Mi sono davvero divertito a leggere questo topic ed e' ancora piu' bello se si analizza chi ha scritto cosa.
Credo che
ogni azienda miri sinceramente al miglioramento spendendo soldi, comprando tecnici e collaudatori, purtroppo non sempre questi investimenti, come la
Formula 1 ci insegna, portano alla realizzazione di mezzi di successo.
Nessuno puo' negare che mai come ora la lotta per vendere e' piu' che agguerrita e cambiare radicalmente la bici puo' portare tanta gente a gridare al miracolo e a comprare di conseguenza il telaio che il tale ha portato alla vittoria in coppa del mondo; la componente emozionale e giornalistica nella scelta di un telaio mi pare che purtroppo sia prevalente, mi piacerebbe sapere infatti quanti di noi hanno potuto provare a fondo un telaio prima di comprarlo.
Sia ben chiaro che dicendo questo non do' la colpa a nessuno, e' il mercato e siamo tutti, chi piu' e chi meno invischiati e se volgio provare una certa bici, magari della mia misura, mica posso obbligare il negoziante o l'importatore a lasciarmi la bike-test una settimana di fila (sempre che esista).
Con questo non voglio dire che Lapierre, piuttosto che Ancillotti o qualunque altro marchio sia migliore di un altro o stia seguendo la strada giusta o sbagliata, chi sono io per dirlo!!! Pero' per deformazione professionale quando vedo stravolgimenti completi su un progetto sono naturalmente portato a dire "ma allora il progetto precedente facevadavvero cosi' schifo da dover cambiare tutto?" , poi magari mi sbaglio e semplicemente il vecchio era arrivato a fine sviluppo e allora e' giusto prendere un nuovo foglio di carta e ricominciare da capo.