Le bici del decathlon: cenerentole o eresie?

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Bowlofbeauty

Biker velocissimus
14/10/08
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Veneto
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La mia 9.1 è made in france (scritto sul telaio)
Il fatto che ci sia scritto made in France non significa sia vero. Le cose sono 3: 1-è veramente completamente fatta in Francia. 2- Non è assolutamente fatta in Francia. 3- è fatta per l'80% chissà dove e per il 20% in Francia (in questo caso hanno il diritto di scrivere made in France).
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
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Decathlon... se n'è già parlato a latere di molti altri thread. Lasciamo perdere le vere e proprie balle sul "made in" perchè i talai di tutti i "produttori" che non siano **artigianali** sono fatti "altrove" da poche fabbriche su specifiche del progettista.
Decathlon è andata a coprire una nicchia di mercato *enorme* pressochè lasciata vuota dai produttori storici, contando sul grande numero a discapito della raffinatezza: non troverete soluzioni tecniche eccelse, pesi piuma o particolari innovazioni, ma biciclette oneste, con componenti adeguati ad un prezzo ragionevole soprattutto nei livelli d'ingresso. Poi più si sale nella gamma e meno la convenienza si fa sentire, convenienza che finisce col fare a pugni con le esigenze del biker evoluto, più ci si avvicina all'alta gamma più la concorrenza e le esigenze sono tali che diventa obbiettivamente difficile restare competitivi: le RR XC si fermano ad un livello con componentistica più che accettabile però con un prezzo che già si aggira sui 2000 euro...
Detto questo IMHO Decathlon propone biciclette ideali per chi vuole iniziare, per chi ha già iniziato e vuole evolvere la questione si fa più complessa e ciò che Deca propone potrebbe non essere sufficiente.
 

bikocò

Biker assatanatus
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Campenave
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Il fatto che ci sia scritto made in France non significa sia vero. Le cose sono 3: 1-è veramente completamente fatta in Francia. 2- Non è assolutamente fatta in Francia. 3- è fatta per l'80% chissà dove e per il 20% in Francia (in questo caso hanno il diritto di scrivere made in France).
guarda se c'è scitto made in france,significa che è vero,perchè su questo non ci sono mai state truffe che io sappia.In passato se ne era già parlato ed era venuto fuori,che alcuni telai sono fatti in italia,altri in francia e altri in cina o taiwan,ovviamente da produttori terzi
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Decathlon... se n'è già parlato a latere di molti altri thread. Lasciamo perdere le vere e proprie balle sul "made in" perchè i talai di tutti i "produttori" che non siano **artigianali** sono fatti "altrove" da poche fabbriche su specifiche del progettista.
Decathlon è andata a coprire una nicchia di mercato *enorme* pressochè lasciata vuota dai produttori storici, contando sul grande numero a discapito della raffinatezza: non troverete soluzioni tecniche eccelse, pesi piuma o particolari innovazioni, ma biciclette oneste, con componenti adeguati ad un prezzo ragionevole soprattutto nei livelli d'ingresso. Poi più si sale nella gamma e meno la convenienza si fa sentire, convenienza che finisce col fare a pugni con le esigenze del biker evoluto, più ci si avvicina all'alta gamma più la concorrenza e le esigenze sono tali che diventa obbiettivamente difficile restare competitivi: le RR XC si fermano ad un livello con componentistica più che accettabile però con un prezzo che già si aggira sui 2000 euro...
Detto questo IMHO Decathlon propone biciclette ideali per chi vuole iniziare, per chi ha già iniziato e vuole evolvere la questione si fa più complessa e ciò che Deca propone potrebbe non essere sufficiente.
D'accordo al 100%.
Permettimi però di aggiungere anche, oltre alla da te giustamente individuata marea di utenti-base bacino ideale per un colosso del settore che riesce a sfornare tonnellate di prodotti a prezzi bassi, individuerei anche, tra gli utenti Decathlon tutti quelli (forse come me) che base base non sono ma non sono neanche abbastanza esperti da tenere il "confronto" (passami il termine) con il rivenditore esperto che nel 33% dei casi è onesto, nel 33% ha la puzza sotto al naso e nel 33% ti passa la fregatura.
Naturalmente estremizzo, ma qualunque siano le vere percentuali, io vado da Decathlon perché ho trovato sia quelli snob che se non sei come loro ti rispondono a monosillabi, sia quelli che mi stavano per passare la fregatura.
Con Decathlon sono certo di avere, (proprio azzeccata la tua definizione) una bici onesta ad un prezzo onesto.
Ciao
Claudio
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Il fatto che ci sia scritto made in France non significa sia vero. Le cose sono 3: 1-è veramente completamente fatta in Francia. 2- Non è assolutamente fatta in Francia. 3- è fatta per l'80% chissà dove e per il 20% in Francia (in questo caso hanno il diritto di scrivere made in France).
Scusa, ma se iniziamo a dubitare delle cose come tu al punto 2, cioé accusando di falso un produttore, magari nella Specialized da 3.000 euro dentro alla Sid c'è la molla della Dart, e addio confronti sui dati che abbiamo a nostra disposizione.
 

antobike

Biker grossissimus
5/9/05
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Ovunque IO voglia.
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In Italia il "made in" è possibile scriverlo se il telaio/componente è interamente realizzato in Italia. Non penso che in Francia sia diverso. Affermare che un'azienda Francese marchia con il Made in France un telaio non effettivamente realizzato in Francia diventa un'affermazione da bar, se poi non si porta alcuna prova a riguardo.
Sarebbe un rischio troppo grande per un'azienda così grossa. Di prodotti non realizzati in francia la Deca ne vende tanti... per quale motivo dovrebbe mentire sui telai?
 

TristanoMTB

Biker ciceronis
25/3/09
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Milano
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Quoto quasi in toto ciò che ha detto Bed e aggiungo che quando sarà dove si fermerà la B'Twin partirò con Canyon o similari continuando a considerare esclusivamente la sostanza e non il blasone.
 

bikocò

Biker assatanatus
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una critica a decathlon però devo muoverla:sono ben fatte e ben assemblate le bici fino a 120mm di escursione e sono competitive per biker di tutti i livelli,che non abbiano troppe balle,ma le "freeride" sono senza senso:è evidente che sono state pensate da qualcuno che non ha mai visto una bici da FR;che senso ha mettere una forcella da 180mm su un telaio da 150mm di corsa post?non esiste altra bici in commercio montata in modo simile;in questo modo,hanno fatto si che chi aveva una certa competenza,considerasse tali mezzi,improponibili.Stupisce vedere come una ditta di tale livello,cada in errori così grossolani,causati da un'evidente carenza di competenze
 

antilocal

Biker novus
25/5/09
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roma
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Ora non so come funziona per il mercato del ciclo e motociclo, ma per esempio nel mercato dell'abbigliamento il "made in italy" può essere messo anche se il prodotto è realizzato in un paese straniero, l'importante è che il controllo qualità venga fatto in Italia. Il tutto è assurdo, ma funziona così!
 

Bed

Biker poeticus
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bikocò;3019814 ha scritto:
una critica a decathlon però devo muoverla:sono ben fatte e ben assemblate le bici fino a 120mm di escursione e sono competitive per biker di tutti i livelli,che non abbiano troppe balle,ma le "freeride" sono senza senso:è evidente che sono state pensate da qualcuno che non ha mai visto una bici da FR;che senso ha mettere una forcella da 180mm su un telaio da 150mm di corsa post?non esiste altra bici in commercio montata in modo simile;in questo modo,hanno fatto si che chi aveva una certa competenza,considerasse tali mezzi,improponibili.Stupisce vedere come una ditta di tale livello,cada in errori così grossolani,causati da un'evidente carenza di competenze

Ma secondo te perchè quando si parla di "full seria" qui dentro si sconsiglia di spendere *a prescindere* non meno di 1500 euro? E ho detto tutto ;-)
 

Bowlofbeauty

Biker velocissimus
14/10/08
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Da dove arrivano queste percentuali?
è una percentuale fittizia che ho scritto, intendo dire che (come spesso accade) se la bici è fatta quasi completamente in un posto x e poi vuoi in Francia vuoi in Italia viene effettuata solo la verniciatura e il montaggio finale, hanno tutto il diritto di scrivere made in France o made in Italy. Riguardo la falsificazione, sono cose all'ordine del giorno su qualsivoglia prodotto. Ho lavorato ad es. in una az. confezionista famosa, ecco per dirla breve sull'etichetta c'era made in Italy, ovviamente non era assolutamente vero. Ah ora lavoro proprio alla Deca reparto ciclismo:celopiùg:.
 

magickala

Biker perfektus
11/5/09
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Mantova e Torbole
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bikocò;3019964 ha scritto:
non credo proprio,dato che per fare un esempio,tutti i prodotti chicco,hanno la targhetta made in china(motivo per cui non li voglio neanche vedere,dato l'elevato senso morale dei cinesi:omertà:)

guarda, non per contraddirti, ma le scarpe della chicco le fanno a 5 km da casa mia, inoltre c'è anche lo spaccio. (gli altri prodotti non lo so)
 

Bowlofbeauty

Biker velocissimus
14/10/08
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bikocò;3019964 ha scritto:
non credo proprio,dato che per fare un esempio,tutti i prodotti chicco,hanno la targhetta made in china(motivo per cui non li voglio neanche vedere,dato l'elevato senso morale dei cinesi:omertà:)
Scusa questo cosa significa? vabbè allora siamo tutti dei creduloni.
 

bikocò

Biker assatanatus
5/5/06
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è una percentuale fittizia che ho scritto, intendo dire che (come spesso accade) se la bici è fatta quasi completamente in un posto x e poi vuoi in Francia vuoi in Italia viene effettuata solo la verniciatura e il montaggio finale, hanno tutto il diritto di scrivere made in France o made in Italy. Riguardo la falsificazione, sono cose all'ordine del giorno su qualsivoglia prodotto. Ho lavorato ad es. in una az. confezionista famosa, ecco per dirla breve sull'etichetta c'era made in Italy, ovviamente non era assolutamente vero. Ah ora lavoro proprio alla Deca reparto ciclismo:celopiùg:.
non credo proprio....molti marchi di bici producono a taiwan e lo scrivono sui telai;talvolta scrivono prodotto a taiwan e progettato in USA.Gli unici marchi sui quali ho visto la scritta made in usa,sono quelli che effettivamente producono là(intense,ellsworth,titus,Rocky mountain,Ventana,Devinci,credo Cove,Turner e pochi altri). Su questo c'è molta fiscalità e non credo che Deca,si sputtani e rischi guai,per una cosa simile.
 

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