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Le bici del decathlon: cenerentole o eresie?

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Roma Est
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un pò forzato il tuo parallelo per il quale, siccome hai lavorato dove facevano etichette illegali, allora lo fa anche Decathlon.
 

bricke

Biker perfektus
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Venezia
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Vi ricordo che c'è la possibilità di scrivere "made in" anche solo per averlo assemblato o per magari aver ripassato la filettatura degli attacchi disco, o magari svasato la scatola BB...
 

bikocò

Biker assatanatus
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Campenave
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Vi ricordo che c'è la possibilità di scrivere "made in" anche solo per averlo assemblato o per magari aver ripassato la filettatura degli attacchi disco, o magari svasato la scatola BB...
può darsi,resta il fatto che tranne le marche che ho detto,nessuno lo scrive,perciò significa che non è così facile fare i furbi
 

pO|_iNo

Biker serius
12/2/08
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Angri
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Ma secondo te perchè quando si parla di "full seria" qui dentro si sconsiglia di spendere *a prescindere* non meno di 1500 euro? E ho detto tutto

Stai dicendo che le full serie sono solo quelle da freeride?
Secondo me di full serie a meno di 1500 ce ne sono un bel po', e non solo in casa Decathlon, ma anche Canyon e Cube per fare qualche esempio.
Specie nella fascia di prezzo inferiore ai 2000 euro, nella stragrande maggioranza dei casi, i vari modelli di una stessa casa si differenziano solo per componentistica, raramente per telaio. Quindi se parliamo di equilibrio di escursione tra anteriore e posteriore come parametro della qualità di un telaio, molto spesso non è il prezzo quello che fa la differenza.
 

bricke

Biker perfektus
24/8/07
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Venezia
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bikocò;3020040 ha scritto:
può darsi,resta il fatto che tranne le marche che ho detto,nessuno lo scrive,perciò significa che non è così facile fare i furbi
Non è questione di fare i furbi, io lo faccio costruire a Taiwan e poi lo rifinisco in Italia (vernice, filettature, ecc...) e ci appiccico la scritta "Made in Italy", tutto legale!

ps.: Ho anche io un conoscente che fa etichette per vari marchi e poi le appiccica sulle stesse magliette cinesi...
 

pO|_iNo

Biker serius
12/2/08
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Angri
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Secondo me il problema è questo: per una bici a cosa si riferisce il "made in"?
E soprattutto cosa significa "made"?
Detto questo a mio parere nel caso delle bici il "made" sta per "assemblato" e ci si riferisce al luogo dove telaio+componenti diventano una bicicletta.
 

bikocò

Biker assatanatus
5/5/06
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Campenave
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fammi un esempio di qualche marchio,perchè l'unico che conosco che scrive made in italy è mde,che le produce al 100% a torino
 

Bowlofbeauty

Biker velocissimus
14/10/08
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Perfettamente daccordo con Bricke ed è quello che avevo già scritto. Tra l'altro state tranquilli anche se fosse falsificazione non rischiano nulla! comunque con questo non volevo assolutamente dire che non siano o siano fatte in Francia, quello che volevo dire era in risposta a chi aveva scritto che sul suo telaio stava scritto made in France, allora io dico non prendiamo sempre sul serio quello che scrivono, e soprattutto non è che ammesso che sia fatto tutto in Francia la qualità debba per forza essere superiore.
 

bricke

Biker perfektus
24/8/07
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bikocò;3020079 ha scritto:
fammi un esempio di qualche marchio,perchè l'unico che conosco che scrive made in italy è mde,che le produce al 100% a torino
Il mio era un esempio...

Cmq tanto per gradire, un amico ha una full-dynamix anni 90 con scritto: "made in USA"
Per il resto, io ho detto la mia, se poi non ci credi, fai come vuoi.

Olympia scrive "made in italy" ne siamo sicuri? Per tutte le mtb e bdc? Pure quelle da 300€? Io DUBITO fortemente che intendano quello che intendo io e cioé SALDATO IN ITALIA.
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
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bikocò;3019964 ha scritto:
non credo proprio,dato che per fare un esempio,tutti i prodotti chicco,hanno la targhetta made in china(motivo per cui non li voglio neanche vedere,dato l'elevato senso morale dei cinesi)

Credi quello che vuoi: http://www.italymade.it/coddog.html
Che il madein non sia una garanzia non è certo una novità.

E detto tra noi, a "senso morale", non abbiamo nulla da insegnare a nessuno eh
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Mi pare, con tutto il rispetto, che stiamo un pò fissandoci.
Mi sembra ovvio che se per made in italy tu intendi "saldato in Italia", le due cose possono non coincidere, visto che sono concetti estremamente diversi.
La legge in proposito è vaga (ho messo il link che mostra come la norma in modo tipicamente italiano non definisce chiaramente le cose e lascia margini interpretativi che significano rimandiamo il problema al singolo caso).
Rimane da capire, a parte tutto, perché dovrebbe essere migliore una bici saldato da un artigiano italiano, se non lo conosci, rispetto alla bici saldata dal più grosso saldatore taiwanese.
Ciao
Claudio
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Credi quello che vuoi: http://www.italymade.it/coddog.html
Che il madein non sia una garanzia non è certo una novità.

E detto tra noi, a "senso morale", non abbiamo nulla da insegnare a nessuno eh
Tanto per fare un pò di giurisprudenza spicciola, direi che, stando a quanto scritto nella norma, direi che diventa fondamentale la distinzione bici/telaio.
Cioé, assemblare una bici in Italia giustifica l'apposizione dell'etichetta made in Italy riferita alla bici, ma se l'etichetta è chiaramente riferita al telaio, mi pare non possibile, neanche estendendo molto la norma, scrivere Telaio made in Italy se qui è magari solo verniciato.
Il telaio rimane sostanzialmente tale, e se l'hanno fatto in Indonesia non ci può essere scritto made in italy.
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
scusate ma è così importante il made in... pensate Cannondale i modelli top li fa a taiwan, santa cruz fa tutto a taiwan, rocky mountain ha spostato parte della produzione a taiwan, specialized dal 90 già produceva a taiwan la fascia media, trek ha spostato parte della produzione, Giant è taiwanese, colnago (per stare in italì) ha spostato parte della produzione a taiwan, se vi leggete la tesina di sopra scoprirete come funziona Cervelo (che non fa bici propriamente economiche)... e così via... a parte piccoli produttori è quasi fatto tutto a taiwan solo che c'è chi lo scrive apertamente e chi no
Se io prendo un telaio a taiwan un gruppo in giappone la forka a taiwan ecc... e monto in cina posso scrivere made in cina.... addirittura c'è chi mette made in casa mia perchè lì hanno verniciato il telaio.... ma poi siamo sicuri che un telaio fatto a taiwan sia peggiore? io hoi miei dubbi (e io ho un telaio saldato in canada (balfa), uno fatto in piemonte (MDE) due forke italiane (bergman e marzocchi), una colnago storica fatta in italì una fisher del 92 fatta a taiwan e una specy del 91 fatta a taiwan... forse devo scrivere di meno e pedalare di più)....

Ciao
 

Giordanweb

Biker tremendus
23/11/08
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bergamo
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Non pensate che le cose fatte in asia siano per forza di cose di qualita' minore.
Se una fabbrica europea o americana produce in asia , lo fa per via della manodopera che costa meno , ma il progetto iniziale parte sempre dalla casa madre.
E se lavora bene , il controllo qualita' sara' lo stesso. E il prodotto finale anche.


Perche' , la wolkswagen tutte le auto le fa in germania ? Non mi sembra.

Ormai siamo destinati al fatto che la maggiorparte dei prodotti arrivera' dalla cina o paesi limitrofi , non ce ne son di storie , costa meno , e hanno una potenza industriale che non ha fine...
 

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