiettorie ottimali durante le 'speciali' di qualcuno...sono idioti???...sono io l'idiota che li mando affanculo quando esagerano e sono particolarmente prepotenti????
A differenza della bici, il mezzo a motore, infonde sicurezza e tracotanza nell'uomo, ci si scorda molto più volentieri dei giusti ritmi della montagna a favore di andature ed atteggiamenti forse più idonei a una Dakar che a un tour dell'Assietta...
un giorno un margaro che sta in cima a una lunghissima sterrata, parlando dei fuoristradisti e delle bici mi disse...
"sa a'i fusu nen cui dle jeep e dlè motu mi i duvria mangeme tut el me furmag da sul"....(se non ci fossero fuoristradisti e motards io mi dovrei mangiar da solo tutto il mio formaggio)
io per fargli cambiare idea gli ho comprato una forma di toma e in discesa, causa la toma, andavo come un missile....