le moto e lo scempio

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Chiusa ad ulteriori risposte.

giamma

Biker serius
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E allora che si fa?

Pensate di avere la vostra dimensione e di essere al riparo dai divieti?

La pedonalizzazione uccide anche le mtb, non solo le moto.
Per certi versi è vero, nel senso che una regolamentazione delle bici è molto più difficile che per i motori. Come distinguere le varie tipologie? Un tracciato DH mi pare piuttosto assimilabile ad un circuito fisso da cross che a un sentiero.
Naturalmente spostare il tema della discussione sulle bici è solo un artificio per evitare di impegnarti sulle risposte sui motori.
Che dici della proposta di modifica della legge ligure che ho postato qui?
Per la proposta di legge ligure ti ho già proposto alcuni interrogativi senza ricevere risposta.
Si riesce ad andare oltre le analogie con i "pedofili" o i "coniugi di Erba"?
O no?
So anch'io che l'enduro può essere più invasivo di altre discipline, però deve avere una sua dimensione, magari la si ragiona sulle caratteristiche tecniche delle gomme, sulle pendenze dei tracciati e si cerca di fare modificare la stessa disciplina o la si limita.
Però l'enduro non lo si esclude a priori perchè, formalmente, i sentieri e le mulattiere sono STRADE e non sono limitate ad un uso pedonale, il cds non lo dice e le regioni non possono dirlo, ci vogliono i cartelli con i divieit adottai ai sensi del CDS.
Se poi c'è un cartello di divieto all'inizio .... siamo proprio sicuri che non valga anche per le MTB?
Ciao a tutti.

Come abbiamo già ripetuto tutti fino alla nausea IN LINEA DI PRINCIPIO trovare dei percorsi per i veicoli a motore andrebbe bene.
Io però non ho capito se andrebbe bene a voi. In altre parole tracciare un percorso adatto a enduro, quad, SUV e simili che sia lungo 10 km, che non incroci sentieri ciclopedonali, che da questi e dai paesi sia a distanza di difesa dal rumore sarebbe possibile, se invece parliamo di percorsi lunghi 50 o 60 km le possibilità si ridurrebbero drasticamente.
E quanti ne servirebbero? A quel punto un "motoalpinista" rinuncerebbe a esplorare percorsi sempre più diffiicili e si acconteterebbe di ripercorrere sempre gli stessi circuiti?
Direi che capire le vostre esigenze sarebbe già utile per inquadrare il problema.
ciao
 

giamma

Biker serius
24/11/04
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Credo anche che chi va in moto nei boschi sappia benissimo di non essere proprio nel giusto, almeno una buona parte di questi, molti purtroppo non si rendono conto neppure di questo, basta vedere alcune risposte date a Pablo...
Per una volta mi concedo un esempio.
Su un bricco al confine Liguria-Piemonte ho incontrato 4 tizi su moto smarmittate (da cross?) che facevano un casino infernale. Mi hanno risposto, apparentemente stupiti: "ma in città non possiamo fare così invece nel bosco non diamo fastidio a nessuno".
Carino vero?
 

Ivan64

Biker superis
Per una volta mi concedo un esempio.
Su un bricco al confine Liguria-Piemonte ho incontrato 4 tizi su moto smarmittate (da cross?) che facevano un casino infernale. Mi hanno risposto, apparentemente stupiti: "ma in città non possiamo fare così invece nel bosco non diamo fastidio a nessuno".
Carino vero?

Purtroppo tra noi ci sono quelli che per avere 1cv in piu, montano scarichi apertissimi (quando poi riescono a tenere il gas aperto per max 3 secondi)! In città non si fa enduro, se hanno detto cose simili non sono enduristi ma motociclisti mediocri, che appena appena capiscono dove sono e ciò che fanno! Una regola importante per noi è che:
-meno rumore si fa e per meno tempo si fa, piu si passa inosservati-
 

Billo

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di tutta un erba un fascio non si può fare, ne comunque elevarci a paladini della natura solo perchè si va in bici che non ha motore, e casomai si fanno 10 risalite motorizzate al gg per fare dieci discese.
ci son persone responsabili e non, tutto qui.
 

Farnafa

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di tutta un erba un fascio non si può fare, ne comunque elevarci a paladini della natura solo perchè si va in bici che non ha motore, e casomai si fanno 10 risalite motorizzate al gg per fare dieci discese.
ci son persone responsabili e non, tutto qui.

Sì Billo, non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ci sono motociclisti e motociclisti, come ci sono biker e biker, cacciatori e cacciatori, etc. etc.

Però rimane un fatto, e cioè che in Toscana, e immagino anche in altre regioni, la circolazione dei mezzi a motore sui sentieri è vietata da una legge regionale. Quindi non si può, punto e basta. O meglio non si potrebbe. Se poi qualcuno ci va lo stesso deve essere chiaro che lo fa contravvenendo ad una legge.

Questa legge regionale è draconiana, fa poche concessioni, ti dice NON SI PUO' e basta. Capisco l'amarezza dei motociclisti (fra cui ci sono moltissime persone sinceramente appassionate sia del loro sport che della natura), nel vedersi colpiti nella loro passione, sarebbe esattamente come se a noi proibissero di andare sui sentieri in bici. Ma tutte le discussioni, tutti i richiami a considerare le reciproche esigenze, tutte le valutazioni devono partire da questa base. Che non si può!!!

Oh, per dirti, io l'enduro 600 l'ho avuta per 10 anni, anzi il rottame è sempre nel giardino di casa mia, e la chiusura del comprensorio di Morello al fuoristrada l'ho vissuta in prima persona. Ben prima della legge regionale.

Poi l'ho già detto e mi ripeto ............. io cerco di ragionare anche su base statistica ............. se mi dimentico per un attimo del fatto che la gente con la moto lì NON CI POTREBBE STARE, e mi soffermo invece ad analizzare il loro comportamento, arrivo alla conclusione che molti di loro (40%? 50% 70%? non te lo so dire, ma certamente tanti tanti) non si dimostrano affatto rispettosi del patrimonio naturale, sfasciando sentieri che, almeno nelle zone che io frequento NON CONTRIBUISCONO AFFATTO A MANUTENERE. Spesso non sono nemmeno rispettosi degli altri frequentatori della montagna, passandoti accanto a brezza, sparandoti sassi nel muso, etc. etc. Poi naturalmente ci sono quelli rispettosi e misurati, ci mancherebbe altro.

Su Morello non costituiscono un problema, ma sul Serra sì. A Javello e le Cavallaie anche, guarda come è ridotta la strada, domanda a Frankie4x4. A Chianni, anche, chiedi a Zoorlen. E via discorrendo ........

E allora riassumendo, se in Toscana trovi uno con la moto su di un sentiero può trattarsi di:

- Una brava persona, che ti saluta, rallenta, si fa da parte, e sta attento a dove mette le ruote, che comunque pur essendo degno soggetto sta commettendo un'infrazione perchè lì NON DOVREBBE STARCI.

- Una cattiva persona che si comporta male, sfascia il sentiero coi sui HP e i suoi tasselloni, ti sgassa sul muso e ti spara il ghiaiotto nelle gengive, in aggiunta alla solita infrazione commessa dalla brava persona di cui sopra.

Questo naturalmente escludendo chi la moto è autorizzato ad usarla in deroga, come i volontari antincendio etc, ci mancherebbe altro.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
di tutta un erba un fascio non si può fare, ne comunque elevarci a paladini della natura solo perchè si va in bici che non ha motore, e casomai si fanno 10 risalite motorizzate al gg per fare dieci discese.
ci son persone responsabili e non, tutto qui.

Periodicamente tiri fuori questa storia, e se in linea di principio posso essere d'accordo, nei fatti le cose sono parecchio diverse.

Le bici hanno un impatto sui sentieri? Certamente, come qualsiasi azione umana. Ma il buon senso e l'esperienza dice che è molto a infinitamente inferiore a quello di un mezzo fuoristrada, a seconda del tipo di terreno, del meteo e del manico di motociclisti e ciclisti.

Chi va in bici inquina? Certamente, visto che nella maggioranza dei casi raggiunge l'inzio del sentiero in auto. Però inquina decisamente meno di un motociclista: perchè io faccio (poniamo) 100 km per raggiungere il "posto bello" e poi giro per 40/50 km senza aggiungere un grammo di CO2 o di rumore, il motociclista fa i soliti 100 km in auto con la bici sul carrello e poi produce rumore e CO2 per tre/quattro o più ore. Se ce l'hai coi furgonati, le risalite possono essere tre o quattro ad andare bene, dieci in una giornata ce la fai appena dove ci sono le cabinovie; e comunque si torna al discorso di cui sopra, quattro risalite con un furgone e 5/6 bici pensi davvero che producano più inquinamento di 5/6 moto che girano per una giornata?

Non è questione di ergersi a paladini dell'ambiente, è questione di saper fare due conti e riconoscere l'evidenza dei fatti.
 

giulio.

Biker novus
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Per certi versi è vero, nel senso che una regolamentazione delle bici è molto più difficile che per i motori. Come distinguere le varie tipologie? Un tracciato DH mi pare piuttosto assimilabile ad un circuito fisso da cross che a un sentiero.
Naturalmente spostare il tema della discussione sulle bici è solo un artificio per evitare di impegnarti sulle risposte sui motori.

Per la proposta di legge ligure ti ho già proposto alcuni interrogativi senza ricevere risposta.


Come abbiamo già ripetuto tutti fino alla nausea IN LINEA DI PRINCIPIO trovare dei percorsi per i veicoli a motore andrebbe bene.
Io però non ho capito se andrebbe bene a voi. In altre parole tracciare un percorso adatto a enduro, quad, SUV e simili che sia lungo 10 km, che non incroci sentieri ciclopedonali, che da questi e dai paesi sia a distanza di difesa dal rumore sarebbe possibile, se invece parliamo di percorsi lunghi 50 o 60 km le possibilità si ridurrebbero drasticamente.
E quanti ne servirebbero? A quel punto un "motoalpinista" rinuncerebbe a esplorare percorsi sempre più diffiicili e si acconteterebbe di ripercorrere sempre gli stessi circuiti?
Direi che capire le vostre esigenze sarebbe già utile per inquadrare il problema.
ciao

Ma di quali interrogativi parli, ti ho risposto a tutto, per quanto riguarda le nostre esigenze la proposta ritengo sia un buon compromesso.

Però la convivenza presuppone una tolleranza del disturbo che una disciplina porta all'altra.

Perciò gli incroci sui tracciati devono esistere.

ciao.
 

giulio.

Biker novus
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Inserisco qui quello che ho citato anche nell'altro argomento "come difendersi ...ecc", mi sembra molto pertinente:

"Non so se mandare lettere a destra e a manca sia la cosa più sensata,sarebbe la cosa più giusta sicuramente,ma non so quanto ci convenga..............se, la Forestale o la Provinciale decidessero di aumentare i controlli in base alle lamentele che gli arrivano....siamo sicuri che nel casino delle moto non ci sia qualche lamentela riguardante dei pazzi su biciclette che scendono come razzi e sono un pericolo per chi i sentieri li percorre a piedi per godere del panorama che il serra in primavera regala. Ricordo ,che in alcune località, non si può andare in Moto...... ma nemmeno in Mountainbike"

Queste sono le parole di Maxxi di Appalla che condivido pienamente, certo è che la natura si "gusta" davvero "appalla" in discesa .... ma qui il rispetto del bosco dov'è.

L'unica differenza che c'è tra le MTB e le moto è solo il motore, lo spirito alla fine è lo stesso: adrenalina? sfida? prestazioni?

Però è un pò ipocrita pretendere di avere l'esclusiva sui sentieri nel bosco.

ciao.
 

Farnafa

Biker assatanatus
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[Però è un pò ipocrita pretendere di avere l'esclusiva sui sentieri nel bosco.

ciao.

Giulio, almeno qua da noi in Toscana, il tuo discorso non regge.

Sui sentieri nel bosco, qua da noi, non c'è esclusiva. I sentieri sono di chiunque sia autorizzato ad andarci. E quindi: escursionisti a piedi, in bici, a cavallo, mulo, asino, carretto trainato da animali, etc. etc.

Ma le moto no, perchè c'è una legge regionale che lo vieta. Forse eccessiva, draconiana, sicuramente frutto di una reazione a qualche eccesso della categoria, ma una legge.

Per cui se io trovo un motociclista sul sentiero, e se questo motociclista si comporta bene, io lo accetto anche, del resto sono una persona tollerante e liberal, e non sono mica un pubblico ufficiale che può imporre il rispetto della legge.

Ma se questo motociclista mi fermasse e mi venisse a pontificare sull'ipocrisia e sul fatto che anche la MTB è poco rispettosa dell'equilibrio dei boschi, io gli risponderei "ciccio, ma ti rendi conto che qui io ci posso stare e tu no?"

Ragazzi, è inutile girarci intorno. E' una attività non consentita. E la discussione non può NON tenere conto di questo.
 

giamma

Biker serius
24/11/04
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Purtroppo tra noi ci sono quelli che per avere 1cv in piu, montano scarichi apertissimi (quando poi riescono a tenere il gas aperto per max 3 secondi)! In città non si fa enduro, se hanno detto cose simili non sono enduristi ma motociclisti mediocri, che appena appena capiscono dove sono e ciò che fanno! Una regola importante per noi è che:
-meno rumore si fa e per meno tempo si fa, piu si passa inosservati-

Non ho parlato di enduro e neppure quelli e infatti penso fossero moto da cross.
Oltre tutto forse erano ancora in Liguria e quindi ci potevano anche passare.
Il mio voleva essere solo un esempio (e quindi con gli ovvi limiti di circostanza) di un modo sbagliato di essere.
Va da se, e non occorre dirlo, che non posso da questo solo esempio ricavare una regola generale.
Una (quasi) regola generale la ricavo invece dalla sommatoria di comportamenti che mi annoto puntigliosamente. E misuro che in 9 casi su 10 per le moto la maleducazione è a livelli simili.
E ciò nonostante credo che il dibattito sulle Leggi (come sono e come potrebbero essere) e sulla opportunità di avere motori sui sentieri possa andare avanti perchè i maleducati, anche se fossero la totalità, non contano nell'esame teorico del problema.
ciao
 

giamma

Biker serius
24/11/04
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Ma di quali interrogativi parli, ti ho risposto a tutto, per quanto riguarda le nostre esigenze la proposta ritengo sia un buon compromesso.
Però la convivenza presuppone una tolleranza del disturbo che una disciplina porta all'altra.
Perciò gli incroci sui tracciati devono esistere.
ciao.
270 del 16 marzo che riassumo
- non va bene una legge che riguardi solo il trial, come dici è una risposta alle vostre esigenze ma ciò non basta
Il tuo intervento 254 è una non risposta
239 del 15 marzo
- partecipazione di TUTTI i frequentatori (cacciatori, escursionisti, lavoratori) alla identificazione dei percorsi motorizzati.
- sicurezza e conseguente incondivisibilità dei tracciati da parte di discipline diverse.

A questi temi già sollevati aggiungo:
- manca una disciplina esplicita sulle precedenze nei casi in cui l'incrocio sia inevitabile
- sarebbe opportuno dare ai MC un ruolo legale formale. Tipo che solo gli iscritti possono circolare e che ai MC spetta l'obbligo del mantenimento dei tracciati, non saprei di preciso ma qualcosa del genere.
ciao
 

Rodriguez_ApPaLlA

Biker serius
18/4/06
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Inserisco qui quello che ho citato anche nell'altro argomento "come difendersi ...ecc", mi sembra molto pertinente:

"Non so se mandare lettere a destra e a manca sia la cosa più sensata,sarebbe la cosa più giusta sicuramente,ma non so quanto ci convenga..............se, la Forestale o la Provinciale decidessero di aumentare i controlli in base alle lamentele che gli arrivano....siamo sicuri che nel casino delle moto non ci sia qualche lamentela riguardante dei pazzi su biciclette che scendono come razzi e sono un pericolo per chi i sentieri li percorre a piedi per godere del panorama che il serra in primavera regala. Ricordo ,che in alcune località, non si può andare in Moto...... ma nemmeno in Mountainbike"

Queste sono le parole di Maxxi di Appalla che condivido pienamente, certo è che la natura si "gusta" davvero "appalla" in discesa .... ma qui il rispetto del bosco dov'è.

L'unica differenza che c'è tra le MTB e le moto è solo il motore, lo spirito alla fine è lo stesso: adrenalina? sfida? prestazioni?

Però è un pò ipocrita pretendere di avere l'esclusiva sui sentieri nel bosco.

ciao.

Tu dici che la differenza tra le moto e la mtb è SOLO il motore... SOOOOOOOOLLLLLLLLLOOOOO?????????? Ma ti sembra poco???????

Poi non si parla di avere l'esclusiva sui sentieri, in Toscana in bici si può andare sui sentieri come a piedi e come a cavallo, ma in moto NON si può andare... Tutto qui!
 

giamma

Biker serius
24/11/04
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Un endurista non riuscirà mai a limitarsi a girare in un anello, per quanto bello e lungo possa essere! C'è molta differenza tra fare 130km di enduro o 20 giri in un anello di 5km! Il bello è proprio variare ad ogni uscita il percorso, in modo da passare negli stessi posti una volta al mese al massimo....e tutto questo è possibile SE il territorio è adeguato: qua attorno ci sono parchi, zone protette, bike park, ma comunque per raggiungere il posto 'X' si possono percorrere vari percorsi senza invadere zone vietate. Chiaro che, come nel caso della zona tra lucca e pisa, il territorio 'ciclabile' o 'motabile' è limitato, si creano situazioni di sovraffollamento e succedono queste cose. Frequentando da tempo forum di enduristi questa è la prima volta che leggo di diatribe simili, e leggendo i primi post di questo e di un'altro thread, c'è anche chi dice che le moto non gli danno nessun fastidio, aprono sentieri in disuso, e tengono aperti quelli poco frequentati.
Questo per dire che il problema moto-bici non è generale, ma limitato ad alcune zone e basta!
Se parliamo di legislatura, come stiamo facendo qua, noi enduristi siamo comunque dalla parte sbagliata, il solo fatto che non usiamo frecce, specchietti, e spesso montiamo targhini, ci rende 'multabili', e pure la maleducazione di troppi ci fa apparire come 'distruttori'.
Non so che altro dire....

Confermi quello che pensavo: in realtà l'idea di creare dei percorsi enduristici riservati non è molto realizzabile. Creare quattro o cinque itinerari da 130 km in una valle appenninica e senza invadere percorsi pedonali già esistenti è praticamente impossibile per mancanza di spazio.
ciao
 

jacopo80

Biker superis
16/7/07
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E allora riassumendo, se in Toscana trovi uno con la moto su di un sentiero può trattarsi di:

- Una brava persona, che ti saluta, rallenta, si fa da parte, e sta attento a dove mette le ruote, che comunque pur essendo degno soggetto sta commettendo un'infrazione perchè lì NON DOVREBBE STARCI.

- Una cattiva persona che si comporta male, sfascia il sentiero coi sui HP e i suoi tasselloni, ti sgassa sul muso e ti spara il ghiaiotto nelle gengive, in aggiunta alla solita infrazione commessa dalla brava persona di cui sopra.

Questo naturalmente escludendo chi la moto è autorizzato ad usarla in deroga, come i volontari antincendio etc, ci mancherebbe altro.

Credo che oltre a quanto scritto in questo post non si debba aggiungere altro. Quoto in pieno!
 

giulio.

Biker novus
3/3/09
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Certo che è particolare come vengono affrontate le discussioni in questo forum, nell'altro argomento "come tutelarsi ecc." (che tratta lo stesso tema di questo topic) è sparito un mio inserimento, comunque lo avevo messo anche qui, dove in sintesi si vede (con le parole di un biker "appalla" di Lucca) come anche tra i biker ci siano i dubbi sulla sostenibilità della bici nei boschi.

E questo dubbio coinvolge anche qualche politico, basta fare una piccola ricerca ed esce anche chi vuole "regolamentare" le bici con i divieti, vi allego un testo sul tema.

Come se lo "scempio sui sentieri", magari ridotto (però è relativo) si possa attribuire anche alle bici.

Quindi credo che, prima o poi, vi troverete a discutere con altri sulla vostra "insostenibilità" nei confronti di qualcuno, è solo questione di tempo, il CAI si è posto il problema e tempo fa c'è stato anche un sondaggio con critiche sul loro sito.

In particolare vengono criticate le discipline freeride o dh che poi di fatto hanno generato le discussioni in questo forum, con lettere e commenti contro le moto in provincia di Lucca.

Beh, io la mia parte ho provato a farla per discutere e trovare un momento di confronto vedendo le criticità che avete manifestato verso i motociclisti, ho messo anche la proposta di legge per la Liguria per discuterla (proposta che tratta TUTTO il "fuoristrada" a motore e non solo il trial).

(per rispondere a GIAMMA) E' un DDL dove ci sono strumenti AUTORIZZATIVI nuovi per le Pubblche Amministrazioni per consentire, ove possibile, la circolazione di mezzi a motore su "fuoristrada" e se ci sono autorizzazioni ci sono anche i destinatari di queste che possono essere i mc, basta che l'amministrazione lo scriva.

Le "nostre" autorizzazioni sono intestate al mc e i sentieri li puliamo e sono usati da tutti e non ci creiamo problemi se altri ci vanno in bici, a cavallo o a piedi perchè riteniamo di poter circolare in sicurezza con tutti, basta usare la testa quando si circola, magari non "appalla" in discesa, basta rallentare prima.

Se poi c'è qualche punto più scavato e non c'è un sentiero "rullato" con le curve paraboliche si usa più tecnica per scendere, correre non è tutto.

Buon divertimento a tutti, magari ci vediamo su un percorso prima o poi.
 

Allegati

  • BOMBARDA_DDLrel_Sentieri.pdf
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giulio.

Biker novus
3/3/09
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Tu dici che la differenza tra le moto e la mtb è SOLO il motore... SOOOOOOOOLLLLLLLLLOOOOO?????????? Ma ti sembra poco???????

Poi non si parla di avere l'esclusiva sui sentieri, in Toscana in bici si può andare sui sentieri come a piedi e come a cavallo, ma in moto NON si può andare... Tutto qui!

Ti copio l'ambito di applicazione della LR 48/94 della Toscana
Art. 1
Finalità.
1. Nell'ambito degli indirizzi di cui all'articolo 4 dello Statuto e delle competenze trasferite alla Regione ai sensi del titolo V del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, la presente legge detta la disciplina della circolazione dei veicoli a motore al di fuori delle strade indicate dagli articoli 2 e 3 del Nuovo Codice della Strada, approvato con D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, nonché delle strade private.


Anche se in un successivo articolo si vieta la circolazione nei sentieri, così come rilevato dalla corte di Cassazione sulla legge regionale ligure, il divieto generico riportato dalla legge toscana può essere impugnato in caso di sanzione.

So che ricorsi sono stati fatti in passato e hanno annullato le sanzioni, quindi non è poi così immediato che non si possa circolare in moto sui sentieri .... tutto qui!

Ci vuole un cartello di divieto di circolazione del CDS all'inizio del sentiero allora avresti sicuramente ragione.

Perchè non ve li fate autorizzare quei sentieri e PRETENDETE di gestirli solo per voi?

Forse perchè non ve li danno perchè siete "pericolosi"?

Ciao.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Anche se in un successivo articolo si vieta la circolazione nei sentieri, così come rilevato dalla corte di Cassazione sulla legge regionale ligure, il divieto generico riportato dalla legge toscana può essere impugnato in caso di sanzione.
Solo se il divieto non è segnalato, a norma del CdS. Sui Monti Pisani, ed in altre aree della Toscana, il divieto è correttamente segnalato, quindi il discorso non regge. Tutto il territorio del Comune di Monticiano (SI) è perfettamente tabellato e la Forestale irroga multe a tutto spiano durante la stagione dei funghi, e non sono MAI state contestate con successo.

Ma di nuovo, continuiamo a discutere di tutt'altro, che con l'argomento del topic ha poco a che vedere.

L'argomento del topic, al quale prego tutti di attenersi o come moderatore dovrò prendere provvedimenti, è lo sfascio dei percorsi dovuto al transito delle moto.
 

jacopo80

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16/7/07
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così come rilevato dalla corte di Cassazione sulla legge regionale ligure, il divieto generico riportato dalla legge toscana può essere impugnato in caso di sanzione.
So che ricorsi sono stati fatti in passato e hanno annullato le sanzioni, quindi non è poi così immediato che non si possa circolare in moto sui sentieri .... tutto qui!

Non volevo più intervenire in questa discussione, ma visto che si parla di diritto -e senza addentrarmi nel merito della vicenda- ricordo che:
- nel nostro ordinamento la giurisprudenza -anche della Corte di Cassazione- non è fonte del diritto;
- gli effetti della sentenza coprono il caso deciso e solo quello.
- il "giudice delle leggi" è la Corte Costituzionale;
- è la sanzione che può essere impugnata e non il divieto;
- quando si fa riferimento a casi specifici, è opportuno citarli in modo puntuale (i "per sentito dire" non fanno diritto);

Ed infine chiudo con un esempio: l'annullamento di una sanzione per eccesso di velocità -ad esempio a causa della mancata segnalazione di un autovelox- NON comporta automaticamente l'illegittimità del limite di velocità su di un determinato tratto di strada.
 

Pablohoney

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siamo alla frutta, sul sito panterelucchesi sono arrivati a minacciare. Cose dell'altro mondo... E questi non escono mai da soli. Sono andati troppo oltre
 
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