Se leggi i 200 post del 3d magari cambi idea, qui non si discute che gli altri marchi diano soddisfazione ma si cerca di cancellare il luogo comune che tu ben rappresenti che le deca fanno schifo e non danno soddisfazione
Le bici del decathlon: cenerentole o eresie?
- Creatore Discussione ilnonnovinci
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Se leggi i 200 post del 3d magari cambi idea, qui non si discute che gli altri marchi diano soddisfazione ma si cerca di cancellare il luogo comune che tu ben rappresenti che le deca fanno schifo e non danno soddisfazione
Il problema sta in quel "secondo me", perchè tu sei l'acquirente, ma per il produttore...
non ho detto ke fanno skifo ma ke nn mi piacciono e nn mi convincono...è solo un parere personale...
Non ti piacciono è un parere personale, il non ti convincono è invece dovuto appunto al luogo comune.
Non ti sto dicendo che sei stupido, lungi da me, semplicemente è un errata informazione che gira
Certo, il secondo me la butta un pò nel vago, ma è la norma ad esserlo.Il problema sta in quel "secondo me", perchè tu sei l'acquirente, ma per il produttore...
Rimane il fatto che tra acquirente e produttore da un pò di tempo la giurisprudenza comincia a preferire l'acquirente e ad interpretare le leggi a suo favore.
Se fossi un produttore ne terrei conto, e secondo me quelli seri lo fanno.
Miao
Claudio
giusto, dovrai trovare un perchè hai sborsato una bella cifra per una bici, che avresti trovato al Deca per molto meno e con gli stessi componenti....
questo è il problema qui dentro, nessuno ti dice che non puoi prenderti una Specy, ma sappi che di quello che hai sborsato, il 30% è solo per "l'adesivo sul telaio".
il resto sono chiacchere. IMHO
Secondo me i dati e le opinioni dovrebbero rispondere a fattori oggettivi.
Dire che una bici Deca non piace per un fatto estetico può essere un giudizio accettabile ma alquanto soggettivo visto che l'estetica in sè è soggettiva.
Certo, i telai Deca non hanno fronzoli e sono abbastanza "standard", ma per quello che vedo non si spaccano nè più nè meno di altre marche.
Dire che una bici Deca non piace per il montaggio invece diventa una affermazione infondata se non accompagnata da argomenti reali; perchè non piace il montaggio? Per i componenti? Non sono diversi da quelli di altre marche(a parte qualche forcella o qualche componente a marca deca, tipo qualche manubrio o altro che, comunque, è nella media) e alla fine a parità di componenti si spende meno. Per il montaggio "fisico"? Se si parla di montaggio nel senso letterale del termine, se ci mette mano un meccanico bravo la bici risulta ben assemblata, se ci mette mano un macellaio, no. Ma questo aspetto lo si può trovare su qualunque marca e in qualunque officina.
Sarebbe corretto fare un paragone reale tra due di stesso "level", ad esempio una Deca e una Specy(lascio a voi la scelta dei mezzi); quindi telaio, componentistica, prezzo e confronto con pro e contro.
Sarebbe sicuramente un metodo più "scientifico" per fare un ragionamento utile a tutti. Che poi uno possa preferire una bici che costa di più per un puro fatto estetico o di "blasone" va benissimo. Anche io ho preso una Cinelli perchè mi piaceva il telaio mentre con la stessa somma forse alla Deca ci avrei preso meglio(forse, visto che i pezzi li ho presi in Germania a prezzi più contenuti). Ma il gusto di costruirmela pezzo per pezzo ha prevalso. Ed è perfettamente lecito.
Dire che una bici Deca non piace per un fatto estetico può essere un giudizio accettabile ma alquanto soggettivo visto che l'estetica in sè è soggettiva.
Certo, i telai Deca non hanno fronzoli e sono abbastanza "standard", ma per quello che vedo non si spaccano nè più nè meno di altre marche.
Dire che una bici Deca non piace per il montaggio invece diventa una affermazione infondata se non accompagnata da argomenti reali; perchè non piace il montaggio? Per i componenti? Non sono diversi da quelli di altre marche(a parte qualche forcella o qualche componente a marca deca, tipo qualche manubrio o altro che, comunque, è nella media) e alla fine a parità di componenti si spende meno. Per il montaggio "fisico"? Se si parla di montaggio nel senso letterale del termine, se ci mette mano un meccanico bravo la bici risulta ben assemblata, se ci mette mano un macellaio, no. Ma questo aspetto lo si può trovare su qualunque marca e in qualunque officina.
Sarebbe corretto fare un paragone reale tra due di stesso "level", ad esempio una Deca e una Specy(lascio a voi la scelta dei mezzi); quindi telaio, componentistica, prezzo e confronto con pro e contro.
Sarebbe sicuramente un metodo più "scientifico" per fare un ragionamento utile a tutti. Che poi uno possa preferire una bici che costa di più per un puro fatto estetico o di "blasone" va benissimo. Anche io ho preso una Cinelli perchè mi piaceva il telaio mentre con la stessa somma forse alla Deca ci avrei preso meglio(forse, visto che i pezzi li ho presi in Germania a prezzi più contenuti). Ma il gusto di costruirmela pezzo per pezzo ha prevalso. Ed è perfettamente lecito.
Io 5 ore prima di andare da decathlon a prendere l'8.2, ho saputo per sbaglio che mio cuGGIno vendeva una KTM usata ....
Il giorno dopo ero in sella alla KTM
Ho poi fatto acquistare una RR 8.1 a mio fratello e devo dire che è stato un acquisto eccezionale: l'ho provata ed è stata veramente una sospresa
Augh
Quello che dici è giusto, resta il fatto che ci sono fattori importanti e personali in una scelta: preferenze per certi tipi di telaio (più reattivo o con quote particolari), affezione al marchio e rivendibilità. Da quello che vedo è ormai assodato che deca abbia buone bici ben montate, il fatto viene riconosciuto anche da quotate riviste del settore che le ha inserite nei propri test. E da molti sul forum, senza che debba diventare una crociata, che perde di senso e obbiettività...esisteranno sempre i duri e puri che pensano che sotto i 2500 è tutta spazzatura, negozianti compresi. Fatti loro.Secondo me i dati e le opinioni dovrebbero rispondere a fattori oggettivi.
Dire che una bici Deca non piace per un fatto estetico può essere un giudizio accettabile ma alquanto soggettivo visto che l'estetica in sè è soggettiva.
Certo, i telai Deca non hanno fronzoli e sono abbastanza "standard", ma per quello che vedo non si spaccano nè più nè meno di altre marche.
Dire che una bici Deca non piace per il montaggio invece diventa una affermazione infondata se non accompagnata da argomenti reali; perchè non piace il montaggio? Per i componenti? Non sono diversi da quelli di altre marche(a parte qualche forcella o qualche componente a marca deca, tipo qualche manubrio o altro che, comunque, è nella media) e alla fine a parità di componenti si spende meno. Per il montaggio "fisico"? Se si parla di montaggio nel senso letterale del termine, se ci mette mano un meccanico bravo la bici risulta ben assemblata, se ci mette mano un macellaio, no. Ma questo aspetto lo si può trovare su qualunque marca e in qualunque officina.
Sarebbe corretto fare un paragone reale tra due di stesso "level", ad esempio una Deca e una Specy(lascio a voi la scelta dei mezzi); quindi telaio, componentistica, prezzo e confronto con pro e contro.
Sarebbe sicuramente un metodo più "scientifico" per fare un ragionamento utile a tutti. Che poi uno possa preferire una bici che costa di più per un puro fatto estetico o di "blasone" va benissimo. Anche io ho preso una Cinelli perchè mi piaceva il telaio mentre con la stessa somma forse alla Deca ci avrei preso meglio(forse, visto che i pezzi li ho presi in Germania a prezzi più contenuti). Ma il gusto di costruirmela pezzo per pezzo ha prevalso. Ed è perfettamente lecito.
Grazie anche agli ultimi interventi di Antobike e maxgemax mi chiedo una cosa:
ma ci sarà qualcuno delle grosse testate di MTB che ci legge, o no?
Io fossi in loro lo farei.
Ecco, perché non vedo quasi mai prove comparate sulle riviste?
E perché non vedo praticamente mai prove delle Rockrider, che ce le ha mezzo mondo?
Io non me ne intendo, ma un raffronto dei componenti, un'analisi tecnica del telaio e delle geometrie e un bel test su strada potrebbe essere interessante, e sgomberare il campo ad alcuni luoghi, comuni o meno.
In sei mesi che ho comprato praticamente tutte le riviste del settore, di decathlon ho letto solo un parere ad un lettore che chiedeva info sulla 8.1, meno di mezza pagina.
Nel caso di specie il parere era di per se significativo: si diceva che era una bici onestissima per telaio, componenti e prestazioni e a quel prezzo non c'era di meglio.
Ecco, io sono all'antica e l'aggettivo onesta mi piace, però se un articolo finisce che non c'è niente di meglio a quel prezzo, il commento sarebbe forse dovuto essere un pò più prodigo di complimenti.
Claudio
ma ci sarà qualcuno delle grosse testate di MTB che ci legge, o no?
Io fossi in loro lo farei.
Ecco, perché non vedo quasi mai prove comparate sulle riviste?
E perché non vedo praticamente mai prove delle Rockrider, che ce le ha mezzo mondo?
Io non me ne intendo, ma un raffronto dei componenti, un'analisi tecnica del telaio e delle geometrie e un bel test su strada potrebbe essere interessante, e sgomberare il campo ad alcuni luoghi, comuni o meno.
In sei mesi che ho comprato praticamente tutte le riviste del settore, di decathlon ho letto solo un parere ad un lettore che chiedeva info sulla 8.1, meno di mezza pagina.
Nel caso di specie il parere era di per se significativo: si diceva che era una bici onestissima per telaio, componenti e prestazioni e a quel prezzo non c'era di meglio.
Ecco, io sono all'antica e l'aggettivo onesta mi piace, però se un articolo finisce che non c'è niente di meglio a quel prezzo, il commento sarebbe forse dovuto essere un pò più prodigo di complimenti.
Claudio
Cerca meglio :P
Scherzi a parte nel corso degli ultimi anni la rivista "ciclismo" ha testato la 8.1 la 8.2 e la 9.3 (ora fuori produzione) con delle vere e proprie recensioni e prove alla bike machine... recensioni sulle quali mi baso per dire che il telaio deca è validissimo e le prove danno valori in linea se non a volte migliori della concorrenza. Almeno queste son quelle che mi è capitato di leggere, poi magari ne ha testate anche altre.
Ogni tanto poi presentano le bici di livello basso, come la sport3 (un paio di pagine giusto sul numero di maggio).
Un altro articolo molto bello è stato quando sono entrati al deca "nudi" e hanno acquistato l' equipaggiamento completo da deca, per uomo/donna e mtb/bdc dicendo quanto veniva a costare, la qualità ecc ecc
@maxgemax Sono d'accordo. L'avevo anche espresso nel mio (lungo) post. E' chiaro che ci sono altri motivi oltre alla convenienza che portano ad acquistare una bici invece di un'altra. Comunque nessuna crociata. In realtà, non conoscendo a fondo il mercato sarei molto curioso di vedere raffronti fra varie marche. Soprattutto fra quelle giudicate più convenienti(Deca, Canyon...) e quelle dei marchi più blasonati (Cannondale, Specialized, Santacruz...).
@Clab04 Anche con te sono d'accordo. Va compreso un fatto che è di per se oggettivo: l'utente "normale" spesso acquista marchi blasonati o snobba marchi come la Deca solo per "sentito dire"; di certo un normale "pedalatore del week-end" (la maggioranza di noi) non si rende davvero conto delle differenze di fino che possono esserci tra un telaio deca e un telaio specy di pari livello. Magari la sua scelta viene influenzata da fattori estetici, dalla forma di una tubazione o dal semplice fascino del marchio. Per molti vedere il logo Cannondale sul tubo obliquo è ben diverso che vedere il logo Decahtlon; la cosa è comprensibile perchè tutti siamo influenzati dal marketing. E il marketing lavora moltissimo sulle riviste di settore. E' normale, almeno per questo pianeta, che tali riviste tenderanno a smorzare i toni quando si tratta di marche meno blasonate mentre si prodigheranno in giudizi esaltati quando si tratta di marchi blasonati. E questo vale tanto più quanto più alto è il prezzo di una bici.
p.s. @Fuocoz, il tuo intervento in parte convalida ciò che si è detto; la rivista Ciclismo è una rivista più generica e meno dedicata alla Mtb. Perciò sicuramente più bilanciata nei giudizi. Su riviste più specialistiche anche io ho sempre stentato a trovare confronti diretti fra Deca e altre marche. E' anche vero che ultimamente non ne leggo tantissime, quindi ciò che dico può non essere del tutto corretto... al limite me lo farete notare.
@Clab04 Anche con te sono d'accordo. Va compreso un fatto che è di per se oggettivo: l'utente "normale" spesso acquista marchi blasonati o snobba marchi come la Deca solo per "sentito dire"; di certo un normale "pedalatore del week-end" (la maggioranza di noi) non si rende davvero conto delle differenze di fino che possono esserci tra un telaio deca e un telaio specy di pari livello. Magari la sua scelta viene influenzata da fattori estetici, dalla forma di una tubazione o dal semplice fascino del marchio. Per molti vedere il logo Cannondale sul tubo obliquo è ben diverso che vedere il logo Decahtlon; la cosa è comprensibile perchè tutti siamo influenzati dal marketing. E il marketing lavora moltissimo sulle riviste di settore. E' normale, almeno per questo pianeta, che tali riviste tenderanno a smorzare i toni quando si tratta di marche meno blasonate mentre si prodigheranno in giudizi esaltati quando si tratta di marchi blasonati. E questo vale tanto più quanto più alto è il prezzo di una bici.
p.s. @Fuocoz, il tuo intervento in parte convalida ciò che si è detto; la rivista Ciclismo è una rivista più generica e meno dedicata alla Mtb. Perciò sicuramente più bilanciata nei giudizi. Su riviste più specialistiche anche io ho sempre stentato a trovare confronti diretti fra Deca e altre marche. E' anche vero che ultimamente non ne leggo tantissime, quindi ciò che dico può non essere del tutto corretto... al limite me lo farete notare.
MTB World
MTB Magazine
MTB Action
TuttoMTB
Come vedi tutte le riviste da me acquistate hanno la caratteristica di avere all'interno del nome l'acronimo MTB.
Non so per quale arcana ragione, che sottoporrò all'analista la prossima settimana, ho dato per scontato che una rivista di MTB potesse chiamarsi solo MTBQualcosa o QualcosaMTB.
Avrei giurato che Ciclismo fosse solo bdc.
E sono anche sfigàto, visto che ti giuro che su quelle da me citate Decathlon è semplicemente assente.
Ciao
Claudio
A volte mi chiedo se ci fai o se ci sei
Hai presente il concetto di "inserzionista", di "pubblicità" più o meno diretta, di "target"?Semplicemente gli editori pensano -a ragione suppongo- che la maggior parte delle persone che acquistano al Decathlon non leggono le riviste di settore e chi acquista la rivista non comprerebbe mai una RR. Stessa ragione inversa per cui Deca la pubblicità preferisce farla in TV e non sulla patinata.
Detto questo, per concludere la discussione sul madein, la legge quella è, e le misure stringenti "a tutela del consumatore" che registri se guardi bene sono prese in realtà per tutelare determinati settori di produzione (si chiama protezioniso, alimentare in primis)...
Quello che mi raccontava un pittore che ho conosciuto, che faceva quadri semplicemente perfetti, di un iperrealismo sconvolgente, era che se tutti dipingessero come lui non ci sarebbe bisogno dei critici d'arte.
E infatti i critici a lui neanche lo consideravano, perché non c'era niente da criticare, mentre invece vivevano, discutevano e soprattutto mangiavano grazie a un quadro con un pezzo di juta con su incollata la faccia di peperinik ritagliata da topolino.
E' un discorso un pò estremo, ma mi è venuto in mente riflettendo se tutti ragionassero con la razionalità: ci sarebbero meno furbi, meno mode, meno prestigio del marchio, meno guadagni facili, ma forse (e me lo dico da solo perché sono un razionalista convinto), sarebbe anche tutto un pò più grigio.
Probabilmente non mi sono spiegato, ma ciao.
Claudio
Ciao a tutti,
vado un po' a braccio...
1)prove delle Deca non ci sono perché a Deca non interessa che ci siano, quando era appena arrivata in itali' su tutto c'erano pagine di pubblicità e prove... una volta affermatasi ha risparmiato in fin dei conti i clienti soddisfatti sono un'ottima pubblicità come si può leggere qui.
2) confronto su fascia entry level, il discorso è complesso e come ho detto va valutato un TCO e non un costo di acquisto almeno a 3 anni.
Ma rimanendo sul prezzo di acquisto la specialized hardrock sport disc è stata venduta a 350, ma anche mettendola a 400 con uno sconto del 20%, euro contro i 399 della 5.3 ora valutando anche che la 5.3 ha un cambio x5 contro un x4 (differenza di prezzo su chain circa 15 euro) e una forka meno indecente ma ha dei freni peggiori tektro contro Avid (circa 24 euro in meno gla coppia di tektro) e che il telaio della specialized è idroformato e che è fatto con un alluminio che sulla carta dovrebbe essere migliore (attenzione che il 6061 di deca è un T4 e non un T6) bhe allora forse non è proprio così semplice decidere quale delle due è meglio.
Inoltre il valore degli omaggi che a deca è difficile avere compiuterino camera d'aria due attrezzi ecc. e dei pedali decenti.
Poi come si sul dire ognuno fa ciò che vuole.
Ciao Gianluca
vado un po' a braccio...
1)prove delle Deca non ci sono perché a Deca non interessa che ci siano, quando era appena arrivata in itali' su tutto c'erano pagine di pubblicità e prove
... una volta affermatasi ha risparmiato in fin dei conti i clienti soddisfatti sono un'ottima pubblicità come si può leggere qui.2) confronto su fascia entry level, il discorso è complesso e come ho detto va valutato un TCO e non un costo di acquisto almeno a 3 anni.
Ma rimanendo sul prezzo di acquisto la specialized hardrock sport disc è stata venduta a 350, ma anche mettendola a 400 con uno sconto del 20%, euro contro i 399 della 5.3 ora valutando anche che la 5.3 ha un cambio x5 contro un x4 (differenza di prezzo su chain circa 15 euro) e una forka meno indecente ma ha dei freni peggiori tektro contro Avid (circa 24 euro in meno gla coppia di tektro) e che il telaio della specialized è idroformato e che è fatto con un alluminio che sulla carta dovrebbe essere migliore (attenzione che il 6061 di deca è un T4 e non un T6) bhe allora forse non è proprio così semplice decidere quale delle due è meglio.
Inoltre il valore degli omaggi che a deca è difficile avere compiuterino camera d'aria due attrezzi ecc. e dei pedali decenti.
Poi come si sul dire ognuno fa ciò che vuole.
Ciao Gianluca
Ti sei spiegato benissimo, ma di questi tempi non andrei a dirlo in giro; se si ragionasse non si venderebbero auto da 300 cv per stare in coda... e noi in biga a superarle
Io dal deca ho avuto 30 di omaggi, riguardo la tua bici non volevo andare OT ed è inutile fare il conteggio dei soldi dei differenti componenti... e poi basta con sta storia dei telai, dopo 11 pagine torniamo di nuovo a capo.
No no. Ti sei spiegato. Certo, il paragone con la pittura è un po' azzardato e, come dico spesso, è un sentiero tecnico fatto di buche, sassi e radici viscide...! In realtà, e vado in OT per qualche rigo, io che sono appassionato di pittura (e un tempo dipingevo anche), non ho mai trovato nell'iper-realismo nulla di affascinante mentre non riesco a staccare gli occhi quando mi trovo davanti ad una tela astratta o materica. Sono gusti ed è normale che un critico trovi più da raccontare su qualcosa di non rispondente alla realtà piuttosto che su una fotocopia, per quanto tecnicamente eccelsa. Fine OT...
@drbalfa Ecco perchè dico che sarebbe utile un confronto; uno magari da per scontato che Deca è più conveniente, poi se vai a fondo in certi casi trovi delle sorprese. O, al contrario, uno può esser convinto che un telaio di tale marca sia meglio realizzato e poi scopre che il Deca x.x è fatto splendidamente... sarebbe da vedere davvero.
Qui tutta la questione è dare il giusto significato al tuo "A volte" iniziale, quanto spesso ti chiedi se ci faccio o ci sono.A volte mi chiedo se ci fai o se ci sei
Semplicemente gli editori pensano -a ragione suppongo- che la maggior parte delle persone che acquistano al Decathlon non leggono le riviste di settore e chi acquista la rivista non comprerebbe mai una RR. Stessa ragione inversa per cui Deca la pubblicità preferisce farla in TV e non sulla patinata.
Detto questo, per concludere la discussione sul madein, la legge quella è, e le misure stringenti "a tutela del consumatore" che registri se guardi bene sono prese in realtà per tutelare determinati settori di produzione (si chiama protezioniso, alimentare in primis)...
Se capita spesso tocca che mi preoccupo.
Nel caso di specie la tua spiegazione è senz'altro esatta ma riduce a mio giudizio un tema estremamente delicato e noto che riguarda appunto l'indipendenza della redazione dalla proprietà e di riflesso dalle entrate, anche pubblicitarie.
Ridurla al completo asservimento di chi scrive a chi ti paga è secondo me troppo triste.
Se devo dirti come me la spiego io, me la spiego che parlare di marchio, blasone, prestigio, mode, tendenze, feeling e sensazioni permette di rendere le cose più interessanti invece del puro confronto razionale di pregi e difetti.
Dare valore aggiunto alla sostanzialità di una cosa ne accresce l'interesse, e se l'interesse aumenta, aumenta il bacino dei lettori.
Spero che sia questo, più che una linea editoriale fatta dagli inserzionisti, che ce la vedo più su una rivista medica che non su una di bici.
Forse le testate giornalistiche dovrebbero iniziare a farsi meno paranoie su come è fatto chi legge cosa e come.
Io leggo quelle riviste e ho una decathlon.
Se è per questo quando devo leggere cose più impegnate vado su Altroconsumo, e lì è il trionfo della razionalità.
Ma se voglio divertirmi vedo qualche bella foto di salti e bici.
Non c'è mai la mia, secondo me sbagliano loro a credere di aver capito come sono io che leggo, ma tant'è.
Io sono trasversale, o se preferisci fuori target, e secondo me lo sono in tanti.
Ciao
Claudio